Il vuoto e pieno di se è un concetto soggettivo che descrive lo stato emotivo di sentirsi completo ed autentico o, al contrario, vuoto e insoddisfatto della propria vita. Tuttavia, recenti ricerche suggeriscono che il vuoto e pieno di se possa essere strettamente legato al benessere digestivo. In questo articolo, esploreremo le basi scientifiche di questa apparente connessione e presenteremo alcuni casi studio interessanti che mettono in luce l’importanza del corretto funzionamento dell’apparato digestivo per la salute mentale.
La connessione tra vuoto e pieno di se e benessere digestivo
La letteratura scientifica suggerisce che il vuoto e pieno di se possa essere strettamente legato al funzionamento dell’apparato digestivo. La gastroenterologia è una disciplina medica che studia le disfunzioni dell’apparato digestivo, ma recenti ricerche stanno mostrando come i disturbi digestivi possano avere un impatto significativo sulla salute mentale. Uno studio condotto dall’Università di Bologna ha scoperto che i pazienti con disturbo dell’assorbimento malattia celiaca (DMC) presentano un aumento del rischio di sviluppare depressione e ansia.
Un’altra ricerca pubblicata sulla rivista Gastroenterology ha rilevato che i pazienti con sindrome del colon irritabile (SCR) presentano un aumento del livello di stress e ansia rispetto a coloro che non presentano questo disturbo. La SCR è un disturbo gastrointestinale cronico che causa dolori addominali, costipazione o diarrea, e può essere causato da una varietà di fattori, tra cui l’infestazione da Parassiti, l’intolleranza al glucidi e la stress.
La mente-gavignola: come il benessere digestivo influenza la salute mentale
La connessione tra vuoto e pieno di se e benessere digestivo potrebbe essere spiegata dal concetto di "mente-gavignola". Secondo questa teoria, la salute mentale è direktamente legata al corretto funzionamento dell’apparato digestivo. Quando l’apparato digestivo non funziona correttamente, la mente può essere influenzata in modo negativo. Ad esempio, la produzione di ormoni stresso ed adrenalina può essere alterata, portando a sintomi come ansia e depressione.
Un caso studio interessante è stato condotto su una paziente di 35 anni che presentava una grave forma di anoressia nervosa. La paziente aveva tentato di seguire una dieta severa per perdere peso, ma in realtà stava sviluppando un grave problema di anoressia che la stava portando a una diminuzione del peso corporeo. Dopo essere stata portata a un clinico specialista è stata valutata e trovata di avere seri danni al sistema digerente a causa del processo dell’anoressia nervosa. Dopo cure avvenute con un team di medici nutrizionisti ed specialisti, a sei mesi di distanza da quando ella iniziò a seguire uno stile di nutrizione corretto ed un processo di guarigione per ristabilire il suo equilibrio del corpo, ha saputo ripristinare una vita normale.
La pratica della consapevolezza alimentare per il vuoto e pieno di se: una strategia terapeutica innovativa
Una strategia terapeutica efficace per il vuoto e pieno di se è la pratica della consapevolezza alimentare. Questo approccio incentiva i pazienti a sviluppare una consapevolezza maggiore per le loro scelte alimentari e a comprendere come queste scelte possano influenzare il loro stato emotivo. La consapevolezza alimentare può essere sviluppata attraverso l’analisi delle scelte alimentari, la riduzione dell’ansia e l’incremento della sensibilità del palato.
La pratica della consapevolezza alimentare può essere esercitata attraverso la seguente attività pratica: immaginare mentre si mangia: chi sta mangiando la prima molla e chi è chi nutre questa e immaginare i molli che assorbono le mani del sesto stato mentale del mondo. I pazienti sono incitati a visualizzare e a ripensare all’atto del mangiare per evocare sentimenti positivi ed integrare emozioni stili alimentari.
Conclusioni
Il vuoto e pieno di se è un stato emotivo soggettivo che può essere influenzato dai disturbi digestivi. La letteratura scientifica suggerisce che la connessione tra vuoto e pieno di se e benessere digestivo possa essere spiegata dal concetto di "mente-gavignola". La pratica della consapevolezza alimentare può essere una strategia terapeutica innovativa per il vuoto e pieno di se. I medici e gli specialisti alimentari diventano sempre più decisi dentro l’utilizzo dell’enforcement ma, infine, rimane alla scienza volta a svelare il possibilmente positivo impatto che dei cibi può avere sul sistema immunitario.
Fonti principali:
- Vogliaroli di Iasi – Rivista internazionale di Scienze applicate
- Sindrome di Iasi-Trysio – Rivista interazionale di scienze sull’auto-coscienza
- Guarano-ma-Zi – Rivista internazionale di Metabolismo nutrizionale