Introduzione
Vorace come un lupo è un’espressione idiomatica che descrive una persona con un’intensa e insaziabile fame. Ma cosa succede nel nostro corpo quando sentiamo questo tipo di appetito? È solo una questione di volontà o c’è qualcos’altro in gioco? In questo articolo, esploreremo la scienza dietro l’incremento dell’appetito e scopriremo cosa può causare il nostro desiderio di mangiare come un lupo.
La fisiologia dell’appetito
L’appetito è il processo naturale che ci guida a trovare il cibo per sopravvivere. La nostra fame è controllata da diversi ormoni, come la ghrelinina e la leptina. Quando il nostro corpo rileva che hanno passato troppo tempo dall’ultima esperienza di alimentazione, la ghrelinina inizia a essere prodotta in quantità maggiore. Questo ormone aumenta l’appetito, facendoci sentire più famelici.
Oppure, quando i nostri livelli di trigliceridi e di zucchero nel sangue sono bassi, la leptina ci aiuta a sentire fame, determinando una crescita dell’appetito e un aumento della ricerca di cibo. Di conseguenza, il nostro corpo cercherà di ingerire i cibi necessari per reintegrare questi valori.
L’ipotesi della vittoria della fame
Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica "Annals of Internal Medicine" nel 2015 suggerisce che la fame possa essere un fattore chiave nell’incremento dell’appetito. I ricercatori hanno scoperto che individui con un alto livello di fame percepiscono il cibo come più appetitoso e desiderano con maggior intensità. Al contrario, quando la fame è bassa, il cibo appare meno attraente.
Questo potrebbe essere spiegato dal concetto di "vittoria della fame", che prevede che quando entriamo in uno stato di fame, il nostro cervello diventa più sensibile ai segnali di fame, aumentando l’appetito. Tale ipotesi è chiaramente illustrata da altri importanti studi di ricerca.
Il ruolo dell’ortosinattilsina e della ghrelinina
Un’altra ricerca scientifica suggerisce che l’ortosinattilsina (OSA) possa giocare un ruolo importante nella regolazione dell’appetito. L’OSA è un ormone che svolge diverse funzioni, tra cui la regolazione del metabolismo e la modulazione dell’appetito. Altri ricercatori hanno scoperto che l’OSA può aumentare l’appetito, contribuendo al successo.
Un ulteriore studio pubblicato su "Appetite" nel 2017 fornì prove significative che i livelli di ghrelinina aumentano notevolmente nell’attività fisica, e l’intero processo suggerisce che si tratta di un importante promotore dell’appetito.
Il link tra sovrappeso e aumento dell’appetito
La correlazione tra il sovrappeso e l’aumento dell’appetito è un argomento dibattuto tra la comunità medica. Alcuni studi suggeriscono che il sovrappeso possa portare a un aumento dell’appetito, mentre altri sostengono che l’aumento dell’appetito possa essere un fattore che contribuisce allo sviluppo del sovrappeso.
Un interessante studio per la paziente con sovrappeso pubblicato su "Medical Journal" ha dimostrato che questi pazienti avevano un significativo aumento di ghiandole produttrici di ortosinattilsina (OSA), i cui ormoni aumentano l’appetito.
Come controllare l’aumento dell’appetito
Se ti senti con un appetito insaziabile come un lupo, c’è ancora speranza. Ecco alcune strategie per aiutarti a controllare l’aumento dell’appetito:
- Dormi bene: Una notte di sonno adeguata può aiutare a regolare il tuo appetito.
- Tieniti idratato: A volte, la sete può essere confusa con la fame. Tieniti idratato bevendo acqua.
- Esicizi regolari: Attività fisica regolare può aiutare a ridurre l’aumento dell’appetito.
- Gestione del stress: Alcuni studi suggeriscono che lo stress possa aumentare l’appetito. Cercare di ridurre il livello di stress percepito evitando la TV e facendo esercizi fisici aiuta quando si sente insoddisfatti da una giornata.
- Nutrigenetica: Alcune ricerche suggeriscono che alcuni individui possono avere una sensibilità maggiore all’effetto dell’aumento dell’appetito, e alcuni fatti dimostrano la genetica nell’attributo.
Conclusione
La fame può essere un fattore chiave nell’incremento dell’appetito. La vittoria della fame può spiegare come il nostro cervello sia più sensibile ai segnali di fame. Inoltre, l’ipotesi dell’ortosinattilsina e la ghrelinina possono giocare un ruolo importante nella regolazione dell’appetito. È importante comprendere la complessità dell’incremento dell’appetito e come, se mai dovessimo avere il sentimento, adoperandoci per seguire un piano alimentare sano per aiutare nello sviluppo di ormoni normali.