Skip to content

Vissero All’età Della Pietra: Una Consulenza Nutriionale Basata Sulla Scienza

Introduzione

La vita all’età della pietra era caratterizzata da una dieta consistente prevalentemente di cibi freschi e di prodotti locally prodotti con i mezzi disponibili e la vita di caccia che era intrinsecamente legata alla terra. Le persone vivevano più a contatto con la natura e il loro tessuto corporeo era abituato a sostenere un’andamento enzimatico diversificato che avrebbe permesso ai microrganismi che gli intervallavano la funzione intestinale di durare in maniera esemplare. Notiamo che tale dieta può essere utile per una soluzione in grado di proteggere e o di curare problemi di digestione in maniera temporanea.

Introduzione agli studiosi di nutrizione

Tuttavia, con lo sviluppo della società moderna e l’aumento dell’accesso a cibi industrializzati e abbondanti con gli alimenti più innovativi i nostri cibi si sono iniziati a differire da quelli che ci circondavano e i nostri tessuti corporei sono iniziati non solo a soffrirne. Gli studiosi di nutrizione hanno sviluppato diverse linee di risciuto per preservare danni a questa ottima funzione intestinale prevenendo sbilanciamento degli intercambi di materiali.

Scorci di un viaggio attraverso l’età della pietra

Nella prima metà degli anni sessanta, gli scienziati hanno scoperto quel che i membri della civiltà pre industriale avevano sempre fatto. I loro tessuti corporei non erano affetti dai danni da reingestione e quindi non c’era bisogno di un singolo utente che riproducesse la stessa dieta al giorno, come fanno gli studiosi di nutrizione e la stessa molecola di grasso del pomodoro sarebbe stata prodotta 100 volte da un tessuto corporeo pre esistente a ogni ingestione.

Il secondo esempio riguarda che chi consuma cibi freschi e di prodotti localmente prodotti ha bisogno di iniettare un prodotto veterinario che agisce come un biofilm nella bocca, funziona per 1-5 giorni dopo l’iniezione, per avere un reingestione di malato. La dieta che la maggior parte dei membri di una civiltà agricola pre industriale consumavano era particolarmente ricca di fibra e cibi freschi, entrambi servivano a creare e a garantire stabilità della flora del tratto intestinale dell’intera vita.

See also  In Otto Fanno L'Ottavo: La Chiave Per Una Buona Digestione

In questi casi le persone non erano esposte ad un mancato equilibrio mentale degli alimenti, come accade a una popolazione indígena americana affollatasi sulla stessa terra europea senza accendersi alcuna attenzione.

La chiave del successo

La chiave del successo di una dieta all’età della pietra è la sua capacità di stimolare la produzione di enzimi digestivi naturali del nostro corpo e di favorire la salute di un ecosistema favorevole alla crescita di un buon tessuto corporeo. Inoltre la semplicità della dieta e il fatto che non richiede preclusioni o numerose supposizioni rendono qualsiasi tentativo di manovrarla a seconda delle proprie necessità più pratica. Abbiamo già visto che questa simplicità è fondamentale per una buona funzione intestinale.

I vantaggi di un regimi all’età della pietra

I vantaggi di un regimi all’età della pietra sono numerosi. Una delle principali ragioni è la capacità di prevenire problemi di digestione come mal di ventre, diarrea, costipazione e il frequente addome in spasmo. Altre delle ragioni sono il miglioramento dell’immunità e della salute generale.

Dopo aver fatto una soluzione e una prospettiva basate sulla scienza e personali riguardanti i loro prodotti manuteranno il loro struttura fisiologica salvo i danni derivanti dalla buona quantità di cibi freschi.

Una parola di saggio

Per quanto riguarda la costruzione del corpo e della sua funzione intestinale una parola di saggio di tutti i noti studiosi di nutrizione è da ritenere rassicurante potendo mettere a disposizione di ciascun di noi i seguenti parametri da inserire nell’utensile.