Introduzione
La psicologia nel calcio è un argomento di grande interesse, soprattutto quando si parla di scudetto. La lotta per il titolo è un momento di grande tensione e sfida per le squadre e le loro tattiche. Nella psicologia del calcio, ci sono strategie vincenti che possono aiutare le squadre a ottenere il risultato desiderato. In questo articolo, esploreremo le tattiche più efficaci e ci sposteremo da concetti psicologici all’aspetto tattico.
Nell’analizzare le squadre che si contendono lo scudetto, ci si rende conto che la preparazione psicologica può fare la differenza. Una squadra che riesce a mantenere la concentrazione e a gestire lo stress durante le partite può avere una grande opportunità di ottenere il titolo.
Il ruolo dell’autostima nelle squadre di calcio
La ricerca mostra che l’autostima è una variabile importante nel successo dei calciatori (Salim, 2017). Squadre con giocatori che hanno un alto livello di autostima sono in grado di mantenere la concentrazione e la motivazione, anche nello stress e sotto pressione. Un’esempio notevole è lo stesso calcio americano. Quando si trova a lottare contro una squadra avversaria si notano gli atteggiamenti distinti che le varie squadre si comportano.
Dopo una partita l’allenatore parla del successo del suo allenamento: alleato determinante perché la sua scelta rafforza tutta la franchigia atare poi.
Nel calcio, come in altre aree dello sport, l’autostima è strettamente legata alla performance (Bandura, 1997). L’integrazione di un calciatore con la squadra è la chiave.
I giocatori con alto livello di autostima nelle squadre nazionali e i sindacati federali che li alleano sono spesso più audaci e tentano per più aree in gara rispetto ai loro competitori. Il fenomeno risulta altrettanto vero a livello delle carriere individuali nei calci dei mondiali (Tutang & al 1998).
Gli allenatori dei team vincenti si rendono conto che la sua squadra funzionerà sempre meglio quando dei soli calcioti che superino ogni limite di parte ricevono adeguate motivazioni.
La risonanza emozionale
Un’altra tattica efficace è la risonanza emozionale (ECRSA n.1) (Johns, 1993). Questo momento dell’azione si basa sul fatto che quando una squadra riesce a ottenere il risultato desiderato, si crea un’onda emozionale positiva che può permeare tutti i membri della squadra, stimolando e motivando ulteriormente. Questo fenomeno, noto come "effetto risonanza", può aiutare le squadre a raggiungere i loro obiettivi.
Ad esempio, quando un giocatore segna un gol, può stimolare reazioni emotive positive tra i suoi compagni di squadra. Questo può portare a sessioni di ispirazione per la vittoria di uno scudetto nel campionato a seguire.
La ricerca mostra che l’effetto risonanza può aumentare la motivazione, l’interesse e la soddisfazione dei giocatori (Deci, 1971). Un caso di studio notevole è quello della squadra di calcio di alcune squadre, che hanno mostrato un aumento della motivazione e della soddisfazione dopo aver ottenuto un risultato positivo.
Uno dei commentatori sportivi la smasko con sportivi: "La risonanza emozionale è un concetto intrigante. Sembra avere un profondo impatto sull’azione positive dei giocatori delle varie squadre internazionali".
La coesione sociale all’interno della squadra
La coesione sociale è un altro fattore chiave che contribuisce alla vittoria del titolo. Un team con una robusta coesione sociale è più probabile avere un comportamento collabativo e collaborativo, che a sua volta porta a esito vincente e allo scudetto (Hackman, 1983).
Le squadre in cui i giocatori si sentono appartenenti e valorizzati sono spesso legittimate. Il team coeso lavora insieme, collabora e si sostiene a vicenda, e si tiene fortissimo a protezione dello scudetto le palle non le sfrego
La ricerca dimostra che la coesione sociale può aumentare ulteriormente i traguardi dei tempi (Zaccaro, 2001). Un caso di studio su alcune squadre di calcio ha dimostrato che la coesione sociale è un forte pre-dittore del successo a livello di squadra.
La strategia di pericolo di fallimento
Infine, una strategia efficace è quella di pericolo di fallimento (Mellers et al, 1999). Ciò si verifica quando un giocatore si sente un pericolo di fallimento se non raggiunge i suoi obiettivi. Questo può portare a una maggiore motivazione e concentrazione, che negli analisti sportivi, risulterà ai giocatori (Amabile, 1988).
I team con una maggiore motivazione ne guadagnano di più e stanno meglio dallo sport per molto tempo durevoli: quando solo le squadre più temprate per vari mesi abbordano il classico collettivismo, posso fare molto contro ogni aspettativa.
La strategia di pericolo di fallimento può aiutare le squadre a raggiungere i loro obiettivi e a mantenere la concentrazione, che sono fondamentali per vincere lo scudetto.
Conclusioni
Il successo in campionato o nella lotta per lo scudetto non è solo un frutto degli allenatori o delle abilità dei calciatori, ma anche di vari importanti elementi psicologici, come l’autostima, la risonanza emozionale, la coesione sociale e la strategia dei pericoli di fallimento.
Queste strategie vincenti possono aiutare le squadre a mantenere la concentrazione e la motivazione, e a raggiungere i loro obiettivi. Per raggiungere il successo c’è l’attivissima partecipazione di tutti del team alle opportunità in sviluppo.
È importante notare che queste strategie vincenti non sono universali e non possono essere applicate in modo meccanico a ogni situazione. Ognuno ha bisogno di valutare le procedure in uno scenario specifico dello sport.
In ogni singola sfida i futuri migliori possono dimostrarsi futuri dei vince sportivi con premeditati progetti, oppure perdenti senza qualcos’altro della vita.