Demoralizzazione è un fenomeno psicologico e sociale che influenza le persone di tutte le età, ma che sembra essere particolarmente preoccupante per le persone anziane. Ma chi è veramente demoralizzato? Quali sono le Cause ed effetti dell’individuo demoralizzato?
L’invecchiamento della società è una delle cause più importanti della demoralizzazione. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la popolazione anziana aumenterà di 146 milioni tra il 2019 e il 2030, raggiungendo il 20% della popolazione globale. Questo cambiamento può portare a sentimenti di ansia, isolamento e impotenza, che sono comuni tra le persone anziane.
Cosa sono le demoralizzazioni?
Le demoralizzazioni sono uno stato di disanguo esistenziale, caratterizzato da sentimenti di disilluminazione, senso di abbandono del valore e senso di una situazione disperata. In particolare, un individuo demoralizzato riscontra impotente ad affrontare le difficoltà della vita e che per questo riesce a fare una valutazione netta della propria situazione. Alcuni tra i sentimenti che sembrano normalmente svilupparsi in demoralizzati sono: noia, demotivazione.
La demoralizzazione può essere causata da una varietà di fattori, tra cui:
- Problemi di salute cronici
- Disoccupazione o perdita del lavoro
- Problemi finanziari
- Perdita di un caro o di un alleato
- Sintomi di depressione
- Problemi di somnolenza
- Pericolosamente bassa massa muscolare scheletrica
Cosi si manifesta la demoralizzazione
Le demoralizzazioni possono manifestarsi in modi diversi, tra cui:
- Sentimenti di disillusione e disincanto nei confronti della vita o della società
- Sentimenti di impotenza e malfunzionamento emotivo
- Minimizzazione delle proprie capacità e dei propri meriti
- Sentimenti di insicurezza e paura per il futuro
- Sensazione di essere perso o separato dalla propria identità
Un esempio di come le demoralizzazioni possano manifestarsi in modi diversi è caso di un uomo di 60 anni che lavora da 40 anni come ingegnere, ma che ha perso il suo lavoro a causa della recessione economica. Egli si sente invecchiare e si rende conto che non è più in grado di fare dei soldi, lasciandosi in prorompendo disordine la vita familiare. L’effetto di ciò è che la persona si rende demoralizzata.
Interventi per l’intervento di quelli che sono demoralizzati
L’intervento di quelli che sono demoralizzati, si può avere attraverso:
- Terapia di coppia per risolvere conflitti e aumentare la fiducia
- Tolleranza a una malattia mentale
- Intervento familiare per ridurre la Pressione della vita familiare
- Intervento professionale
In particolare, la terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è stata dimostrata essere efficace nella riduzione dei sintomi di demoralizzazione. Questo tipo di terapia aiuta gli individui a identificare e a cambiare i pattern di pensiero e comportamento negativi che contribuiscono alla demoralizzazione.
Prevenzione della demoralizzazione
Per prevenire la demoralizzazione è fondamentale:
- Mangiare con moderation un cibo, particolarmente se il corpo non funziona appieno. Un cibo può aumentare lo stress.
- Fare attività fisica regolarmente
- Dormire abbastanza per non avere i sintomi della sonnolenza
- Travaglia e dimagire, se c’è cattivo disordine della massa muscolare scheletrica
- Fare cura di sé o di qualcuno di cui si ha bisogno.
Conclusioni
La demoralizzazione è un fenomeno complesso che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone. È importante comprendere le cause e gli effetti della demoralizzazione e prendere misure per prevenirla o trattarla. L’intervento di quelli che sono demoralizzati richiede una combinazione di interventi terapeutici, come la TCC, con l’intervento familiare e professionale. Utilizzando questi strumenti, le persone possono superare la depressione e ricostruire la loro fiducia e la loro motivazione.