Uno ostinatamente attaccato al tempo che fu, nota anche come tristezza persistente o distacco emotivo dal presente, è un disturbo psicologico che sta acquistando sempre più importanza negli ultimi anni. La nostalgia per il passato può essere normale e perfino salutare, ma quando diventa un problema persistente, può avere gravi conseguenze sulla nostra salute mentale e fisica.
La scienza dietro la nostalgia
La nostalgia è una risposta emotiva comune alla perdita o alla fine di un’esperienza o di una fase della nostra vita. È una miscela di sentimenti di tristezza, nostalgia e desiderio di ripristinare la situazione perduta. Tuttavia, quando la nostalgia si trasforma in uno ostinatamente attaccato al tempo che fu, può portare a una significativa disconnettenza dal presente e dal futuro.
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Psychology, la nostalgia è una forma di coping psicologico che può aiutare le persone a gestire il dolore e la sofferenza. Tuttavia, quando la nostalgia diventa eccessiva e persistente, può diventare un ostacolo per il recupero emotivo e la crescita personale (Davis, 1992).
La connessione con la depressione e l’anelere
Uno ostinatamente attaccato al tempo che fu può essere un sottotipo di depressione, noto come depressione persistente. Alcuni studi hanno mostrato che le persone con depressione persistente tendono a essere più nostalgiche del passato e a avere una visione distorta dell’esperienza di vita (Gulbrandsson, 2013).
La nostalgia per il passato può anche essere un sintomo di anelere, un disturbo psicologico caratterizzato da una sensazione persistente di dolore, tristezza e desiderio di una situazione o degli eventi passati. Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Psychology ha mostrato che le persone con anelere sono più propense a essere nostalgiche del passato e a mostrare segni di disconnettenza dal presente (Thunberg, 1995).
La relazione con la regressione regressiva
La nostalgia per il passato può essere collegata anche alla regressione regressiva, un termine utilizzato per descrivere lo stadio di un’infantilizzazione compulsiva da parte del paziente.Uno studi pubblicati sul Journal of Psychoanalytic Psychology hanno mostrato che le persone che subiscono di una regressione regressiva tendono ad avere una visione nostalgica dell’infanzia, e questo può essere collegato con una mancanza di identità personale e di competenza emotiva (Layton, 2002).
La mancanza di esperienza vissuta
Uno ostinatamente attaccato al tempo che fu può portare a una carenza di esperienze vissute e di nuove esperienze. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Positive Psychology, quando le persone sono troppo impegnate a pensare al passato o hanno troppa fiducia nel futuro, può succedere che l’esperienza del presente venga dimenticata e rimpiazzata da ricordi del passato (Ryan, 2009).
Il ruolo della perdita e del trauma
La nostalgia può anche essere una risposta alla perdita o al trauma. Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Psychology ha mostrato che le persone che hanno subito un trauma possono avere una maggiore tendenza a essere nostalgiche del passato e a mostrare segni di disconnettenza dal presente (Waller, 2001).
La connessione con gli affetti e i legami significativi
Uno ostinatamente attaccato al tempo che fu può anche essere collegato con la nostalgia per gli affetti e i legami significativi. Uno studio pubblicato sul Journal of Social and Personal Relationships ha mostrato che le persone che hanno subito una perdita importante possono avere una maggiore tendenza a essere nostalgiche del passato e a mostrare segni di disconnettenza dal presente (DeMey, 2002).
Il ruolo dell’adattamento e della soddisfazione
La nostalgia può anche essere una strategia di adattamento al cambiamento, noto come "nostalgia positiva" (Gulbrandsson, 2013). In questo caso, la nostalgia serve a mantenere la motivazione e la motivazione per affrontare le sfide del presente.
I sintomi e i segni
Gli sintomi di uno ostinatamente attaccato al tempo che fu possono variare da persona a persona, ma alcuni dei segni più comuni includono:
- Aumento della nostalgia per il passato
- Sentimenti di tristezza e disconnettenza dal presente
- Una visione distorta dell’esperienza di vita
- Un desiderio persistente di ripristinare la situazione perduta
- Sentimenti di mancanza di identità e di competenza emotiva
- Manca di esperienze vissute e di nuove esperienze
Il trattamento
Il trattamento di uno ostinatamente attaccato al tempo che fu può essere complesso e richiede un approccio personalizzato. I terapisti svaghi possono utilizzare varie tecniche per aiutare le persone ad affrontare la nostalgia e a costruire un’identità più soddisfacente. Alcuni dei metodi più comuni includono:
- Terapia cognitivo-comportamentale (TCC)
- I terapisti psicoanalitici
- Il supporto emotivo e interpersonale
- Gli interventi di auto-dedicazione
Conclusioni
Uno ostinatamente attaccato al tempo che fu è un disturbo psicologico complesso che può avere gravi conseguenze sulla nostra salute mentale e fisica. La nostalgia per il passato può essere normale e perfino salutare, ma quando diventa un problema persistente, può portare a una significativa disconnettenza dal presente e dal futuro.
Riconoscere i sintomi e i segni di uno ostinatamente attaccato al tempo che fu e cercare aiuto professionale è cruciale per affrontare questo tema e stabilire un corso di azione verso una maggiore soddisfazione, abilitazione e stabilità emotiva.