Introduzione
Nel mondo della Bibbia ebraica, ci sono molti profeti che hanno speso la loro vita per diffondere la Parola di Dio agli israeliti. Uno dei profeti maggiori, in particolare, che ha giocato un ruolo fondamentale nella storia del popolo ebraico è Aggeo. Nato nel VI secolo a.C., Aggeo fu un profeta emerso in un periodo di grande turbolenza per l’Impero persiano, mentre gli israeliti stavano facendo ritorno dalla loro esistenza di esiliati babilonesi.
Chi è Aggeo
Aggeo, in ebraico "" (Ah-geh-go), era originario di Gerusalemme e probabilmente apparteneva alla famiglia dei sacerdoti (Ne 12,1-2). Il suo nome appare come "" (Ma’ase-yah), cioè "Yahweh ha creato" in alcuni libri della Bibbia, ma il suo nome è più comunemente citato come Aggeo. Questo profeta ebbe l’importante incarico di inviare messaggi importanti da Dio al popolo ebraico nel periodo successivo all’eruzione del Tempio di Salomone sotto l’Impero persiano (Zac 1,1; Agg 1,1).
La Missione di Aggeo
La missione di Aggeo iniziò nel secondo anno del regno di Dario, re di Persia (Agg 1,1). Durante questo periodo, il popolo ebraico si trovava spaesato e disilluso, dopo la distruzione del Tempio di Salomone da parte di Nabucodonosor II, re di Babilonia. Tuttavia, la promessa della restaurazione e della ricostruzione del Tempio da parte di Dio non si era ancora realizzata (Agg 1,2-4).
Aggeo dunque profetizzò che è tempo di ricostruire il Santo dei Santi (Ag 1,5) e che coloro che hanno fuggito dall’assedio nella loro veste da lavoratore e da poveri entrarono nel Tempio di Salomone di nuovo per vedere il significato del luogo che, è prima si era chiamata, il luogo del libro della Legge. Ciò disse Aggeo è conforme nella consaputa dell’Assiduo (Ag 2,1,16-17). Nel frattempo, il Tempio di Salomone era ancora in rovina e la gente era per lo più disperata e mancava della possibilità di ricostruire (Ag 1,9). Questa promessa di restaurazione spinse la mente e il spirito di Aggeo.
La Fede di Aggeo
La fede di Aggeo viene evidenziata dalla sua risposta a Dio (Ag 2,11-17). Nella storia del profeta ebraico tutti i tre profeti era soliti nella sua lettera di risposta interrogato Dio nel presente tempo (come esempio: Io credo che Dio che hai parlato da oracolo è il Signore Agg 2,18 e Ma’as-yah disse: Io ho dormito sul mio lettuccio). Ecco: Egli disse:
"Se anche non ascoltaste mai anche la voce (aggiornamento da Dio per il tuo popolo per essere pronto) rimanete fin all’ora della grande onda e grande vapore sulla Terra (la visione di Giona quando era sul suo lettuccio) e che sia dunque preparati, la più grande fu una distopia per gli evasi del segreto de Dio".