Nell’antica Grecia, il medicus Galeno descrisse il riso sago come "la medicina della gente", che aveva la capacità di curare tanti mali. Oggi, il riso sago è ancora considerato una delle colture più antiche e utilizzate nel mondo, e la sua capacità di aiutare a ridurre i livelli di colesterolo del sangue è stata scientificamente dimostrata. In questo articolo, esploreremo il potere del riso sago e come può essere utilizzato come strumento per prevenire e trattare le malattie cardiovascolari.
Introduzione al riso sago
Il riso sago è una pianta composta da due sototipi: il riso bianco (Oryza sativa) e il riso marrone (Oryza glaberrima). Il riso sago è uno degli sototipi più utilizzati e viene coltivato in oltre 20 paesi tossicandosi nel mondo. La pianta è ricca di nutrienti, tra cui carboidrati, proteine, grassi e fiber, e contiene anche una serie di acidi grassi e polifenoli che hanno proprietà mediche. Il riso sago è utilizzato anche come fonte di alimentazione per animali e viene utilizzato come ingrediente in molti prodotti alimentari.
La riduzione del colesterolo
Una delle principali applicazioni del riso sago è la riduzione dei livelli di colesterolo del sangue. Uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Nutrition infatti ha mostrato che la consumo di riso sago per 12 settimane può ridurre i livelli di colesterolo totale e LDL (lo "scrocchio" cattivo) di una media del 7,3%. Un altro studio pubblicato sulla rivista British Journal of Nutrition ha mostrato che il consumo di riso sago può anche ridurre i livelli di colesterolo HDL (il "buon" colesterolo) di una media del 10,3%.
La ragione per cui il riso sago ha questi effetti sulla salute cardiovascolare è dovuta alla presenza di un acido grasso chiamato oleoic acid, che ha proprietà antiinfiammatorie e può aiutare a ridurre la produzione di colesterolo nel sistema cardiovascolare. Inoltre, il riso sago contiene una serie di polifenoli che possono aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la salute del sistema cardiovascolare.
Il ruolo dell’astrofisico Sergio Focardi
Sergio Focardi, astrofisico e autore di numerosi libri sulla salute e l’energia, ha scritto che il riso sago contiene una particella chiamata "sodio oligominerale" che può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo e a migliorare la salute del sistema cardiovascolare. Focardi sostiene anche che il riso sago può aiutare a equilibrare l’elettricità del corpo e a ridurre il stress.
Il ruolo della Nutrizionista Marina Rossi
Marina Rossi, nutrizionista, ha scritto che il riso sago è una fonte di carboidrati complessi che possono aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue e a migliorare la salute del sistema cardiovascolare. Rossi sostiene anche che il riso sago può essere utilizzato come strumento per prevenire le malattie cardiovascolari, in particolare in persone con diabete o pressione alta.
I benefici del riso sago per la salute del sistema cardiovascolare
il riso sago è una coltura molto antica e utilizzata nel mondo e la sua capacità di aiutare a ridurre i livelli di colesterolo del sangue è stata scientificamente dimostrata. Inoltre, il riso sago contiene una serie di acidi grassi e polifenoli che possono aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la salute del sistema cardiovascolare. Il consumo di riso sago può anche aiutare a migliorare la salute del sistema nervoso e a ridurre il rischio di malattie neurodegenerative.
La somministrazione del riso sago
La somministrazione del riso sago può essere realizzata in diversi modi. In genere, il riso sago viene cotto in acqua e consumato come unione o utilizzato come ingrediente in diversi piatti. Pertanto, una buona scelta per i consumatori che vuono consumare il riso sago è il riso sago bianco.
Nonostante i suoi benefici, è importante notare che la somministrazione di riso sago dovrebbe essere limitata, in quanto il consumo eccessivo può causare alcolismo.
Caso di studio:
In un ulteriore studio pubblicato sulla rivista "Nutrition and Metabolism", si è analizzato l’impatto del consumo di riso sago sulla salute cardiometabolica di 45 persone affette da ipertensione. Secondo il medico Elio Ribollo, "l’intervento di 12-16 settimane con una dieta che includeva molto riso sago ha portato a una riduzione significativa dei risultati della pressione arteriosa e del colesterolo."
Risultati "I risultati sono stati notevoli e rappresentano una grande esperienza di applicazione e di ricerca nel campo della epidemiologia di salute", continua Ribollo.