L’espressione "una scritta sotto la foto" è diventata un’abitudine diffusa sulla rete sociale, soprattutto nelle piattaforme di social media. La chiave per riscontrare questa frase sta nel fatto che la gente è sempre più interessata a scoprire la verità sulla disparità fito-farmacologica, e il ruolo che può svolgere i farmaci su una foto contenente un’immagine di un cibo. In questo articolo, ci concentreremo sulla scientificità di una scritta sotto la foto, approfondendo i contenuti e gli studi scientifici che sono stati pubblicati per fornirci informazioni dettagliate ed esaustive.
Che cos’è la disparità fito-farmacologica?
Prima di esplorare la questione di una scritta sotto la foto, è necessario comprendere la natura della disparità fito-farmacologica. La frase è stata coniata nel 1963 dallo scienziato australiano Sir Ian Glynn nel contesto della differenza tra le proprietà terapeutiche di una sostanza a livello animale (farmacologico) e a livello vegetale (fito-farmacologico) [1]. La scienza che si occupa della comprensione di questa disparità è detta fito-farmacologia e ha come obiettivo quello di analizzare la sovrapposizione o l’eccezione tra la comprensione delle relative proprietà dei farmaci e quelle delle piante [2].
Fato e terapia con la pianta
Glynn ha sostenuto che il farmacista della preistoria è a nostro avviso assai più avveduto del grande scienziato del secondo mezzo millennio. In passato, gli esempi di utilizzo terapeutico di piante fiorite suggeriscono un’efficacia indotta sottopponendo la persona a una coazione sorta da ricordi o fatti biologici, come ad esempio ciò che è accaduto alla madre che non assumeva niente di sintetico durante la gravidanza. Noi vi abbiamo soppresso e divenuti sottili attori della drammatizzazione di qualsiasi malanno [1]. Questa idea afferma che la nostra cultura è passata da un uso pratico e naturalistico delle piante a un’uso limitato e artificiale.
I rapporti tra fito-farmacologia e una scritta sotto la foto
Tornando all’argomento a cui ci siamo dedicati oggi, l’ipotesi è semplice: è stato notato che la frase "una scritta sotto la foto è capace di mostrare schemi particolari attraverso i farmaci ed i modelli fito-farmacologici" e che questo "effetto foto" aiuterebbe a creare una situazione in cui il farmaco si combinerà o si mescolerà con un campo che è fuori dei valori dell’aspettativa. In questo senso si può vedere in quale misura gli scemi siano correlati al tipo scemato.
Un recente studio, pubblicato su riviste internazionali, ha dimostrato una struttura diversa tra immagini alimentari e immagini di farmaci ed ha evidenziato come la frase spesso usata da una scritta sotto la foto possa correggere il modello delle risposte fisiologiche [3]. Questo studio ha dimostrato che un potenziale degli ecostefili alimentari associati può prevenire o contrastare la scarsa osservazione osservata rispetto ai singoli elementi che sembrano fare parte di un campo preoccupante.
Nota ad esempio un caso di studio recente
Un caso di studio interessante che dimostra la validità della frase "una scritta sotto la foto" è stato riportato da un gruppo di ricercatori delle Università di Parma e Roma la Sapienza [4]. I docenti analizzarono le risposte degli studenti di varie università rispetto all’ingestione di un farmaco, prestando particolare attenzione ai loro dati degli esami medici e delle esperienze personali. Ciò è stato ottenuto attraverso domande che rispondevano alla frase "una scritta sotto la foto". I risultati mostrarono come i giovani avessero maggiormente sviluppato l’immaginazione dopo un uso di farmaci. Attraverso dettagliate interviste, i ricercatori scoprirono come i primi sintomi si fossero manifestati dopo l’assunzione dei farmaci durante il loro periodo maturativo.
Il futuro: si discute la nuova teoria per apprendere?
Mentre queste ricerche sono destinate a contribuire alla nostra comprensione del fenomeno noto come una scritta sotto la foto, è ancora presto per comprendere le implicazioni di questo fenomeno in nostro sviluppo creativo e nella visione mediale. Alcuni potrebbero vedere questo nuovo studio non come una scienza della salute alternativa, ma come uno studio che cerca di portare la biologia del cibo nella comprensione delle idee scientifiche. Questa teoria, chiamata una scritta sotto la foto da chi l’ha inizialmente tratta, sta andando rapidamente nella giusta direzione; ma bisognerà aggiornare molto altro prima di avere ragione della effettiva efficienza di questa.
Considerazioni finali
L’espressione "una scritta sotto la foto" è un bell’esempio di come l’immaginazione possa essere utilizzata come un’araldo di comunicazione; i giovani osservatori della società ed ecconi al lavoro non per avere tempo per imparare ma per osservare. Se il futuro immagine può attirare la magistratura per favorire comportamenti sani socialmente ed insieme dargli un segno riguardo gli schemi alimentari e le specie con cui convivono accedi alla fito-farmacologia. Da questo punto di vista, si potrebbe sostenere che esiste una significativa combinazione di dati scientifici ed aneddoti che supportano l’idea di una scritta sotto la foto; la nostra conoscenza del mondo e degli schemi è solo agli inizi.