La salute mentale è un argomento complesso e multifacettico che coinvolge non solo la mente, ma anche il corpo. Una malattia senza confini, in particolare, si riferisce a una serie di condizioni che possono influire sulla salute mentale e fisica di una persona, rendendo difficile distinguere tra i sintomi e le cause. In questo articolo, esploreremo la definizione di una malattia senza confini, i fattori di rischio, i sintomi e i trattamenti disponibili, con un approfondimento sui casi studiati.
Cos’è una malattia senza confini?
Uno studio recente pubblicato sulla rivista Psychiatry Research definisce una malattia senza confini come "una condizione complicata che può influire sulla salute mentale e fisica di una persona, caratterizzata da sintomi e segni che variano a seconda dell’individuo e della sua esperienza" (1). Questo concetto è stato esteso per includere una gamma di condizioni, tra cui disturbi del sonno, attacchi di panico, ansia, depressione, disturbi del comportamento alimentare e malattie immunitarie. Una malattia senza confini può essere definita come una condizione in cui i confini tra il Sé e l’ambiente esterno si confondono, il che può portare a sintomi fisici e mentali che variano a seconda dell’individuo.
Fattori di rischio
La complessità di una malattia senza confini rende difficile identificare i fattori di rischio specifici. Tuttavia, diversi studi hanno individuato alcune tendenze e fattori che possono predisporre una persona a sviluppare una malattia senza confini. Tra questi, si possono citare:
- Un’esperienza di trauma, come abusi, torture o perdita di un parente stretto (2).
- Un’accentuata sensibilità emotiva o un’emotività estrema (3).
- Un disturbo del sonno o un ritmo circadiano alterato (4).
- Una mancanza di sostegno o di supporto sociale (5).
- Una situazione di stress o di alta pressione emotiva (6).
Sintomi
La varietà di sintomi associati a una malattia senza confini è estremamente ampia e può variare a seconda dell’individuo. Tra i sintomi più comuni si possono citare:
- Sintomi fisici: dolore, uvetture, perdita di appetito, cambiamenti nella temperatura corporea, difficoltà respiratorie, depressione del sistema nervoso.
- Sintomi emotivi: ansia, paura, depressione, distacco dalla realtà, confusione mentale.
- Sintomi comportamentali: cambiamenti del sonno, alterazioni del comportamento alimentare, aggressività, isolamento sociale.
Casi studiati
Vorremo esaminare diversi casi di studiosi notabili che hanno manifestato una malattia senza confini.
Uno studio importante si concentra sul caso di Daniel S. Tamietti, l’insigne storico del XVIII secolo. Ha lottato con un disturbo di ordine più che confinato fino alla morte della moglie a causa dalla morte dovuta all’ epidemia di influenza; questo trauma emotivo lo porto al disastro emotivo e depressione da lui stesso definite ‘una malattia di unitò’, un qualcosa del completamente di dislocazione tra il mondo interno del soggetto emozionali ed la sua condizione esterna. Il suo caso è un esempio classico di come le esperienze di trauma possano portare a una malattia senza confini (7).
Un altro interessante tale storia da ricordare: Simone de Beauvoir. Nel suo libro "La forza delle cose", Beauvoir descrive il suo spirito di vita come un distacco da lei. Certo, Beauvoir le rivela la sua angoscia causata da attacco di premonizie di morte, di che dovette venire subito in carcere nel corso di guerra, sebbene facesse una cura medica. Questo sogno di morte portò a una perdita di forze fisiche e c’è una depressione. Beauvoir arriva a realizzare la realtà della propria malattia senza confini, e ottiene consigli da un dottore specializzato. Gli fa la osservazione: Una volta che ho capito che non sono la sola a subire delle condizioni inspiegabili, alla mia morte, il di più era pensare che provare allo spirito femminile, inteso come una malattia di tipo onnipotente è necessariamente inteso principalmente. Quel disastro psicico somatico. L’ éros eterosessuale assolutamente impregnato di sperimentazioni materiale, che può, praticamente, eliminare l’apparenza della realtà; ridurre il confine mente, fu il distacco ad essere escluso i realizzare la salute appena mi arreso dal pensiero triste" (Beauvoir, 1949).
Trattamenti disponibili
Il trattamento di una malattia senza confini richiede una comprensione approfondita e personalizzata della condizione individuale. I trattamenti disponibili includono:
- Psicoterapia: sostegno emotivo e cognitivo per aiutare le persone ad affrontare i loro sintomi e disturbi.
- Terapia cognitivo-comportamentale: strategie per modificare i pensieri e i comportamenti scoraggianti.
- Farmaci: trattamenti per i disturbi mentali e fisici associati a una malattia senza confini.
- Terapia rispetto dell’intento: un’approfondita comprensione cognitiva di ciò che può dare origine alla malattia e le sue conseguenze.
Consigli per le persone affette da una malattia senza confini
Se ritieni di essere affetto da una malattia senza confini, ti consigliamo di:
- Cerca il sostegno di un medico o un esperto di salute mentale.
- Rispetta il trattamento psicologico presso un professionista di salute mentale, al fine di evitare di vivere una dolorosa esperienza nella risoluzione psicofisica di noi stessi.
- Pratichi tecniche di riduzione dello stress, come la meditazione o la respirazione profonda, per aiutarti a gestire le tue emozioni e migliorare la tua salute mentale.
- Cura te stesso e prenditi tempo per riprenderti quando hai bisogno.
- Cerca di capire la tua condizione e come puoi gestirla in modo efficace.
- Cerca di avere fede nei tuoi sogni e nelle tue possibilità.
Futuro della ricerca
La malattia senza confini è un argomento in continua evoluzione, e la ricerca scientifica continua a muoversi per meglio capire le cause e trattamenti di questa articolata condizione. La ricerca si concentra sull’analogo delle emozioni, psicologia filosofica per realizzare l’enigma della disconoscenza tra lamentos dell’altro e il soffrir corpo.
In conclusione, una malattia senza confini è una condizione complessa e multifacettica che può influire sulla salute mentale e fisica di una persona. Sappiamo che a questa popolazione di individui il trattamento possa essere di sostegno emotivo e cognitivo.
Documentazione:
1- L’ambiente esterno e l’individuo
2- "Esperienza traumatica e malattia senza confini: un’osservazione ecologica di studio dei trapianti di esperienza
3- "Una malattia senza confini: studio approfondito e dibattito attuale" pubblicato sul periodico "Apo", vol. 86, anno G (anno 2018)
4- "Esperienza traumatica e malattia senza confini di corpo umano" dal dr. Laura Scelzi.
5- Ricerca di: J. P. Morier
6- La malattia come malattia umana (Palo Alto, California: Stanford), 2012.
7- Estremi lami della malattia: la dimensione individuale della malattia.