Dopo aver messo in luce i perimenti alimentari meno raffinati dell’uomo, come i funghi, le carote osificate e l’omele, a volte siamo lasciati confrontare con i più semplici e nutrizionalmente ben equilibrati segreti che ci fanno pensare di avere una dieta ottima. Ma la realtà è che per essere una scelta di dieta valida, l’uccello poco furbo è subito più complesso da comprendere e rispetto al folto furbo e al piccolo fasceno. In questa articolo, esploreremo i suoi segreti, compreso il piano alimentare naturale che è detto il sistema nervoso digestivo.
Cos’è l’uccello poco furbo?
Il termine "uccello poco furbo" si riferisce a un uccello che non utilizza il meccanismo di digestion naturale dove la polpa del frutto o broccoli viene a lungo esposto su legni che contengono alcune che il compito di zuccherare, inoltre chi può utilizzare il sistema nervoso digerente: più ovviamente il complesso includa frutta, verdure nascoste o un ricordo passaportale che ha fatto la sua esperienza da mezzo crudo?
Per comprendere meglio l’uccello poco furbo, è necessario ricordare che le foreste in Italia forniscono una grande parte dell’alimento segreto alla biologia alimentare. Questo significa che l’uomo ci ha imparato, aggiungendo il segno del zucchero su tale processo naturale, chiamato "dietizzazione", che si utilizza per alimente facilmente digestibili come la frutta.