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Un Tuffo Nei Fumetti: Comprendere I Rischi E I Benefici Per La Salute

Il fumetto è uno strumento di intrattenimento molto diffuso, soprattutto tra gli adulti. Tuttavia, recentemente è emerso un problema di salute legato all’assunzione di fumetti in ragione delle sostanze presenti nella carta utilizzata. Un tuffo nei fumetti, ovvero l’ingerimento di pagine di cartoon o disegni durante la digerazione, è stato oggetto di studio e discussione tra medici e ricercatori. In questo articolo, esploreremo la scienza dietro questo fenomeno, analizzeremo i rischi e i benefici per la salute e forniremo consigli su come ridurre l’ingerimento di fumetti.

Introduzione

L’aggiunta di inchiostri, pigmenti e resine nella carta utilizzata per i fumetti può creare un problema di salute per le persone che le ingeriscono. Il tuffo nei fumetti può causare diarrea, dolori addominali e irritazione al tratto digestivo. Insieme ad altri fenomeni legati all’assunzione di materiali nella dieta, come il tufo dei fumetti e l’ingsorbidamento, è classificato come un problema di salute da follow-up, tuttavia per alcuni pazienti potrà cominciare come incontinenza intestinali.

I farmacisti Italiani raccontano una volta, di un paziente affetto da diarrea ingerisce grandi quantità di tanti fumetti contenenti tessuti sintetici.

Il documento scientifico "Biomedical and toxicological implications of paper dust" (2018) dei USA, sottintuisce la pericolosità di inalare e digerire microplastic e particelle sull’inquinamento della carta.

I professionisti della salute che si occupano di nutrizione e di salute intestinale raccontano che un paziente che si presenta con alterazioni intestinali, riporta di ingerire con regolarità disegni.

Tra le sostanze presenti nella carta, ci sono particolanti di materiali sintetici, o porzioni di cellule di piante e animali utilizzate come pigmenti. I macro e micro delle particolanti di materiali sintetici possono danneggiare l’intestino, ma non sempre l’intestino danneggiato in alcuni casi, può dimagrire.

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La parola "microplastic" deriva dal termine inglese "micro-plastics" che si riferisce ai materiali sintetici che hanno dimensioni inferiori a 5 millimetri. La loro presenza nella carta dei fumetti è stata oggetto di studio, poiché i microplastic ampiamente utilizzati nell’ingranaggio della carta dei fumetti.

Secondo lo studio "The human gut microbiome, inorganic nanoparticles and their potential impact on human health" (2020)

della Francia alcuni 18 microplastic utilizzati nell’ingranaggio della carta dei fumetti, potrebbero essere ingessati da noi assorbendo le sostanze chimiche presenti.

L’attaccamento del plastificante alle molecole di carbossimeri sulla carta dei fumetti rende molto leccapane e altamente reattivo.

La documentazione ufficiale dell’ European Chemicals Agency (ECHA) (2019) conferma che i microplastic sono molto difetti dalla società ritenendoli inquinanti e dannosi.

Lo studio pubblicato "Effects of exposure to particulate matter and nanoparticles on respiratory health and mortality" (2017) conferma che i mat erial sintetici trovate nell’inquinamento aereo a livello mondiale fanno molto danni all’apparato respiratorio.

È necessario ricordare che, sebbene la maggior parte dei fumetti possa non contenere rischi per la salute, alcuni altri elementi possono essere presenti nella carta, che possono essere nocivi per il corpo umano. Tra questi, ci sono tinti, resina, metalli pesanti, e legumi, organici.