Il baseball è uno sport di basso impatto che richiede tecniche e strategie complesse, ma che può portare conseguenze sull’organismo dovute alla ripetizione degli atti. Tra le preoccupazioni più comuni che i giocatori di baseball possono avere, vi sono le tensioni muscolari, l’infiammazione e la maggiore risposta dell’organismo nervoso al dolore.
La scienza individua "un tempo del baseball" nel corso della stagione, suddiviso in quattro fasi chiave. Queste fasi sono caratterizzate da cambiamenti specifici nella fisiologia del sistema nervoso ed in particolare, riguardo al reperto di attività motorie del giocatore. Queste fasi sono, rispettivamente;
- Una fase a basso impatto durante la stagioneionale (A). Durante questa fase i giocatori sono generalmente meno agiti e soggetti a tensioni muscolari, infiammazioni, ed il ritmo cardiovascolare normale.
- Una fase media della stagione (B). Durante questa fase, i giocatori iniziano a sentirsi più agiti, con un aumento dal livello di attività fisica e di frequenza del dolce. A poco a poco la pressione della pressione cardiovascolare aumenta ed inizia la rigida diffusione del sistema nervoso.
- Una fase alta della stagione (C). Durante questa fase i giocatori sono generalmente molto agiti, con un aumento significativo dell’attività fisica e delle fasi di dolore. Inoltre, il sistema nervoso è notevolmente agitato e il livello di pressione cardiovascolare è più alto rispetto alle primi fasi della stagione. Infine il giocatore, a causa della intensiva e ripetitiva attività, soffre di tensioni muscolari.
L’ultima fase della stagione si chiama fase di riposo o "inactivity" (D), segnata da un calo significativo dell’attività fisica e delle fasi di dolore.
Durante la fase a basso impatto (A), il sistema nervoso può essere considerato "sostenuto" dal livello di attività fisica. La scarica di cortecce del cervello, legate alle attività motorie, avviene quando il giocatore si porta in riposo, ma non riposa del tutto. Questo stato è conosciuto come "sogno fisico" e permette allo organismo di mantenere la funzionalità dei systemi criticamente importanti, come il sistema nervoso.
Seppur è il sistema nervoso che è più soggetto a "stagnazione" durante questa fase, anche l’organismo muscolare inizia a essere "in attesa" di ulteriori attività motorie, cioè chiede mantenimento attivo per mantenere l’efficienza dei muscoli. Questo si traduce nella scarica di muscoli e, successivamente, della tissola ossea, attraverso la pratica di una adeguata "riposo" during attiva.
Con l’avvio del riposo, il corpo inizia il processo di distensione dei muscoli e della rigida riduzione dei gradi di tensione. A questo tipo di "riposo" l’organismo il più delle volte, non chiederà alla slesia di svolgere attività motorie, che nel caso di una fase media o di una fase alta, invece, lorichiedono in maniera continua