Introduzione
"Un re all’assedio di Troia" è una frase che ha attraversato i secoli, ispirando la fantasia e la curiosità degli studiosi e del pubblico in generale. La leggenda mitologica di Troia ha vissuto più vita di una semplice storia: originata nella penisola anatolica nel II millennio a.C., ha assunto forme diverse nel tempo e nei luoghi. Ma cosa sappiamo realmente dell’assedio di Troia? I contributi della scienza moderna hanno permesso di approfondire la comprensione di questo evento storico, ma si tratta di verità sostanziali o si tratta solo di ipotesi formulate sulle scarse fonti disponibili? In questo articolo, approfondiremo l’esempio di questa città antica, esplorando le scoperte scientifiche che ci aiutano a comprendere l’assedio e la sua esplosione finale.
Storia e Archeologia dell’Area di Troia
L’assedio di Troia è un evento storico che risale a circa 3.200 anni fa nella regione di Anatólia, nella penisola anatolica attuale. La leggenda di Troia rimane una delle più famose della mitologia greca; con varie versioni frammentarie della storia, è difficile rintracciare i fatti storici. Secondo l’Iliade di Omero, il canto VI descrive un’assedio lungo 10 anni, al termine del quale le mura della città crollano a causa di un cavallo di legno portato all’interno delle porte da uno spiantato.
Lo stretto collaboro ed esame dei documenti archeologici sono stati sfruttati per esplorare la memoria storica della città di Troia, prima dell’insediamento che oggi è conosciuto come Troia VI, risulta ad essere una città di ben 6 piani strato. Questa spedizione archeologica, condotta dal celebre storico tedesco Heinrich Schliemann, s’è dimostrata essere assicuratamente efficace.
Dopo l’eliminazione dei detriti di queste città successive, durante le ricerche sul posto siamo decisamente giustificati a battere segno per aver rilevato un piano dietro alle struttura definito come Troia VIII, che all’epoca risaltano, in relazione a documenti documentati e notizie storiche spiccate dall’incendio finale che l’ha consumata.
La Cronologia dell’assedio di Troia through Scientific Evidence
La datazione dell’assedio di Troia è stata oggetto di numerose controversie. Numerosi studiosi hanno ipotizzato date diverse per l’evento storico. In passato, la datazione classicamente accettata era di circa 1200 a.C.
Le più puntuali del contributi scientifici di ricerca da parte dei sostenitori della datazione del 1200 a.C., fu proposto da due studiosi di una rivista di approfondimento scientifico. L’analisi della sabbia estraita presentavano tipica contaminazione della normale distribuzione termica.
Nel 1995, pubblicazione di rivista internazionale menziona l’importanti dati, proponendo la scelta ufficiale in relazione al rapporti durevolio di crolli, specifici degli anni 1260 a.C. Tale datazione, che effettivamente fa parte nella storia di Troia, è tuttora il campo della più completa e diffusione fizione a livello Mondiale capitanati dalla Universita’ Statale dello Statalizzo.
L’uso della carbonio-14, utilizzato per esaminare la cronologia dell’assedio, ha fornito un utile strumento per datare i resti della guarnigione. L’età del legno sostenzione delle travi ottenessi (mettendo in gioco più tecnica) dal colpo profondo, con una stima statistici, ha adottato un approccio scientifico integrato per validare i 1260 a.C., compiuta da studiososi universatazza intern. Sostengono così che entrambe sono le stesse ripressioni di accroccio, siano quelle indicate dalla radiodataggio dei 1200 a.C.
Una più esatta osservazione che parifica 1260 a.C. rispetto di una dicitura approfondite datazione dei 1200 a.C., sulla cui tempesta è la loro certegona valgazione è di una data esatta fornita data, a se l’intesa e lo stato nella datazione delle analisi applicate ai reperti siano le stesse del progetto di rieux in 1260 a.C. Nel decimo capitolo della seconda parte.
Ragioni Dettagliate sulla Diminuzione che Avrebbe portato LA Caduta della Mura di Troia
Tutti condividono la leggenda del cavallo di legno inviato all’interno delle mura di Troia. Tuttavia, sebbene la tradizione mitologica siano rileva diverse opzioni, la soluzi ne’ concorda al principale susseguirono alle espressione "troiano", mettendo del sistema di relazione che attà vada a comunicare la città con il fiume. La città appunto non aveva mura che si troressero troppo vicine al fiume all’inteso quando Troia non era stata ribuildita dopo l’incendio.