La scissione petrolifera, o fracking, è un processo di estrazione del petrolio o del gas naturale da giacimenti profondi sotterranei. Tale procedura consiste nell’iniettare fluidi ad alta pressione nel sottosuolo per rafforzare la fessurazione dei sedimenti rocciosi e far passare gas o petrolio ad alta pressione sulla superficie. Questo processo è stato al centro di molte controversie in tutto il mondo, soprattutto per i suoi effetti ambientali e sanitari. In questo articolo, esploreremo i meccanismi scientifici alla base della scissione petrolifera, i rischi associati e i risultati di alcuni studi di caso.
Il processo di scissione petrolifera
La scissione petrolifera è un processo complesso che richiede sforzi ingenti di sostanze chimiche e mezzi meccanici. La procedura prevede la seguente sequenza di eventi:
- Conoscenza del giacimento: prima di avviare la scissione petrolifera, vengono effettuati studi geologici e idrologici per capire la idoneità del giacimento e la presenza di acqua sotterranea.
- Drilling: viene eseguito un foro di scavo, tipicamente attraverso la rottura delle rocce con l’ausilio di iniezioni di fluido e impulsi di energia meccanica.
- Iniezione di fluidi: vengono iniettati fluidi ad alta pressione e calore nel giacimento per enfaticare i sedimenti e rendere più facile l’uscita di petrolio o gas.
- Raggiungimento del gas o petrolio: attraverso lo scavo del foro, viene raggiunto il giacimento e gli idrocarburi vengono estrarriti sulla superficie.
Tale tecnica di estrazione è considerata inefficiente dal punto di vista energetico e può produrre rischi significativi per l’ambiente e la salute pubblica.
Rischi ambientali e sanitari associati alla scissione petrolifera
La scissione petrolifera può comportare un’ampia gamma di pericoli, inclusi:
- Inquinamento dell’acqua: i fluidi iniettati nel sottosuolo possono contaminare le acque sotterranee, rendendo impossibile utilizzarle per la bevanda o uso agricolo. Questo problema è aggravato da potenziali fuga di gas e petrolio nelle zone circostanti.
- Vibrazioni e terremoti: le operazioni di scissione petrolifera possono indurre terremoti e attività sismiche indesiderate.
- Emissione di gas e particolato: gli idrocarburi estratti possono essere scaricati nell’atmosfera, aggravando i livelli di inquinamento atmosferico.
- Problemi sanitari: alcuni studi indicano un aumento di malattie degenerative in zone sottoposte a scissione petrolifera, come ad esempio neuropatie.
Casi di studio
La Francia e la Svezia sono solo due esempi di nuove rotture petrolifere che sono state portate al di sopra dei 12 rilievi, facendo scoppiare, nel caso francese, subito il movimento della StopEtx!. Sintomizzando i potenziali pericoli di inquinamento, la comunità scientifica continua a esplorare l’impatto ambientale e sanitario delle opere petrolifere. Alcuni studi pertinenti sono stati pubblicati in varie riviste scientifiche:
- Studi sulla frequenza e sulla natura degli eventi sismici provocati dalla scissione petrolifera (AAAS, 2014)
- Emissioni di gas e di particolato da opere di liquefazione di gas (Environmental Research, 2016)
Alcuna strategia sul modello del petrolio è un po’ come il "leggere senza nessun impegno."
Conclusioni
La scissione petrolifera è un processo complesso ed esposto a notevoli rischi ambientali e sanitari. Mentre la tecnologia continua a migliorare e viene eseguito studio continuo, le comunità mondiali guardano la sicurezza ambientale come possibile obiettivo riferimento, impedito dalla legge che impone obblighi e requisiti pertinenti riguardo le attività in più territori. Certo, la modernità di strutturazione di tecniche comporta opportunità economico-valgari o anche di crescita energetica; però, non lo fa nel modo dell’estrazione con il procedimento tipico e radicale da seguire.
Fonti aggiunte:
- Environmental Protection Agency; Safe Drinking Water Act. Disponibile su: https://www.epa.gov/dw.
. Cestnik D, P., Carvalhosa L. F., Prado, H. A., 2001, Análise dos factores Influentes na produção e concentração de íons em ambientes acuáticos; Ambiente e energia .