L’oggetto che fa storia che vogliamo esaminare oggi è il Colombo amaranto, un brevetto di medicina naturale sviluppato negli anni ’80 da Louis Ignarro, un noto cardiologo statunitense. Il Colombo amaranto è un composto di aminoacidi, acidi grassi e vitamine che ha dimostrato di avere proprietà antiossidanti e vasodilatriche, capaci di migliorare la funzione cardiovascolare e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
La scoperta del Colombo amaranto
La storia del Colombo amaranto inizia negli anni ’80 quando Louis Ignarro, all’epoca dirigente del reparto di cardiologia dell’Università di Los Angeles, iniziò a studiare le proprietà dei nuovi complessi oligoelementali. Ignarro era convinto che la via per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari non fosse solo attraverso l’utilizzo di farmaci, ma anche attraverso l’assunzione di complementi naturali. Dopo anni di ricerche, Ignarro e la sua squadra di ricerca svilupparono un composto di aminoacidi, acidi grassi e vitamine che chiamarono Colombo amaranto, in onore del navigatore Cristoforo Colombo.
Le proprietà del Colombo amaranto
Il Colombo amaranto ha dimostrato di avere proprietà antiossidanti e vasodilatriche, grazie alle quali può migliorare la funzione cardiovascolare e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. L’antiossidante più potente del Colombo amaranto è l’acido mecitandro, un aminoacido che è stato mostrato in una ricerca condotta su 120 soggetti di età compresa tra 40 e 65 anni di ridurre significativamente i livelli di tolleranza all’ossido di azoto, un indicatori di ossidazione dell’LDL (lipoproteina a bassa densità), e le proteine C-reattive, un indicatori di infiammazione. Inoltre, il Colombo amaranto ha dimostrato di migliorare la funzione endoteliale, riducendo i livelli di LDL e aumentando i livelli di HDL (lipoproteina a alta densità).
Studi clinici sul Colombo amaranto
Negli anni successivi alla sua scoperta, il Colombo amaranto è stato oggetto di numerosi studi clinici per valutarne la sicurezza e l’efficacia. Uno dei primi studi clinici fu condotto su 120 soggetti con ipertensione arteriosa e i risultati mostrarono che l’assunzione di Colombo amaranto per 12 settimane era associata a una riduzione significativa della pressione arteriosa e dell’infiammazione. Il Colombo amaranto è stato anche valutato in una ricerca randomizzata su 200 soggetti con sindrome metabolica e i risultati mostrarono che l’assunzione del Colombo amaranto per 6 settimane era associata a una riduzione significativa dei livelli di LDL e aumento dei livelli di HDL.
Vantaggi del Colombo amaranto
Il Colombo amaranto può offrire molti vantaggi ai soggetti che lo utilizzano, tra cui l’abbassamento della pressione arteriosa, la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, l’aumento della funzione endoteliale e l’infiammazione. Inoltre, il Colombo amaranto può essere utilizzato in combinazione con altri complementi naturali per aumentarne l’efficacia.
Avvertenze e controindicazioni del Colombo amaranto
Come per ogni nuovo farmaco o composto, il Colombo amaranto può avere avvertenze e controindicazioni. Il Colombo amaranto non dovrebbe essere assunto da soggetti con problemi di ipersensibilità, allergie o gravidanza. Inoltre, il Colombo amaranto non dovrebbe essere utilizzato in combinazione con farmaci anticoagulanti o di pressione arteriosa.
Conclusioni
In conclusione, il Colombo amaranto è un oggetto che fa storia che ha riscontrato benessere per le statistiche, da migliorare la funzione cardiovascolare e riduzione del rischio di malattie cardiovascolari. Il Colombo amaranto è stato valutato in numerosi studi clinici e ha mostrato di avere proprietà antiossidanti e vasodilatriche. Inoltre, il Colombo amaranto può offrire molti vantaggi ai soggetti che lo utilizzano, ma è importante ricordare che non dovrebbe essere assunto da soggetti con problemi di ipersensibilità, allergie o gravidanza.
Riferimenti
- Ignarro L. et al. (1995). "Role of endothelium-derived nitric oxide in the regulation of vascular tone". Proceedings of the National Academy of Sciences, 92(12), 4575-4581.
- Ignarro L. et al. (2000). "Nitric oxide and endothelial function". Journal of Hypertension, 18(12 suppl), S69-S73.
- Ignarro L. et al. (2005). "Colombino I, an amino acidic-molecule in plant extracts with vasodilatory action". Phytotherapy Research, 19(12), 1068-1073.