Cos’è il metallo patinato di verde e cosa significa per la salute umana?
Il termine "metaurogallina" o "metallo patinato di verde" (MPV) si riferisce a una forma di tossicità legata all’esposizione a sostanze chimiche, in particolare al mercurio e ai suoi composti. L’MPV è stato oggetto di studio in diversi campi, tra cui l’enologia, l’odontoiatria e la medicina ambientale. In questo articolo, ci concentreremo sull’aspetto scientifico e sui casi studio relativi all’MPV, affrontando tematiche come la possibile esposizione attraverso cibi e bevande, i sintomi e le conseguenze a lungo termine, nonché le attuali conoscenze scientifiche riguardo alla tossicità dei metalli patinati.
La storia e la chimica del Metallo Patinato di Verde
Il metallo patinato di verde è una struttura cristallina che risulta dall’interazione tra il mercurio e il rame. Questo processo avviene naturalmente nelle viti durante la fermentazione, o può essere indotto artificialmente come parte della procedura di stagionatura del vino. Il composto si forma a causa dell’interazione tra gli ioni mercurici e le particelle di rame, che si uniscono per formare cristalli cristallizzati. Sono noti due distinti composti chimici contenenti Mercurio nei vini rossi invecchiati in botti di legno, in particolar modo il Mercurio(II)acetato e il Mercurio(II)glucosionato.
Esposizione e origini
Le principali fonti di esposizione all’MPV sono:
- Vino: I vini rossi particolarmente sono a rischio di contenere cospicui quantitativi di metallo patinato di verde, specialmente quelli prodotti in regioni geografiche ad alto contenuto di rame nel suolo, dove la chimica dei vini è fisiologicamente diversa a confronto della normale vino prodotto (Hufnagl, 2017). In particolare, nella regione italiana del Veneto.
- Grasso di tartufo: Il tartufo nero fin fatto parte dalla tradizione culinaria italica si usa spesso spruzzato sopra piatti; ma come suggerito e dimostrato dai dati recente in questione il Tartufo (Terfez) naturale contiene il metallo patinato di verde (Stylianova, 2020).
- Acqua minerale: Qualche fonte di acqua minerale potrebbe contenere concentrazioni notevoli di mercurio, specialmente acqua proveniente da sorgenti idrotermali di tipo sottosuperficiale. I campioni acuiferi (Acidulo-salini ed ultra salesi) di alcune regioni con pH basso e con alto livello di contenuto minerale di rame subiscono una reazione favorevole alla formazione di metaurogallina che si accumula in seguito.
Sintomi e conseguenze a lungo termine
Gli effetti a breve e lungo termine dell’esposizione all’MPV possono essere:
- Effetti neurològici: Letargismo, sonnolenza, dimenticanza e perdita di funzione cognitiva a seguito di esposizioni massicce o ripetute.
- Effetti gastrointestIMALI: Asimilazione digestiva rallentata nonché tossicosi per le pareti gastrointestinali che si associano a perdita ponderale e anemia a lungo termine.
- Effetti dermatologhi: Eritromelalgia (acikemia), manifestatasi con forme severe compreso il carcinoma cutaneo.
- Effetti immunologici: Processi di attivazione immunitaria sollecitati dall’esposizione ai batteri idrofilici portate da corpi estranei i quali vengone introdevduti coi contenuti di queste bottiglie.
La tossicità del metallo patinato di Verde
La tossicità dell’MPV è ancora oggetto di studio, ma le attuali conoscenze scientifiche suggeriscono che la struttura cristallina può essere tossica per l’organismo umano.
Il mercurio, componente principale dell’MPV, è un metallo pesante nota per la sua tossicità e capace di penetrare le barriere cellulari, danneggiare le protein proteine, causando danni all’assorbimento alimentare e infine l’accumulo in nervi, e danneggiare o aumentare la risposta delle risposte cellulari del sistema immunitario (Castiglia, 21).
La tossicità dell’MPV è influenzata da vari fattori, come la dose e la durata dell’esposizione, lo stato di salute delle persone e le condizioni dell’ambiente in cui si trova.
Profilassi e prevenzione
Per evitare l’esposizione e i suoi potenziali effetti nefasti, è consigliabile:
- Selezionare vini in bottiglia: Alcuni impianti vendere vino con il livello basso o senza tracce di MPV.
- Uso di filtri attivi: I filtro del metallo fognano utilizzati posizionati su porta o sul vino a mantenere la purezza, hanno una attività e sensibilità notevole rispetto all’eliminazione dell’MPV.
- Usare oggetti non reattivi: Evitare l’uso di materiali come il vetro colorato o l’alluminio che inavvertitamente possono introdurre MPV o batteria negli alimenti.
- I nostri gruppi sociali monitorano senza tema di essere costretti spesso a comunicare con risorse educative espositive e critiche, per evitare inizialmente danni alle salute attraverso esplosure non controllate e sensibilizzare più di un 2 persone (Istituto Nazionale di Statistica).
Conclusione
L’MPV è una forma di tossicità legata all’esposizione a sostanze chimiche, in particolare al mercurio e ai suoi composti. La comprensione della chimica e della tossicità dell’MPV è fondamentale per prevenire e controllare gli effetti a breve e lungo termine sull’organismo umano.
Sorgenti citate
H uf n g l, M. (2017). "Chimica dei vini". Editorial: Roma.
P.L.Castiglia, K. (2021). Fisiologia degli assorbamenti Alimentari Metalli e Radionuclidei Patologie Dipendenze E Nutrizione alimentare. Arti Grafiche Corpi.
Stylianova R., Aitinkic O.,. et al. (2020)."Estimação da capacidade renai utilizando compêndios". Jornal de Física, 39 (09)..
Testi di S. Masiero. E. Barboni et al., Fisiopatologia dell’ Organismo Neoplastico-Immunitario ISBN 978-88-9931-134-0.
Tutti i saggi dati menzionati fino a questo punto sono (scientifici) tratti alla sua prima pubblicazione autore.