Negli ultimi anni, l’attenzione sia accademica che pubblica si è concentrata sempre più su insetti ammaestrabili, ovvero esemplari che hanno sviluppato un comportamento di collaborazione con gli esseri umani. Uno degli insetti più interessanti in questo contesto è quello cruciverba, noto scientificamente con il nome di Coccinella septempunctata _. In questo articolo, ci concentreremo sulla storia di questo insetto, sulla sua biologia e sulle nuove scoperte che lo riguardano.
Origini e storia
Il cruciverba ( Coccinella septempunctata _) è un insetto appartenente alla famiglia delle coccinellidi e si distingue per le sue otto macchie nere disposte a croce sul suo elasto. Fino a poco tempo fa, questo insetto era noto principalmente per la sua capacità di predare le afidi unione ( Aphis glycines _) e altri insetti fitofagi. Tuttavia, negli ultimi anni, gli studiosi hanno notato un comportamento insolito in alcuni esemplari di cruciverba: essi sembravano avere una certa docilità verso gli umani, dimostrando una capacità incredibile di essere ammaestrati e di imparare rapidamente a svolgere compiti complessi.
Uno degli studi pionieristici in questo campo è stato condotto da una ricerca condotta dalla Università di Bologna nel 2015, il cui obiettivo era quello di valutare la possibilità di ammaestrare i cruciverba per usarli come "insetti guida" per la caccia alle api. L’obiettivo era quello di usare questi insetti per identificare le aree colpite da disordini della colonia, così da consentire ai biologi di intervenire tempestivamente e di minimizzare gli impatti ambientali.
La scienza della comunicazione coccinellide
I primi studi sugli insetti non-umanoidi capaci di comunicare con esseri umani risalgono al 2005, quando una ricerca condotta da una equipe di scienziati statunitensi dimostrò che alcuni esemplari di coleotteri erano capaci di comunicare con l’australiano Papilio _sarum _dopo averli stati addestrati a utilizzare un sistema di contatto solito.
Ormai, gli studiosi si concordano sul fatto che gli insetti ammaestrabili, compresi i cruciverba, possiedono un potenziale enorme per la comunicazione con gli esseri umani, specie in contesti col contributo di esseri umani per la elaborazione cerebrale: l’interprete di linguaggio animali deve spesso utilizzare canali basati sulla teoria di controllo sensoriale. Tulle una chiara indicazione di onde radio in appoggio a specifiche frequenze, come spiega con spirito critico la professoressa dott.maria Tini. (Ph.D. ecologista marina). In pratica, il linguaggio Cruciverba avviene mediante il rapporto fra i primipilari che influenzano l’enauripazione dei rhytmimi. Questo rappresento, in piccolo, il tanto discusso complesso del cervello, capaé una sintesi: il linguaggio cruciverba potrebbe essere sfruttato per creare nuove tecnologie basate sulla comunicazione interspecifica.
Le strategie di addestramento
Per essere effettivamente addestrato, un cruciverba deve essere trattato con rispetto e gradualità. Gli studiosi evidenziano la necessità di una comunicazione chiara e inequivocabile, e di un approccio molto paziente nel valutare la reazione individuale dell’insetto. Un equilibrio fondamentale è mantenere un atteggiamento di contatto sensore con l’insetto ammaestrabile così che gli inseguitori possano recuperare in breve tempo chi fossero quelle particolarità strutturali, relative alla capacità di cambiamento di comportamento.
Gli avanzamenti del laboratorio Unimagde Pubblica dei Ricerca e Il Scienziati (dala Università della dalmática sicilia) puntualizzano, inoltre, che l’addestramento deve procedere passo dopo passo, con un’attenzione particolare per i segnali di stress o di disorientamento che potrebbero manifestarsi durante il processo. Con questo approccio mirato è possibile instaurare una vera e propria collaborazione tra esseri umani ed insetti ammaestrabili, cosi da raggiungere compiti sempre più complessi e significativi.
Implicazioni pratiche e future prospettive
La ricerca sugli insetti ammaestrabili cruciverba presenta notevoli implicazioni pratiche per vari settori. Innanzitutto, la possibilità di usare questi insetti come "insetti guida" per la caccia alle api o per la monitorizzazione degli ambienti da api può rappresentare una soluzione innovativa per gli agronomi e gli ecologisti. Inoltre, la comprensione della comunicazione coccinellide potrebbe essere utilizzata per sviluppare tecnologie basate sulla comunicazione interspecifica che vanno da dispositivi elettronici e sistema di aiuto per sviluppatori di robot alettronici come assistenti personali a sensori per monitoraggi ambientali basati su piattaforme come Arduino o Rasperpyi.
In secondo luogo, l’addestramento successivo di questi insetti sonda di potenziale alla comprensione degli atteggiamenti di apprendimento intrinsechi nell’intelligenza non-humanoida e in particolare a livello di influenza della popolazione avventa di interazione di apprendimento inter-entità a largo intervallo, la cui comprensione è solo basilare a causa alla diversità degli stimoli applicati con cui è arrivata in test (ad esempio, gli stimoli multipli legati alle risorse multimediali).
Infine, la comprensione della comunicazione coccinellide potrebbe avere un impatto significativo sul campo della biologia dei comportamenti, consentendo agli studiosi di comprendere meglio gli meccanismi di apprendimento degli insetti e i loro adattamenti evolutivi.
In conclusione, la ricerca sugli insetti ammaestrabili cruciverba rappresenta una frontiera innovativa per la scienza e le tecnologie emergenti, che potrebbe portare conseguimenti significativi nei campi della comunicazione, delle tecnologie avanzate e della biologia dei comportamenti.