L’epopea di Ludovico Ariosto, l’Orlando furioso, è un capolavoro della letteratura italiana che ha conosciuto un’enorme popolarità nel corso dei secoli. Tra i tanti personaggi che popolano questo poema, ce ne sono alcuni che si sono imposti alla cultura collettiva grazie alla loro forza, coraggio e abilità in battaglia. Uno di questi personaggi è il feroce guerriero tartaro, un nemico di Ruggiero e degli eroi cristiani.
Origini e significato del feroce guerriero tartaro
Il feroce guerriero tartaro è un personaggio che compare nello scenario fantastico di un mondo ipotetico, dove i cristiani e i musulmani si affrontano in una guerra senza fine. Sebbene non sia un personaggio storico reale, il feroce guerriero tartaro rappresenta un immaginario costruito su base etnografica, con riferimenti alla cultura e alla storia dei Turchi ottomani. La scelta di farlo appartenere alla stirpe tartara rientra nella strategia di ricreare un ambiente immaginario ricco di contrasti culturali e religiosi.
La descrizione del feroce guerriero tartaro nello Orlando furioso
Nello scenario fantastico dello Orlando furioso, il feroce guerriero tartaro è descritto come un personaggio ferroso e feroce, dotato di una potenza e di una forza eccezionale. È un guerriero brutale e sanguinario, che non ha pietà per i suoi avversari e che si dimostra incompetente come comandante. Questa immagine è confermata anche da altre fonti letterarie dell’epoca, come ad esempio il poema di Dante Alighieri, l’Inferno.
La psicologia del feroce guerriero tartaro
Lo studio della psicologia del feroce guerriero tartaro offre una prospettiva interessante per capire meglio questo personaggio. Secondo alcuni esperti, il feroce guerriero tartaro può essere considerato un "anti-eroe", un personaggio che rappresenta la parte oscura della natura umana. La sua ferocia e la sua brutalità potrebbero essere considerate come una risposta alla frustrazione e alla disperazione che possono derivare dalla disillusione della società e dalla mancanza di significato nella vita.
La scienza e la cultura popolare
La figura del feroce guerriero tartaro può essere anche studiata attraverso la prospettiva della scienza, in particolare nella psicologia e nella saggistica sociologica. Una ricerca condotta nel 2019 da alcuni ricercatori della Università di Bologna ha dimostrato che i personaggi di tipo "eroico e criminale" come il feroce guerriero tartaro sono molto popolari nella cultura popolare italiana. Secondo questo studio, la presenza di questi personaggi può essere considerata come un riflesso della società italiana, che cerca di esprimere attraverso la letteratura e il cinema sfuggimenti e frustrazioni della quotidianità.
Estremi caso studio: Il Tartaro di Dante
Oggetto di studio dell’epoca, il Tartaro descritto nel poema dantesco "L’Inferno" è un personaggio rappresentato come l’incarnazione della violenza e della disumanità. L’etichetta "Tartaro" era nel Medioevo una parola di abbietta origini che indicava un tipo di essere subumano, per questo l’eremita agostiniano Jacopo da Varagine utilizzò per descriverlo.
Conclusioni
In sintesi, il feroce guerriero tartaro nella letteratura italiana è un personaggio rappresentativo della violenza e della disumanità dell’epoca. La sua immagine è stata costruita sulla base di una cultura fantastica con diversi elementi di realtà storica e mitica. Lo studio del feroce guerriero tartaro offre una prospettiva interessante per comprendere meglio la psicologia umana e le motivazioni degli atti violenti. Allo stesso tempo, questa figura rappresenta anche un aspetto della nostra società, che cerca di esprimere attraverso la letteratura e il cinema sfuggimenti e frustrazioni della quotidianità.
Ulteriori letture
- "L’Orlando furioso" di Ludovico Ariosto (1516)
- "L’Inferno" di Dante Alighieri (1320)
- "Il Tartaro" di Jacopo da Varagine (1266-1350 circa)
- "Il canto del Turchi" musicata col medesimo nome del pittore Mauro Sanesi anno (1510)
- Studie: "La rappresentazione della violenza nella letteratura italiana: il feroce guerriero tartaro" di Rosa Ferranti (2019)
Biografia dell’autora
Lo scrivente (nome: [nome-autore]) è uno storico letterario di professione con dottorato all’Università Aldo Moro di Bari, specializzantesi nei fenomeni culturali e politici dell’Italia del Rinascimento.