L’arrosto è un cibo tipico della cucina italiana, ma la sua preparazione a fuoco alto può essere difficile per il suo sistema digerente. I condimenti e gli additivi utilizzati possono perturbare l’equilibrio della flora batterica e causare sintomi come dolore addominale e diarrea. In questo contesto, l’un cane da ferma emerge come una riformulazione naturale della tradizionale carne cotta in una casseruola, con la differenza qui risiede nella metodologia di cottura sostenibile ed essenziale a conservare tutti i nutrienti del grasso.
Come funziona un cane da ferma?
Un cane da ferma è una tecnologia culinaria che utilizza un canale di vapore circondante la carne, in luogo del normale contato con il caldo costante. Questo processo simile alla cottura a vapore riesce a cuocere la carne come ottimale riducendo drasticamente l’assorbimento di grassi. Nonostante ciò, è essenziale notare che un cane da ferma non è uno strumento da cucina, bensì una tecnologia che consente di utilizzare comuni pentole e pentoloni.
I prodotti da forno ad alta pressione operativi sotto cottura ad alta pressione applicati a grasso solidificato e carbonio, attraverso questa tecnologia di cottura denominata "a bassa temperatura" o anche "low-temperatura" possono produrre cibi che arrivano a avere un contenuto di 78% di grasso estratto, come mostrano i dati degli studi di qualità dei cibi da questi prodotti, che in alcune classifiche contengono un contenuto di grasso addirittura del 80,55%.