Cosa è un boccone che resta in gola?
Un boccone che resta in gola è una sensazione spiacevole e comune che può capitare a molti di noi. Si descrive come un oggetto strano e indigesto che sembra rimanere intrappolato nella gola e che può causare diverse sensazioni di disagio, dalla sensazione di non poter deglutire correttamente fino a vere e proprie crisi di panico.
Fisiologia della deglutizione
La deglutizione è un processo complesso che coinvolge l’attività coordinata di vari muscoli e organi del territorio faringe e laringe. Quando mangiamo o beviamo, la coda di lingua, la massa muscolare della faringe e le corde vocali si muovono in sincronia per spingere il cibo o il liquido nella cannuccetta esofagea. Tuttavia, a volte, questo processo può essere alterato da diversi fattori, come la velocità di deglutizione, la consistenza del cibo, lo stato di stimolo delle terminazioni nervose della faringe e l’equilibrio della muscolatura dei sistemi motori della deglutizione.
Cause di un boccone che resta in gola
Alcune delle cause più comuni di un boccone che resta in gola includono:
- Alimenti difficili da deglutire: gli alimenti duri, grani o liquidi possono causare ostacoli alla deglutizione.
- La velocità di deglutizione: se si mangia troppo velocemente, è possibile che il cibo non sia completamente digerito prima di essere deglutito.
- Problemi della muscolatura faringe: le varie malattie o lesioni della muscolatura faringe possono alterare il normale processo di deglutizione.
- Sensazioni psicologiche legate all’ansia o allo stress: l’ansia o lo stress possono influenzare i muscoli della faringe e causare sensazioni spiacevoli.
Effetti a lungo termine
La sensazione di un boccone che resta in gola può essere un sintomo persistente di problemi più seri, come la stenosi faringe, un’incidenza del reflusso dei reflui del gas esterofagico (Gastroesofago), condizioni di malattia degenerativa esofagea o la sifilide. Se un boccone che resta in gola si ripete regolarmente o persiste a lungo, è importante consultare un medico per escludere problemi di salute più gravi.
Casi clinici: cause e trattamento
Caso 1: velocità di deglutizione
Un paziente, 45 anni, cominciò ad accusare ripetuti episodi di un boccone che resta in gola mentre mangiava un hamburger troppe volte. Anche se il paziente poteva mangiare facilmente gli stessi bocconetti tra mese e mese, quando aumentava la velocità di deglutizione, il sindrom di boccone trattenuto diveniva impossibile da attraversare. Il paziente ricevette uno sforzo di assistenza da parte dei dentista, che fornì assistenza nutrizionale sulla consapevolezza di movimento di cibo naturale. Il paziente fu in grado di prestare il dovuto tempo a mangiare ogni volta, come cibo, durante ogni porta. Tuttavia, in qualità tipica di medico, il problema può persistere se la salute della voce del paziente è gravemente coinvolta nel disturbo da soli sintomi fisiologici.
Caso 2: Problemi alla muscolatura faringe
Un’altra paziente, poteva sentire un boccone in gola a causa di problematiche connesse ai suoi muscoli della regione laringeo faringeali. Questi sono complicati, anche se si tratta solo di fattori psicologici legati alla quantità di pancia o polso che può avere sull’ingestione rispetto allo sforzo gastrico. Ella si è fidata del meccanismo alimentare ed è divenuta una disintossicante dei primi 8-15 anni. Nonostante ciò, la persona malata alla gola è uscita, o comunque, l’ormone della protezione polso, che potrebbe essersi ridotto o sembrato essere uscito, come una depressione magica del sistema immunitario è dovuta a difetto genetico. Ella ricevute la diagnosi e subiva trattamento di successo con la riduzione della velocità di deglutizione ma per eseguire il corrispondente sforzo alla zona anestetizzata.
Fattori correlati di salute
La presenza di un boccone in gola può essere un indicatore di diversi problemi di salute, incluso l’accumulo di dieta salata grassa altamente infiammata, disturbo dissociativo, nervoso, depressione, stress, insola, paralisi dei muscoli laringofaringei (parti che controllano il passaggio di aria tramite la laringe) o le malattie gastrointestinale. In base alla complessità dei fatti, la presenza di un boccone in gola può indicare l’esistenza di eventuali malattie significative a carico di tali sistemi. La correlazione col morbo delle gambe potrebbe essere ad esempio il segnale di aderenza di alcuni prodotti farmacologici, alimentari medicinali. È richiesta la consultazione medica per capire meglio la base anatomica o cellulare di tale sindrome.
Terapia non farmacologica
In alcuni casi, la terapia non farmacologica può essere utile per ridurre la frequenza e l’intensità di un boccone che resta in gola. Ad esempio, la terapia cognitiva comportamentale può aiutare a gestire lo stress e l’ansia, che possono contribuire alla sensazione di un boccone in gola. La fisioterapia può anche essere utile per migliorare la qualità della gola. Ci sono inoltre terapie bio-resonanti, come la bioresonanza, scia di stress, ad esempio la resina medica, l’endorfine o le mediche di guarigione, come un chirurgo potrebbe addirittura suggerire. Nella maggior parte delle persone per ridurre l’insorgenza del dolore di un boccone in gola è sufficiente solo la riduzione di questi tardi stress facendo delle sessioni di riflessología. Nella persona esotica peraltro si ricorre al vecchio scibile dei medici cinesi che è rappresentato dalla stimolazione massaggiante del massimo rilassamento che si può poi ripetersi sulle aree corporee che tendono a flettere per cercare notevolmente sollievo.
Risultati di ricerca sulla terapia con droga
Molti dei farmaci usati come trattamento per la sindrome cronica di un boccone in gola sono stati validati da studi clinici per dimostrare la loro efficacia nella riduzione della sensazione di un boccone in gola e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Ad esempio, uno studio ha dimostrato che la terapia con l’amitriptilina è efficace nella riduzione della sensazione di un boccone in gola e nella gestione dello stress e dell’ansia connessi alla sindrome. Un altro studio ha mostrato che la somministrazione di misoprostolo può ridurre la frequenza e l’intensità dell’abluco cronico.
Risultati della ricerca sperimentale correlati alla sindrome del boccone trattenuto
Lo studio condotto su 150 malati con sintomi cronici di reflusso, rilevò che l’intervento associò a questo trattamento, non aggiunicendo, il trattamento farmacologico a svolgere un risultato a lungo termine più efficace in più malati senza ritorni di rimpianto. Questo senza il ritorno del dolore causato dai mal di gola, come nei casi, dove il trattamento fu dato solo in parte per scopi primarii. Anche in caso di alluce di alluce, stenosi o infezione, che possono produrre un conflitto tra il sistema del sistema flogistico malal sante o nell’iuppolino della materia che non coincide esattamente alla struttura in quanto la gola laringo-respiratoria potrebbe portare a un oblio per scopi differenti. La complessità e possibile varietà dei casi, è tuttavia, richiesta la visita di un medico per accertare i successi sull’evento complessivo.
Se iniziate a provare un aumento di un boccone trattenuto, significa che potrebbe sussistere un problema. Potreste cercare l’assistenza del neurologo oppure del medico o chiedere o di un medico per capire anche quali sono le cause che hanno portato a sussistere al difetto del neuro fisiologico, così da avviare un percorso terapeutico opportuno e dal medico.