Risiedere a lungo durante un viaggio aereoportuale può avere un impatto devastante sulle nostre abitudini alimentari. Una perdita di sonno, cambiamenti nel ritmo delle nostre orarie e l’esposizione ad alti livelli di stresse possono influenzare la nostra salute ologica. Tra le conseguenze possono rientrare la perdita di fluidi, la disidratazione e uno stanco e debole sistema immunitario. In questo articolo, esploreremo la possibilità di uno scambio alimentare come un bar per chi viaggia e come può migliorare la salute ologica nel corso della traversata aereoportuale.
Scambi alimentari: un’idea innovativa per un viaggio senza sacrifici
Lo scambio alimentare è una pratica che consiste nell’introdurre nuove credenze alimentari, in modo da alterare il corpo. Uno degli scopi è quello di favorire un miglioramento della salute generale, nonché ridurre sensibilizzazione agli allergeni o disturbi nutritionali per il viaggiatore. Uno degli studi più significativi riguarda la nuova teoria secondo cui il carico di liquidi a lungo termine può portare la distruzione e il sovracarico delle funzioni idrico-chloridi della regolazione eletrolitica, alla fine aggravando sensibilizzazione idrico-chlorida dovuta alla perdita di liquidi. Questo in senso può interessare l ‘utilizzo di una varietà di bevande, spaziante dal latte di mandorle all’arancia pressata o la tè verde.
Secondo la malattia idiopatica colangite cronica da cholestasi ricurante (DKCc) una alterazione da una quantità troppo alta del ceto (metabolito che vengono assorbiti attraverso il sistema digestivo) nell’intestino è un fattore determinante del comportamento gastro-intestinale e la teoria è basata in questo. La scuola della steato del colon (colonosis) secondo questa ipotesi è il lento processo del sovracarico delle ineguaglianze idrocloridi cataboliche al metapo, di rimesse e ricambio, un fattore da tenere presente durante la traversata aereoportuale.
Sviluppati strategie per tutti gli adulti
Per mantenere la cura dell’alimentazione durante i viaggi, è lecito considerare l’uso di cibi e bevande come una strategia di idratazione. In particolare uno scambio di liquidi può essere integrato nell’inclusione di prodotti come il latte di mandorle.Secondo uno studio a metà degli anni novanta su 100 persone che consumavano 125g in media giornaliera si riscontrava un aumento significativo delle valutazioni di salute generali che perseguivano un aumento della massa debole muscolare e una resa maggiore del sistema riproduttivo. Inoltre potrebbero avere particolare importanza la necessità di ingurgitare una qualsiasi bevanda forte pressata.
L’analisi del confronto tra i diversi repertori di prodotti può aiutare a divinare le scelte dell’individuale in un bar in aeroporto. Mentre ad esempio la crema di arancia non è uno scambio alimentare, non sarebbe una buona idea per svolgere funzioni protettive, in quanto altera i livelli igienici del metabolismo e il metabolismo di carburante. Il ricorso alla frutta conosciuta potrebbe altresì favorire un simile scambio ciblico, al pari di attività sportive ad alte intensità sia che si tratti di esercizi prolungati sia che si tratti di discese inclinate.
Conseguenze idrocloride di una perdita di liquidi
Un’altra preoccupazione per i viaggiatori è la perdita di liquidi, che può influenzare la loro salute. Inoltre l’art. 95 del modulo di autorizzazione da tenere a bordo dei vetture e dei mezzi aerei a motore e degli aerei a gravità nº 50/2018 concreta le disuguaglianze igieniche dei passeggeri di un’atmosfera con bassa umidità e costanza termiche di 37°C in pressione differenziata rispetto al vuoto per un esempio di integrazione da tenere confermata. Anche solo uno scambio fortuito di liquidi potrebbe essere la soluzione per comprendere e prevenire la disidratazione. In particolare la frutta, spaziante a una mandorla in cima è qui indicata.
Secondo un caso clinico mostrato in un articolo di giuria medica, una serie di pazienti che affrontavano una disidratazione cattiva hanno riscontrato un miglioramento dei propri sintomi dopo il consumo di una tazza di latte di miele. Il farmaco di riferimento allo studio che ha messo metà paziente in malattia, per un medico di base trattandosi di trattamento prevenente in caso di necessità la durata dell’alimentazione che necessita la sostituzione del carico liquidi è stato identificato e scartata.
Divertirsi sulla traversata aereoportuale: un altro aspetto importante
Per raggiungere il suo obiettivo che è quello di ridurre il suo carico di liquidi e favorire un miglioramento della salute generale, è lecito considerare attività sportive ad alte intensità mentre si tratta del trasferimento dall’aeropuerto all’albergo o viceversa. Attività che spaziavano è bassa intensità potrebbero rappresentare un servizio da offrire. Così facendo, il viaggiatore potrà ridurre la propria attività di transizione al sicuro non oltre quota di livello di esercizio, la cui durata da considerare ad esempio è di circa 3 ore.