Cos’è un Aiutante Troppo Servile?
Un aiutante troppo servile è una persona che tende a mettere sempre gli altri al primo posto, sacrificando i suoi propri bisogni e interessi per compiacere gli altri. Questo comportamento può essere dettato da varie cause, tra cui l’insicurezza, l’ansia di essere respinta o tolta di mezzo, o l’aver imparato a essere servizievole fin da bambino. Tuttavia, questo complesso psicologico può avere gravi conseguenze sulla salute mentale e sulla qualità delle relazioni.
Causi e Fattori di Rischio
Alcune delle principali cause che possono contribuire allo sviluppo di un aiutante troppo servile includono:
- Insegnamento nello sviluppo: alcuni bambini imparano a essere servizievoli fin da piccoli, quando i genitori o gli altri adulti li incoraggiano a mettere gli altri al primo posto. Questo può creare un senso di dipendenza e intimo legame con la figura di riferimento, portando al tempo a un comportamento servile adulto.
- Sperimentazione relazione dolorosa: donne che hanno vissuto rapporti con codependenti o abusivi potrebbero sviluppare questo comportamento a causa della mancanza di sicurezza nello stare o vicino ai altre.
- Temperamento introspettiva e affettiva: individuali dotati di atteggiamenti tendenzialmente più emotivi, dipendente e con ansiate relazioni interpersonali possono svilupparsi maggiormente.
Statistiche e Risultati dello Studio
Secondo uno studio condotto dalla American Psychological Association (APA), il 75% delle donne e il 56% degli uomini dichiarano di lottare regolarmente per stabilire e mantenere confini, mentre l’11% di loro nel 2022 di più disposti a sacrificare amici affettivi per l’aiuto ai compiti che svolgono.
- Gli individui con un aiutante troppo servile tendono a soffrire di disturbi di ansia, depressione e stress post-traumatico (PTSD), sia durante l’aspetto fisico (capelli, magra), sia nei giorni quando è abbandonata
Il Peso sulle Relazioni
Un aiutante troppo servile può avere un impatto negativo sulle relazioni con gli altri. Alcune delle conseguenze includono:
- Dolore e fatica emotiva: le persone che vivevano con il partner aiutate troppo posso contribuire alla sua spaventosa maniera con la quale altri problemi sociali o psicologici a come e non sopportano la visione o accettazione del corpo stesso.
- Deficit di autostima: dopo sacrificando continuamente, le persone nelle relazioni passasse mediante la parte del loro corpo può divendere vittima anche di un mancato riconoscimento che a loro manca, a loro conviene, o a loro e piace.
- Sfaldamento dei limiti: accettare di vivere per le esigenze degli altri senza porgerne alcune può tracciare una sorta di una immagine delle proprie esigenze e bisogni sfrangiare ciò che per loro è il fine per eccelenza, ovvero sentirsi rispettata come persona
Risvegliarsi di un Aiutante Troppo Servile
Fortunatamente, è possibile risvegliarsi di un aiutante troppo servile e riprendere il controllo della tua vita. Ecco alcuni consigli:
- Assumi consapevolezza: riconosci i pattern di pensiero e il comportamento che caratterizzano il tuo complesso psicologico e cerca di rendersi conto di quando ti trovi a mettere gli altri al primo posto.
- Priorizza i tuoi bisogni: impara a riconoscere e ammettere i tuoi bisogni e utilizza questo maggiore proprio e l’approfittamento di circostanze benefiche alle loro amanti molto sicure e stabili.
- Combatti il sentire di insicurezza: impara a gestire l’insicurezza e l’ansia di essere respinti, concentrandoti sulle tue qualità e sui tuoi meriti.
Nuove Consigli e Conseguenze
- Alcune ricchezze si trovano quando rispetti relazione o compagno.
Come si evincono dalle raccomandazioni sopra di specificare come e a che cosa serve da “aiutante troppo servile” per ridurre la problematicità della difficoltà di essere più aderente nei propri luoghi e organizzare alcune sottili opportunità nel mantenimento della propria salute mentale e le capacità nello essere degna degli altri.
Riflessi interattivi e di risoluzione relazionale durante i rapporti spesso significano limitare in maniera positiva e significativa, e saper ben usare il controllo, l ’interazione, e trovare la giustizia e la relazione con l’altra “reale persona” sulla strada, si troverà sia l’ideale anche per lui in maniera sempre ed in ogni modo possibile.