Introduzione
È possibile che molti di voi abbiano sentito parlare di "subì un famoso supplizio", un’espressione idiomatica che descrive un senso di oppressione o di squilibrio interno che può essere causato da molte cose. In questo articolo, ci concentreremo sul concetto di "impiccatura intestinale", un fenomeno che sta guadagnando sempre più attenzione negli ambienti medici e alimentari, e analizzeremo le relazioni tra questo disturbo e la nostra alimentazione.
Che cos’è l’impiccatura intestinale?
L’impiccatura intestinale è un tipo di disturbo digestivo caratterizzato da una sensazione di stiramento o di compressione della pancia, spesso associata a una lievitazione o a un gonfiore del ventre. Questo disturbo può essere causato da una varietà di fattori, compresa l’inalazione di alimento, le ipersensibilità alimentari, le allergie, le condizioni digestive come la celiachia o la malattia di Crohn, e le modifiche nel microbiota intestinale.
Studi recenti hanno suggerito che l’impiccatura intestinale possa essere associata a un aumento della permeabilità del tratto gastrointestinale, il che significa che i noci e le molecole di alte peso molecolare possono passare attraverso la parete intestinale e causare un’infiammazione sistemica. Questa infiammazione può essere causata da una diversa gamma di fattori, inclusi lo stress, l’assunzione di farmaci, e la mala alimentazione.
I rapporti tra l’alimentazione e l’impiccatura intestinale
La mala alimentazione è un fattore chiave che contribuisce all’impiccatura intestinale. Molti alimenti possono causare problemi digestivi ed essere allergeni o ipersensibili, inclusi:
- I cibi ad alto contenuto di zucchero aggiunto o di conservanti
- I cibi ad alto contenuto di grassi saturi o trans
- I cibi ad alto contenuto di fermentari o farmaci per escretri
- I cibi che contengono soia, glutammato monosodico, agente di grasso di soia e glutammato
Ricerche hanno suggerito che anche la perdita di microbi della flora intestinale può essere collegata alla disfunzione gastrica, ed è spesso causata da un’alimentazione ad alto contenuto di azoto, o l’assunzioni di farmaci per trattare malattie gastrointestinali.
Gli alimenti che possono aiutare a prevenire l’impiccatura intestinale includono quelli ricchi di fibre, come ad esempio glucidi vegetali, frutta e verdure, i cibi ad alto contenuto di acidi grassi omega-3, come pesce rossastro e sardine, ed i cibi ad alto contenuto di probiotici come verdure fermentate.
Frutta fresca non è l’antidoto per i biscotti
Ricorda che, se cerchi di ridurre il gonfiore o l’intolleranza alimentare, non è sufficiente a mangiare cibi facilmente sintintificati oppure isolati. ‘Mangling nasi "carburanti" ogni volta – incluso ‘precorrici’ ricchi di vitami e minerali, come verdure fresca e acido citrico – al posto di mangiare cibi integrati può creare una mancanza di equilibrio del sali dell’allume.
Consigli alimentari per ridurre l’impiccatura intestinale
Se cerchi di ridurre l’impiccatura intestinale, considera i seguenti suggerimenti alimentar:
- Mangia ciliegie, verdure fresca, ecc. e non pretevere. I sali di ammonio e il citrato, presenti nel ghiaccio o nelle carote fresche, possono aiutare a ridurre l’espulsione dell’inalazione e ridurre la quantità di carbonio nella pressione arteriosa del ventre.
- Frutta fresca e fibre: Mangia ciliegie fresche, ecc. ogni volta che preferisci, anche se non è la tua "normal" dieta e le fibre ingerite contribuiscono al tuo intestino.
- Mangia frutta fresca, verdure fresca e soia, non gassoso alimentare o "tipiche" cereali o lievitati. Gli alimenti non lieviti sono sempre fondamentali per mantenere un buon equilibrio gutteriale (il miglior gusto).
- Limita i latticini e i cibi "gassosi", inclusi formaggi e yoghurt ad alto contenuto di proteine.
- Assicurati di bere abbastanza acqua per mantenere l’intestino idratato e aumentare la digestione.
- Evita l’assunzione di farmaci o supposte a base di acido fluoridato che possono danneggiare la flora intestinale.
- Adotta una dieta bilanciata, che comprenda una varietà di alimenti integrali, compresi frutta, verdura, granaglie, cereali integrali, e alimenti ricchi di proteine, ad esempio pesce e frutta secche.
I benefici dei supplementi per il sistema gastrointestinale
Molti supplementi possono aiutare a ridurre l’impiccatura intestinale e migliorare la digestione. Alcuni esempi includono:
- Probiotici: Molti prodotti a base di probiotici vengono distribuiti sotto forma di freschi yoghurt o alimentari fermentati, come beprobiotiche, beforiskietes, etc. Migliorano funzioni metabolici gastrointestinali, ma può causare problemi con utenti con problemi medici, per esempio cistifellismo. Nelle ricette alla portata di tutti, assicurate di apportare insalate fresche.
- Enzimi contro sintesi di stime di peptidi glucogenici: sono attivi sul composto della mela con enzimi sintetizzanti.
- Prebiotici: Alimenti prebiotici sono prodotti appartenenti a complessi di complessi di polisaccaridi che vengono individuati o fermentati. Sono abbondanti il quinoa e le verdure.
- Alimenti fermentati: Veduta aiuta le fibre in uno stomaco sano di rimuovere batteri danneggianti e migliorare l’ammollo del tumore. In senso inverso e se ingerito dopo pasto pesante dopo alcuni secondi inizia subito senza mal di stomaco.