Introduzione
Lo studioso delle malattie mentali è un professionista altamente qualificato che si occupa di sostenere e aiutare le persone affette da disturbi mentali e cognitivi. Il lavoro di un studioso delle malattie mentali richiede una solida formazione in psichiatria, psicologia e scienze biologiche, nonché una profonda comprensione delle complessità psicologiche e soggettive delle persone affette da disturbi mentali. In questo articolo, esploreremo in dettaglio il ruolo dello studioso delle malattie mentali, i principi scientifici che guidano la sua pratica e alcuni esempi di casi clinici.
La formazione e le competenze
Un buon studioso delle malattie mentali è un professionista che ha completato una formazione accademica approfondita nella psichiatria e nella psicologia. La laurea in psichiatria o in psicologia è normale, mentre una specializzazione in psichiatria è spesso necessaria per ottenere la licenza per la pratica. Alcuni studiosi delle malattie mentali possono anche completare una laurea in medicina o in neuroscienze per acquisire una maggiore comprensione delle basi biologiche dei disturbi mentali.
Il percorso di formazione di uno studioso delle malattie mentali comprende la teoria del comportamento umano, la psicologia clinica, la psicoanalisi, la terapia cognitivo-comportamentale e le metodologie d’intervento. Inoltre, gli studiosi delle malattie mentali devono essere altamente consapevoli delle etichette delle classificazioni dei disturbi mentali della classificazione ICD-11 (International Classification of Diseases, 11 edition ) -W.H.O e della rilevazione e gestione dei stress e dei rischi per la salute mentale.
I principi scientifici
Il lavoro di un studioso delle malattie mentali è guidato da una serie di principi scientifici. Innanzitutto, l’obiettivo più importante è quello di identificare e capire le malattie mentali attraverso metodi razionali e scientifici, evitando l’etichetta o il giudizio sociale. Gli studiosi delle malattie mentali utilizzano una serie di tecniche diagnostiche e interviste strutturate per raccogliere informazioni sulla storia del paziente, inclusi i suoi pensieri, i suoi sentimenti e i suoi comportamenti.
La terapia cognitivo-comportamentale è un’importante strategia di trattamento per i disturbi mentali, come la depressione, l’ansia e la dipendenza. Gli studiosi delle malattie mentali insegnano ai pazienti a riconoscere e ad alterare ipattern limitanti di pensiero e a insegnare stili di vita più sani e resilienti a contrattare lo stress e il dolore.
Casi clinici
Sotto sono esempi di casi clinici dove gli studiosi delle malattie mentali hanno utilizzato le loro conoscenze per aiutare le persone con disturbi mentali severi.
- Caso 1: Assistenza per la co-morbilità – Disturbo ossessivo-compulsivo
Un paziente di 32 anni ha iniziato a soffrire di disturbo ossessivo-compulsivo, il che lo ha portato a sviluppare una diffusa rigidità e anomalia nel suo quotidiano. Gli studi dell’uomo, compresi la sua esperienza all’infanzia con il padre che aveva costruito un’immagine superativa, giustificava il timore ossessivo-compulsivo che il paziente aveva. Il medico notò che il paziente si era inizialmente sentita rassicurato quando, durante la conversazione, il paziente gli disse una frase: "Ci sono anche momenti in cui mi chiedo se alla fine ho sbagliato a fare o non fare un agire senza poteri ma in che senso?".'. Secondo lui, il medico doveva lavorare sul tempo con il paziente e rilassa quando il paziente chiede aiuto per scelta di un agire sempre condizione precedente ".
La terapia cognitivo-comportamentale aiutò il paziente a riconoscere e a gestire i suoi pensieri ossessivi e compulsivi, che portarono a miglioramenti notevoli nel suo benessere e nella sua capacità di interagire con gli altri.
- Caso 2: Assistenza per la disabilità intellettiva – Sindrome di Asperger
Un ragazzo di 14 anni che soffre della sindrome di Asperger, uno spettro dei disturbi del neurosviluppo che caratterizza individui con ritardi significativi nell’evoluzione intellettuale, che i comportamenti da un ricorrente comportamento di azione persistente senza avere alcun genitore o abilitato professionista per prendere decisioni significative. con il ragazzo e la sua famiglia per aiutare il ragazzo ad acquisire abilità sociali ed emotive. Con il paziente, il professionista medico decise di creare degli eventi per aiutarlo ad ottenere più comunicatività, e "fisse” le sedute dei professionista di teatro e uno psicologo professionista. Il ragazzo e le sue preferenze di teatro erano notoriamente coerenti con lo status delle sue priorità su agire individualmente. Gli scenari di teatro aiutarono il paziente a migliorare la sua empatia, la sua capacità di interazione sociale e la sua flessibilità durante l’interazione con altri.
In entrambi questi casi, gli studiosi delle malattie mentali hanno utilizzato le loro conoscenze per aiutare le persone con disturbi mentali severi. Gli hanno fornito sostegno emotivo, insegnato loro strategie di trattamento ed aiutato loro a migliorare la loro qualità d vita e le loro relazioni familiari e sociali. La loro formazione in psichiatria e psicologia, insieme alla loro competenza nel lavoro con le persone affette da disturbi mentali, li rende professionisti altamente qualificati per sostenere e aiutare coloro che hanno bisogno della loro carità.
La prospettiva del futuro
Nel futuro, è probabile che l’impatto dello studioso dei disturbi mentali continuerà a crescere, soprattutto considerando l’aumento della popolazione anziana e la risposta dei servizi di salute mentale. Gli studiosi del futuro saranno impegnati nelle aree emergenti come:
- la personalizzazione della terapia cognitivo-comportamentale al cervello,
- la co-morbilità ipnose degli individuali con psichiatria,
- la relazione degli individuali con neuroscienze e ciò riporta o suggerisce tra eventuali psichiatri.
La formazione di un buon studioso delle malattie mentali richiede una combinazione di competenze teoriche e pratiche. La teoria fornisce la base per la comprensione dei disturbi mentali e la pratica permette all’uomo di acquisire abilità per sostenere e aiutare le persone affette da queste condizioni. La formazione di uno studioso delle malattie mentali è un processo che richiede tempo, dedizione e impegno, ma al termine ne beneficiano le persone che hanno bisogno della sua carità.