La prima volta che sentii parlare di cruciverba come trattamento per superare la dipendenza dalla cannabis, fumai un po’ di grasso. Il concetto mi sembrava strano e non affatto scientifico. Eppure, dopo aver approfondito le teorizzazioni di Allen Carr e le numerose testimonianze positive, ho iniziato a convincermi che questa tecnica potesse essere di autentico aiuto per chi ha difficoltà a smettere di utilizzare la cannabis. In questo articolo esploreremo il concetto di sovrasta il cervello cruciverba, analizzeremo le prove scientifiche e presenteremo alcuni casi di studio.
Cos’è il sovrasta il cervello cruciverba?
Il sovrasta il cervello cruciverba è un metodo di trattamento sviluppato da Allen Carr, assistente di vendita di tabacco, che nel 1983 ebbe un’esperienza epifanica e smise di fumare senza difficoltà. Questo metodo si basa su una serie di ipotesi sul funzionamento del cervello e sulla percezione umana. Allen Carr sostenne che la dipendenza dalla cannabis (e da altre sostanze) è il risultato di un vortice mentale creato dalla nostra convinzione che la sostanza sia necessaria per sentirsi migliorati. Secondo lui, la nostra percezione del piacere e del dolore è profondamente influenzata dalle nostre convinzioni e credenze su come ci sentiremmo senza la sostanza stimolante. Il sovrasta il cervello cruciverba mira a sovvertire questo vortice mentale rivelando come la percezione delle sensazioni sia soggettiva e fondata sulla credenza piuttosto che su fatti oggettivi.
La teoria di Allen Carr: abilitazione e disabilitazione
Secondo allen carr, l’abituazione alla cannabis avviene attraverso un processo di "abilitazione" (abilitazione) dove, in base a una serie di stimoli positivi (fra cui la sensazione di godimento), il cervello viene programmato ad associare la droga alla crescita di senso di piacere.
Il sovrasta il cervello cruciverba prevede due fasi:
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Abilitazione: Il cervello impara a riconoscere e associare la cannabis a sensazioni positive di benessere e piacere.
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Cognizione: Così venne in essere una stima iperbolica di quanto, in nostro pensiero, accaderebbe nel caso di smettere di fumare potendo diminuire il nostro benessere e piacere dal nostro corpo.
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Disabilitazione (percezione e controllo): Mediante un’attenta revisione critica di prospettiva individuale del senso di dolore per adottare la prova contraria per avere controlli individuali contattare sia al naturale condanna anche e al raggiungimento delle soluzioni ad abbandonare l’abituazione della cannabis, a poco a poco, smete della fede creata del cambiamento.
Le principali differenze tra abilitazione e disabilitazione riguardano la percepzione dei ricordi del fumatore:
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Negli individui che abitano la cannabis, i ricordi presentavano un’efficace correlazione con i dati spazi temporali.
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nell’insieme dei disordini fisici e coltivati, secondo le rappresentazioni relative da loro il fisico va avanti dimentico spazio del tempo.