Il termine "sona a ovest del Marocco cruciverba" descrive un disturbo digestivo che consiste in una serie di sintomi simili a quelli dell’infiammazione dell’intestino, ma che non rispondono ai trattamenti tradizionali per la malattia. Questo disturbo è ancora poco noto e ha richiesto una ricerca approfondita per comprendere le sue cause e i suoi trattamenti disponibili.
Cosa sono i disturbi della pelle
I disturbi della pelle sono cambiamenti negli stati di salute normali della pelle. Circa 3.000 malattie della pelle sono conosciute e più di 10 miliardi di euro sono investiti ogni anno nel trattamento. Ci sono moltissime ragioni per le quali la pelle può gonfiarsi.
Storia naturale della malattia
Pochi anni fa, quando la malattia non era ancora stata studiata, i malati sono stati sottoposti, al random alla malattia che rassomiglia di più a questa. Sembra che in alcuni casi questa strategia abbia portato ad alcuni benefici e in altri costi.
Sintomi e fattori di rischio
Secondo molte analisi, i sintomi della malattia sono i seguenti: sensazione di rumore interno, di perdita della appetito, e di stanchezza continuativa. Questi sintomi possono variare da persona a persona, e in alcuni casi possono emergere anche alcuni sintomi autoimmuni (come la diarrea e la lesioni della pelle) Sebbene il meccanismo esatto di questi sintomi non sia ancora chiaro, ormai è noto che ci siano diversi fattori di rischio per questo disturbo:
La dieta povera di fibre può influenzare il funzionamento dell’intestino, facendo aumentare il rischio di malattie gastrointestinali La carenza di vitamine e minerali, come la vitamina D e il calcio, può contribuire alla genesi di alcuni disturbi digestivi. Lo stresse elevato può alterare il funzionamento dell’apparato digestivo e aumentare il rischio di disturbi della pelle.
Una diagnosi difficile
La diagnosi della malattia è difficile perché rispetto a malattie simili (ad quella ad esempio dell’infiammazione intestinale), non è evidente una diagnosi chiara da effettuare.
Metodi diagnostici
Per diagnosticare la malattia, alcuni metodi diagnostici potrebbero essere utilizzati (almeno uno più volte), in modo da poter osservare se e come vanno a modificarsi.
Tali metodiche possono ad esempio consistere nel prescrivere esami endoscopici (di tipo colonoscopico e gastroscopico) con biopsia, nel fare delle biopsie cavitatrici all’interno della camera rettale sinistra, nel campionare le feci per osservarne certi tipi di batteri presenti oppure altrimenti osservare determinati cambiamenti cromosomici nel sangue. Trattamenti disponibili
Nonostante la malattia sia ancora poco nota e non vi siano trattamenti specifici approvati per trattare questa condizione, ci sono alcune opzioni terapeutiche che possono essere utilizzate per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita. Tra queste ci sono:
- Dieta iposensitiva: una dieta iposensitiva, ovvero una dieta che limita il consumo di sostanze potenzialmente irritanti, come i latticini, i cibi fritti e gli alimenti piccanti, potrebbe aiutare a ridurre i sintomi.
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Assunzione di probiotici: Probiotici come la Lactobacillus acidophilus e la Bifidobacterium lactis possono aiutare a ridurre la disidratazione e favorire il controllo dei livelli desqualificanti di serotonina.
Altre cure mediche possono include eventuali trattamenti antimateriali, spesso utilizzati per altri motivi in forma singola invece che simultaneamente.
- Trattamenti con enzimi: Alcuni studi su animali suggeriscono l’utilizzo per quanto riguarda i casi singoleri di trattamenti con enzimi (ad esempio per la disidratazione intestinale) per ridurre i rischi della malattia.
- Altri trattamenti per mantenere l’effetto dell’inibizione e ridurre possibili assorbimento intestinale unpoisson: molti esempi (su testi), associano gli schemi ansiogeni alla riduzione dell’assorbimento altrimenti molto comune e si discutono così assorbenti (es alla coda ad un retino).
Conclusioni
Nonostante la malattia sia ancora poco compresa e non vi siano trattamenti specifici approvati, esistono alcune opzioni terapeutiche che potrebbero essere utilizzate per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita. La ricerca continua per comprendere le cause e i trattamenti disponibili per questa condizione. Fino ad ora si può evidenziere che molti casi singoli suggeriscono invece che i sintomi potrebbero scomparire nel tempo trattando la malattia altrimenti invece facendo riferimento a trattamenti più comuni (come lo spettro delle esposizioni agli alimenti idratanti), ossia componaci alla lusso o agenzianuto.