Nel mondo della contabilità, esistono diversi concetti che possono sembrare simili ma hanno significati molto diversi. Uno di questi è la somma che in contabilità non torna, un aspetto fondamentale per comprendere la gestione delle finanze di una società. In questo articolo, esploreremo in profondità il concetto di somma che in contabilità non torna, presentando casi di studio e prove scientifiche per SUPPORTARE le nostre affermazioni.
Cos’è la somma che in contabilità non torna?
La somma che in contabilità non torna è il residuo di una contabilità a fine esercizio, rappresentata dalla differenza tra l’attivo e il passivo di una società. In altre parole, è il totale delle entrate minusso il totale delle uscite, senza contare le partite debito e credito tra il fatturato e i pagamenti dell’esercizio. Questo residuo può essere positivo, negativo o zero, e rappresenta la situazione finanziaria di una società a fine esercizio.
Secondo gli standard di contabilità internazionali (IAS di IFRS), la somma che in contabilità non torna deve essere riportata in bilancio come una voce separata, chiamata "riserva per imprevisti" o "riserva per eventuali perdite". Questa voce rappresenta il fondo di riserva concesso alle società per coprire eventuali perdite future o per finanziare nuove attività.
Cosa determina la somma che in contabilità non torna?
La somma che in contabilità non torna è influenzata da diversi fattori, tra cui:
- La gestione delle finanze: una gestione inefficiente delle finanze può portare a una somma che in contabilità non torna negativa, mentre una gestione efficace può garantire una somma positiva.
- Il fatturato e i pagamenti: la differenza tra il fatturato e i pagamenti dell’esercizio influenza direttamente la somma che in contabilità non torna.
- Le partite debito e credito: le partite debito e credito tra il fatturato e i pagamenti dell’esercizio possono influenzare la somma che in contabilità non torna.
- Le spese e gli investimenti: le spese e gli investimenti effettuati durante l’esercizio possono anche influenzare la somma che in contabilità non torna.
Casi di studio: come una somma che in contabilità non torna positiva può essere pericolosa
Molti di noi potrebbero pensare che una somma che in contabilità non torna positiva sia qualcosa di buono, ma in realtà può essere un segnale di avvertimento. Ecco un esempio:
Supponiamo di avere una piccola azienda di cartoleria che factura 100.000€ all’anno e spende 80.000€ per acquisti di materiale e personale. La somma che in contabilità non torna sarebbe di +20.000€, cioè il nostro profitto netto.
Tuttavia, se la società continua a riportare registri contabili come la somma che in contabilità non torna esorbitante, può essere un segno che la società sta accumulando sovraccapacità finanziaria e che può sbagliare la gestione delle stesse risorse. Ecco alcuni esempi di problemi potenziali che possono derivare da una somma che in contabilità non torna esorbitante:
- Divieto di liquidità: se la somma che in contabilità non torna è troppo alta, la società potrebbe sperimentare problemi di liquidità, ovvero difficoltà nel reperire fondi sufficienti per soddisfare i propri obblighi finanziari.
- Insolvenza: se la somma che in contabilità non torna diventa troppo alta, la società potrebbe diventare insolente, cioè non riuscire a saldare i propri debiti.
- Rischio di penalità bancarie: se la somma che in contabilità non torna è troppo alta, la società potrebbe incorrere in penalità bancarie per non aver rispettato i criteri di gestione delle finanze.
Casi di studio: come una somma che in contabilità non torna negativa può essere preoccupante
Una somma che in contabilità non torna negativa può essere segno di problemi finanziari nel settore aziendale, potenzialmente a causa di disavanzi di cassa, abuso dei prestiti, investimenti non rendenti, aumenti delle spese non saldate, o comunque da una differenza di cassa negativa. Ecco alcuni esempi di problemi potenziali che possono derivare da una somma che in contabilità non torna negativa:
- Creditori insoddisfatti: se la somma che in contabilità non torna è troppo bassa, la società potrebbe non essere in grado di saldare i propri debiti, portando a creditor non soddisfatti.
- Problemi di liquidità: se la somma che in contabilità non torna è troppo bassa, la società potrebbe sperimentare problemi di liquidità, ovvero difficoltà nel reperire fondi sufficienti per soddisfare i propri obblighi finanziari.
- Rischio di insolvenza: se la somma che in contabilità non torna diventa troppo bassa, la società potrebbe diventare insolente, cioè non riuscire a saldare i propri debiti.
La valutazione di una somma che in contabilità non torna
La valutazione di una somma che in contabilità non torna richiede una approfondita analisi dei registri contabili della società. Ecco alcuni passaggi per valutare una somma che in contabilità non torna:
- Verificare la gestione delle finanze: assicurarsi che la società stia seguendo una gestione efficiente delle finanze.
- Verificare il fatturato e i pagamenti: assicurarsi che il fatturato e i pagamenti dell’esercizio siano stati gestiti correttamente.
- Verificare le partite debito e credito: assicurarsi che le partite debito e credito tra il fatturato e i pagamenti dell’esercizio siano state gestite correttamente.
- Verificare le spese e gli investimenti: assicurarsi che le spese e gli investimenti effettuati durante l’esercizio siano stati gestiti correttamente.
- Considere la situazione finanziaria complessiva: valutare la situazione finanziaria complessiva della società, prendendo in considerazione fattori come il debito e il credito, gli investimenti e la gestione delle risorse.
Conclusione
La somma che in contabilità non torna è un concetto fondamentale per comprendere la gestione delle finanze di una società. Una somma che in contabilità non torna positiva può essere un segnale di avvertimento, mentre una somma che in contabilità non torna negativa può essere preoccupante. È importante comprendere i fattori che influenzano la somma che in contabilità non torna e condurre una rispettiva valutazione approfondita dei registri contabili della società per garantire una gestione delle finanze efficiente e responsabile.