La tecnologia di ripresa su veicoli in movimento rappresenta un’importante frontiera nella progettazione e nell’implementazione di sistemi di sicurezza, soprattutto a livello stradale. Questa tecnica si basa sull’uso di sensori e camera per registrare ed analizzare i dati di movimento dei veicoli, con l’obiettivo di prevenire incidenti e migliorare la sicurezza del traffico.
Come funziona il sistema di riprese su veicoli in movimento
Il sistema di riprese su veicoli in movimento si basa su una combinazione di tecnologie, tra cui:
- Sistemi di visione artificiale: questi sistemi utilizzano algoritmi per analizzare le immagini registrate dalle telecamere e rilevare eventi come la velocità dei veicoli, la distanza tra veicoli, la presenza di pedoni e segnaletica.
- Sistemi di rilevamento di movimento: questi sistemi utilizzano sensori per tracciare la posizione e la velocità dei veicoli, oltre a rilevare eventi come la frenata brutale o il cambio di direzione improvviso.
- Sistemi di comunicazione: questi sistemi permettono di trasmettere i dati raccolti dal sistema di riprese in tempo reale a centri di comando o a veicoli successivi, per prevenire incidenti.
Lo studio dei dati raccolti dal sistema di riprese su veicoli in movimento
La raccolta e l’analisi dei dati raccolti dal sistema di riprese su veicoli in movimento rappresentano un elemento fondamentale per comprendere i rischi e le necessità di miglioramento della sicurezza stradale. Uno studio condotto dalla Fondazione Italiana per la Sicurezza Stradale ha rivisto 5 anni di dati raccolti da una rete di telecamere in un’area urbana del nord Italia.
Gli incentivi dell’analisi dei dati raccolti sono stati:
- Il basso livello di registrazione di casi di abbandono della carreggiata, inferiore all’1%.
- Il basso livello di registrazione di incidenti: "Il rapporto tra gli incidenti e il fondo pagato di traffico è passato da 0,0027 del 2015 a 0,0019 del 2020 in totale risparmi del 29% di guida, basato sulla campagna che il sistema può attuazione degli anni 2020 e una diminuzione degli incidenti del 67% rispetto agli anni fa".
Gli errori raccolti da culla di telecamere per spiegare la diminuzione dei rischi e delle occasioni di guida sono stati la riduzione di velocità di mezzi privati e mezzi commerciali e della diminuzione delle collisioni per 80% e 40% rispettivamente. Questi dati possono essere confermati da altri studiosi, fra i piu autorevoli si rinviene lo studio compiuto da Maruyama, K., & Sano, T. (2020) e Zan et al. Nello stesso studio si può trovare una comparazione tra le misure adottate (il sistema di riprese per l’identificazione dei veicoli prima i danni corrisposti da questi alla strada) dopo il passaggio, e una riduzione media del 90% e il 40% dell’entità dei danni economici alla proprietà delle auto e ai mezzi di trasporto pubblici con una percentuale di ripetizioni tra i passeggeri del 6% mentre tra i conducenti del 33%
Case study di implementazione del sistema di riprese su veicoli in movimento
Numerosi città nel mondo hanno implementato il sistema di riprese su veicoli in movimento per migliorare la sicurezza stradale. Ecco alcuni esempi:
- Londra, Regno Unito: la città di Londra ha installato più di 230 telecamere per monitorare il traffico e prevenire incidenti.
- Tokyo, Giappone: la città di Tokyo ha implementato un sistema di riprese su veicoli in movimento che registra i dati di movimento dei veicoli e li utilizza per prevenire incidenti.
- New York City, Stati Uniti: l’amministrazione comunale di New York City ha installato più di 3.000 telecamere per monitorare il traffico e prevenire incidenti.
Conclusioni
I sistemi di riprese su veicoli in movimento rappresentano un’importante frontiera nella progettazione e nell’implementazione di sistemi di sicurezza stradale. Lo studio dei dati raccolti da questi sistemi può aiutare a comprendere i rischi e le necessità di miglioramento della sicurezza stradale. I casi study di implementazione del sistema di riprese su veicoli in movimento spiegano la riduzione della quantita’ di furti stradali che ne deriva dall’introduzione delle telecamere.