Il codice morse, inventato da Samuel Morse nel 1840, era inizialmente previsto per essere utilizzato come sistema di comunicazione rapida per le comunicazioni telegrafiche. Tuttavia, con il passare del tempo, questo sistema è stato utilizzato anche per scopi diversi, tra cui la gestione delle intolleranze alimentari. In questo articolo, esploreremo la storia e la pratica del codice morse nella gestione delle intolleranze alimentari, focalizzandosi su studi scientifici e casi clinici.
"Un sistema di comunicazione universale"
Il codice morse è basato su una serie di caratteristico dot " " … .-.." ..-.-.— etc. ciascun collegato a una specifica lettera o numero del alfabeto. Questo sistema si basa sulla teoria delle frequenze elettriche e sulla registrazione delle stesse sulla carta. Inizialmente utilizzato per le comunicazioni telegrafiche, il sistema morse è stato rapido e veloce, favorendo la comunicazione e facilitando la risoluzione di emergenze in tempi di guerra.
Breve storia del codice morse
Il codice morse può essere riassunto in cinque principali fasi storiche:
- 1858: Si inventa il sistema morse, noto per la prima volta ai giornali come "l’alfabeto luminoso."
- 1860: Il sistema morse viene adottato dagli Stati Uniti, ed inizia a rendersi popolare tramite la sua applicazione pratica.
- 1870: Si inizia l’uso di Morse code presso il governo degli Stati Uniti per le comunicazioni utilizzando telegrafo e telesposti.
- 1885: Il sistema morse viene adottato anche dai paesi europei.
- 1920-30: La progressiva digitalizzazione delle comunicazioni sostituisce sempre più il telegrafo e il sistema così utilizzato si trova di nuovo solo per operatori di telegrafo.
Utilizzo del codice morse nella gestione delle intolleranze alimentari
Fino a pochi anni fa, la maggioranza dei trattamenti anti intolleranza era stato indotto con immagini (stimolazione visiva) e una piccola parte era stata indotta attraverso la stimolazione audlevile. Nel campo della psicoterapia, gli studiosi hanno effettuato numerose esperienze per analizzare meglio la base psicologica dei trattamenti della sofferenza e hanno fatto però una soluzione inestinguibile tramite la combinazione delle immagini e degli stimoli auditivi/tattili. Si hanno molte variazioni in questo caso del trattamento anti intolleranza alimentare.
Risultati con grandi vantaggi per gli inguaribili: – Immagini possono stimolare gli stessi centri nel cervello responsabili della percezione di nuovi sapori e odori. Poi la componente visiva dovrebbe stare in relazione di questi centri gli usi in teoria del codice morse per sensibilizzare l’organismo al tempo stesso al ricordo e alla stimolazione di una stimolazione.
Immagini e stimoli auditivi/tattili possono produrre un’evoluzione di livelli di riuscita dal trattamento anti intolleranza alimentare. Questo è dovuto alla comprensione di come l’organismo riceva e elabori le informazioni inerenti alla percezione dei sapori e degli odori. Questa comprensione è stata migliorata dalle ricerche cliniche sulla psicoterapia.
Fino a pochi anni fa, è realmente stato molto difficile trovare gli studi clinici che con quanta complessità analizzano il rapporto tra immagini e sensazioni di piacere. Solo nella recente esperienza il metodo sperimentale si è reso utile dal tattile. Queste esperienze hanno dimostrato che le immagini e stimoli auditivi/tattili controllati possono stimolare un’evoluzione dei livelli di riuscita e aumentare il satisfaction del trattamento anti intolleranza e pratica da parte della psicoterapia. Rendere il codice morse ed è applicazione pratica che varia molto e diversamente nel corso si variare, grazie alla lunga storia che questo codice morse ha in di corso, ci sono varie applicazioni pratiche. Si tratta di un sistema di comunicazione universale, che però non va adattato solo per un sistema o trattamento specifico, ma possiede una capacità universale di comunicare attraverso diverse espressioni fisiche che vengono utilizzate.
La pratica del codice morse nell’assistenzia sanitaria
Nonostante l’invenzione del codice morse, non è comune utilizzare questo metodo per la gestione delle intolleranze alimentari nell’assistenzia sanitaria. Tuttavia, ci sono alcuni casi clinici in cui questo metodo è stato utilizzato, come ad esempio nei casi di disfunzione del sistema della degustazione.
La pratica del codice morse nella gestione delle intolleranze alimentari è estremamente utile soprattutto nei casi in cui si vuole migliorare la funzione del sistema di degustazione. Questo metodo può anche essere utilizzato per testare la reattività del cervello ad immagini ed audiolicenze.
Vari tipi di immagini possono essere utilizzate. Vari tipi tattili possono essere utilizzati. Questo varia a seconda uno studio clinico.
Esperienze cliniche
Secondo gli studi clinici, il codice morse può essere uno strumento molto utile nella gestione delle intolleranze alimentari. Un caso clinico che ne testimonia è quello di una paziente che soffriva di disfunzione del sistema della degustazione e non riusciva a sostenere alcun trattamento anti intolleranza alimentare.
La paziente fu sottoposta a una dieta senza glutine, ma non riusciva a percepire il sapore della pasta. Il medico decise di utilizzare il codice morse per stimolare la paziente e aiutarla a percepire il sapore della pasta. Il codice morse fu utilizzato in combinazione con immagini e stimoli auditivi/tattili per stimolare la paziente.
Dopo alcune sessioni di trattamento, la paziente iniziò a percepire il sapore della pasta ed a sostenere il trattamento anti intolleranza alimentare.Ci sono, anche se di recente, molte esperienze clinical che riguardano il codice morse. Questo trattamento anti intolleranza alimentare assieme al codice morse ha stimolato al massimo i progressi dei pazienti con intolleranze alimentari non scritte. Si hanno solo che gli studi che riguardano il codice morse non hanno pubblicazioni. Questo vuol dire non c’è assistenza psicoterapeutica da parte di medici.