L’autopsia è un procedimento medico fondamentale che consente di comprendere le cause della morte e migliorare la salute pubblica. Si svolgono le autopsie in numerose istituzioni sanitarie, chirurgiche e forensi in tutto il mondo, fornendo informazioni preziose per la prevenzione e il trattamento delle malattie. In questo articolo, esploreremo il ruolo dell’autopsia nella medicina moderna, presentando casi clinici e dimostrazioni scientifiche che illustrano la sua importanza.
L’autopsia: un procedimento medico di grande valore
L’autopsia, noto anche come valutazione post mortem, è un esame della persona deceduta allo scopo di identificare le cause della morte e acquisire informazioni sulla patologia o sulle condizioni mediche che hanno portato alla scomparsa della vita. Questo procedimento si svolge sotto la responsabilità di un medico legale o di un patologo forense, che supervisiona l’esame della persona deceduta per identificare eventuali lesioni o anormalità.
Secondo uno studio pubblicato sulla British Medical Journal (2018), l’autopsia rappresenta un’occasione unica per scoprire nuove informazioni sulla salute pubblica e migliorare il trattamento delle malattie. I ricercatori hanno analizzato oltre 20.000 autopsie eseguite presso un ospedale universitario in Germania e hanno scoperto che quasi il 10% dei casi esaminati aveva subito errori diagnostici notevoli che avrebbero potuto essere evitati con un controllo post mortem.
Il ruolo dell’autopsia nella prevenzione delle malattie
L’autopsia è fondamentale per la prevenzione delle malattie e per la comprensione delle cause della morte in età giovane. Uno studio pubblicato sulla New England Journal of Medicine (2015) ha esaminato la morte prematura di un giovane adulto riscontrando che era causata da un evento cardiovascolare improvviso (ECVI). L’autopsia ha rivelato che l’ECVI era stato causato da una condizione preesistente della placca carotidea che non era stata diagnosticata durante la vita.
La raccolta e l’analisi di tessuti e organi da parte dell’autopsia forniscono informazioni preziose sulle cause della morte e sui fattori di rischio associati. Una ricerca pubblicata sulla Lancet Oncology (2018) ha esaminato il rapporto tra l’autopsia e la comprensione del cancro. I ricercatori hanno rilevato che l’autopsia consente di caratterizzare la morfologia dei tumori e di identificare geni predisponenti, fornendo informazioni fondamentali per lo sviluppo di nuove terapie per il cancro.
L’autopsia nella chirurgia e nella medicina territoriale
L’autopsia è fondamentale per la valutazione post operativa e per l’identificazione delle cause di eventuali complicazioni. Uno studio pubblicato su Archivio di Chirurgia Italiano ha esaminato la mortalità postoperatoria in pazienti sottoposti ad intervento chirurgico. I ricercatori hanno rilevato che l’autopsia ha rivelato una serie di fattori correlati alla mortalità postoperatoria, inclusa la presenza di lesioni organiche e l’insufficiente controllo della tossicità del paziente durante l’operazione.
L’autopsia può anche fornire informazioni sulla gestione di pazienti con malattie croniche. Una ricerca pubblicata su $American Journal of Public Health$ (2020) ha esaminato l’autopsia nella gestione dei pazienti affetti da malattie respiratorie croniche. I ricercatori hanno concluso che l’autopsia fornisce informazioni preziose sulla mortalità dei pazienti con malattie respiratorie croniche e può influenzare la loro gestione.
La contribuzione dell’autopsia alla scienza medica
Il procedimento autopsico ha contribuito notevolmente alla comprensione delle basi della medicina moderna che può aiutare di fornire informazioni preziose sulla prevenzione delle malattie, sull’evoluzione della biodisponibilità e la sicurezza dei farmaci e sul controllo post operativo. Le rivelazioni più fascinanti derivanti dall’autopsia sono diventate preziose informazioni per le tecnologie del futuro, come la diagnosi delle malattie mediante tecniche non invasive. Ad esempio, nel 2004 si sono riveltai alcuni segreti sulla morte del famoso psicologo sovietico Viktor Arkadiyevich Zaporozhec che è morto a causa di uno shock.
Rischi e limiti dell’autopsia
L’autopsia presenta alcuni rischi e limiti che debbono essere tenuti in considerazione dai medici e dai pazienti. Secondo un precedente studio, una possibilità teorica di infezione durante un’autopsia da effettuarsi su patologia postmortem.
Uno dei primi e più grandi problemi con l’autopsia è il rappresentanza statistici del campione, un tempo era una comune procedura da portarsi avanti presso pazienti contagiati che sono rimasti vittime d’infezioni. Gli attuali pazienti diagnosticano raramente.
Gli attuali pazienti sottopongono il medico a noti profili di patologia polipoidea, come coliti ulcerose o stenosi in grado di attuarsi presso condizioni dell’intero paziente. Ecco, grazie agli ultimi strumenti diagnostici sviluppati, avendo effettuato un controllo sanitario del paziente è rilevato come di solito, senza prima la corretta diagnosi dei medici attivi sulla sua sfera o siano considerate minacciose per i candidati interessati.
Conclusione
L’autopsia è un’importante e fondamentale applicazione della medicina che fornisce preziose informazioni sulla salute e sulla morte. Si svolgono le autopsie nelle istituzioni sanitarie, chirurgiche e forensi per fornire informazioni sulla patologia, sulla malattia e sull’innesto delle condizioni mediche che hanno portato alla morte. L’autopsia ha due casi clinici nel campo della medicina da cui si può facilmente osservare che l’autopsia è eseguita dai medici per eliminare profili di patologia polipoidea.