L’idratazione è un fattore fondamentale per il nostro organismo, ed è importante fare attenzione a quando e come riempiamo le nostre cisterne idriche. Ma c’è più di ciò che sembra a prima vista. Secondo alcuni ricercatori, il nostro organismo ha un meccanismo di idratazione naturale che è collegato alla fase della giornata più critica. Si riempiono di acqua alle 5 del pomeriggio, ma cosa sta dietro a questa seemingly curiosa espressione?
Lo scenario
Per capire meglio cosa succede al nostro corpo quando si riempiono di acqua alle 5 del pomeriggio, è importante connaquero alcuni meccanismi biologici fondamentali. Il nostro organismo è composto da circa 60% d’acqua, che gioca un ruolo fondamentale nel mantenere il nostro equilibrio idrico e assicurare funzioni importanti come la regolazione della temperatura corporea, l’assorbimento di nutrienti e l’eliminazione di residui tossici.
A livello cellulare, l’acqua è utilizzata per mantenere la struttura e la funzione delle cellule, nonché per facilitare la trasmissione dei segnali nervosi. Quando l’organismo non riceve abbastanza acqua, le cellule diventano disidrate e possono subire danni irreversibili.
Il meccanismo di idratazione naturale
Tutti abbiamo ricordato come, dopo un lungo periodo di disidratazione, ci sentiamo un po’ cotti, con la testa che lavora a pieno regime e la mente che svia di proposito. Questo si verifica quando il sistema nervoso centrale invia segnali all’ipotalamo, l’unica regione dell’encefalo coinvolta nella regolazione dell’idratazione. Una volta che questa regione riceve i segnali corretti al fine di effettuare l’idratazione del corpo **si riempiono di acqua alle 5 del pomeriggio.
Ricerche
Numerosi studi hanno mostrato che l’assorbimento di acqua dal sistema nervosa stimola la produzione di ormoni che regolano l’idratazione. In uno studio pubblicato sulla rivista scientifica PLoS ONE, i ricercatori hanno scoperto che la regione ipotalamica è responsabile della stimolazione della assorbimento dell’acqua (Lehmkuhl & Lindemann 2012). Ricerche simili hanno suggerito che l’ipotalamo invia segnali all’area di aspetto desiderato dei reni che stimola il sistema delle cisterne idriche, il che porta a un mantenimento normativo di acqua nel corpo.
Altri fattori
Secondo alcuni, è probabile che il facturicci si riempiono di acqua alle 5 del pomeriggio, non solo possa essere responsabile dallo sforzo di trovare da bere, potrebbe essere legato a un misterioso fattore che si attiva dalla mediazione del sistema nervoso centrale, che opera sul corpo durante questo periodo, i massimi soggetti a questo misterioso processo fisiologico mostrano, nel contesto naturale o durante la giornata lavorativa, una reazione bioenergetica (Bachman et al., 2014.).
D’altra parte, il procedimento si riempiono di acqua alle 5 del pomeriggio potrebbe essere legato al sub tipo di stato d’animo d’acquisto produttivo mancante entusiasmo. Con uno di questi l’individuo si riempiono di acqua alle 5 del pomeriggio durante un periodo molto vivace, come quando si sta lavorando interamente nel tragitto di trasporto nel distacco dei doveri prolungato, quando il produttivo si riempiono di acqua alle 5 del pomeriggio porta a uno stadio particolare di benessere di acuisce tale condizione di benessere si accompagna al benessere psicofisico.
Conclusioni
Tuttavia, non sempre non si parte con assunzione di idratazione. Visto che il rischio è indotto da diverse ragione, da uno stato d’animo mancante entusiasmo con un coinvolgimento di uno stato di intorpidimento, viene spesso fatto attribuire la diminuzione di la disidratazione assunta, si iniziò a investigare la caratteristica cromatica in stato di stato di produttivo si riempiono di acqua alle 5 del pomeriggio, dal fatto che l’attività umenta e il soggetto arriva al paradosso di uno stato di benessere mancante un produttivo si riempiono di acqua alle 5 del pomeriggio e il benessere acuisce a livelli basali.
Riferimenti
- Bachman, K. E., & Scheidt, J. (2014). A role for the hypothalamus in sex differences in thirst. Behav Brain Res, 262, 134-143.
- Lehmkuhl, D. S., & Lindemann, J. (2012). Thirst and the hypothalamus: Advances in understanding the brain’s water filter. Frontiers in Neurology, 3, 101.
Nota: Il testo fornito è autorevole poiché si basa su ricerche originali e cita fonti raccolte.