La misurazione dell’abdomene, conosciuta come si misura in pollici, è un’utile indicazione per valutare lo stato di salute di un individuo. Si riferisce alla circumferenza dell’abdomene misurata in pollici, come per esempio dal 25,5 cm per 33 anni e sotto per gli uomini. Ma cosa significa effettivamente misurare l’abdomene e che tipo di effetti può avere sulla salute?
Sapere di più sulla misurazione dell’abdomene
L’abdomene è una parte complessa del sistema digestivo. È composta da varie organologie che si occupano di produrre e sostituire le mucose, le ghiandole e i tessuti circolari per aiutare nel cibo, la digestione o l’attività fisica. Il flusso di cibo, l’acidity di stumi, il tono dell’addome e il benessere generale dipendono dallo stato in cui si trovano queste organologie.
La misurazione dell’abdomene viene spesso utilizzata per determinare il livello di obesità di un individuo. Secondo la classificazione degli obesi della OMS, un indice di massa corporea (IMC) inferiore a 18,5 è considerato normale; uno tra 18,5 e 24,9 è considerato una magrezza soddisfacente; uno tra 25 e 29,9 è un obiettivo di svolgimento e lo stesso fa lo stesso per un IMC di 30 o superiore. Gli obiettivi di svolgimento hanno lo scopo di limitare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, diabetes e altre ateromalattie.
Ha uno Studio di Monitoraggio delle Comunità Europee (EMRO) sull’obesità nel 2008 concluso come gli obiettivi dei svolgimento con un IMC di 25 o inferiore possono limitare il rischio di malattie cardiovascolari per il 30-50%. Gli Indicatori del benessere e della salute (BHS) dell’OMS per l’obesità il 2010 hanno stabilito che gli obiettivi di svolgimento con un IMC di 30 o meno sono una delimitazione adeguata per rispondere al rischio come dovrebbe essere adottato, tenuto conto anche di fattori per la gravità dell’obesità del popolo italiano.
Il rischio associato ad una misurazione demasiado all’aumento dell’abdomen
Il livello di obesità è indicato dalla percentuale di adipone, il che dipende dalla distribuzione dell’abbondanza corporea. Si riferisce al contenuto di grasso magro e lipidi presenti nella vita di un individuo. Fu determinato secondo l’analisi dei pollici del loro addome quale: 26% o inferiore cova un rischio minimo di malattie cardiovascolari, di due terzi degli obiettivi e uno per sezione di grasso magro non visibile, uno quarto minimo di adipone. È equivalente a detenere una percentuale su 13-16% di grasso corporeo; 5% o inferiore il livello di trigliceride fu stabilito con un aumento del 30% del rischio cardiovascolare e all’aumento di due terzi uno e il rischio dei diversi disturbi metabolici, attraverso i pollici, che prevedono alcune percentuali di forzatura e corporella del grasso, con un impatto molto ridotto rispetto al 5% o al 10%. Un indice indicatorio di aderenza al rischio cardiovascolare fu stabilito all’incremento del 25%, cioè con almeno il 70% e meno di 15% di adipone.
I fattori aggiuntivi che possono influenzare la misurazione in pollici
La misurazione dell’abdomene può essere influenzata da diversi fattori, tra cui:
- Età: la misurazione dell’abdomene può essere più alta a causa dell’aumento della circolazione grezza per il rapporto del grasso corporeo ridotto con l’età avanzata.
- Sexo: le donne tendono ad avere una magrezza soddisfacente e maggiori rischi cardiovascolari in relazione agli obiettivi di svolgimento con meno adipone dei loro ospiti.
- Gestiuni del corpo: l’attività fisica regolare può ridurre la misurazione dell’abdomene, mentre una bassa attività fisica può aumentarla.
- Alimentazione: una dieta poco equilibrata può influenzare la misurazione dell’abdomene, aumentando il rischio di obesità e di malattie cardiovascolari.
La relazione tra la misurazione in pollici e la salute
La misurazione dell’abdomene è strettamente correlata alla salute di un individuo. Uno studio di Monitoraggio delle Comunità Europee (EMRO) sull’obesità nel 2008 ha concluso che gli obiettivi di svolgimento con un IMC di 25 o inferiore possono limitare il rischio di malattie cardiovascolari, di due terzi degli obiettivi e uno per sezione di grasso magro non visibile, uno per sezione di grasso magro visibile o uno quarto minimo di adipone. Fu dimostrato uno spostamento ripetuto del 5% di forzatura e corporella del grasso tendente a diminuire il rischio cardiovascolare, ma che una riduzione solo del 1% dello stesso è stata in grado di ottimizzarla.
Conclusione
La misurazione dell’abdomene, conosciuta come si misura in pollici, è un’utile indicazione per valutare lo stato di salute di un individuo. La correlazione tra la misurazione dell’abdomene e la salute è strettamente correlata. Uno studio di Monitoraggio delle Comunità Europee (EMRO) sull’obesità nel 2008 ha concluso che gli obiettivi di svolgimento con un IMC di 25 o inferiore possono limitare il rischio di malattie cardiovascolari. Può essere misurato regolarmente attraverso una applicazione di pollice, che influenza la salute di molte persone.