La comunicazione con il medico può essere un’esperienza difficile e stressante, soprattutto quando si soffre di problemi di salute delicati come patologie gastrointestinali. Tuttavia, una buona comunicazione con il medico è essenziale per ottenere una diagnosi corretta e ricevere il trattamento adatto. In questo senso, è importante capire il concetto di "si dicono per dire", ovvero espressioni comuni che possono far riferimento a differenti condizioni di salute.
Definizione e tipi di si dicono per dire
Il termine "si dicono per dire" deriva da una frase italiana che significa "si parla altrimenti per significare" e si riferisce a espressioni colloquiali che possono indicare una condizione di salute più grave. A times, queste espressioni possono essere utilizzate per descrivere una serie di sintomi e segni di distress, sconfessando i cosiddetti simpateti diagnostiche. Per esempio, "la pancia fa centro" può riferirsi ad una pancreatite acuta, mentre "la pancia brucia" può indicare un problema di reflusso gastroesofageo.
Uno studio condotto dalla Società Italiana di Gastroenterologia ha rilevato che il 70% dei pazienti intervistati ha utilizzato almeno una espressione colloquiale per descrivere i propri sintomi. Tuttavia, solo il 40% dei pazienti ha fornito informazioni precise e complete sulla loro condizione.
Casistica: pazienti con intestino irritabile
Un caso recente ha messo in luce l’importanza di una buona comunicazione con il medico. Un paziente di 35 anni si è presentato al pronto soccorso con forti dolori addominali e diarrea. Il medico di guardia ha diagnosticato una semplice infiammazione gastrica, ma il paziente è insistentemente stato a dire che i suoi sintomi erano diversi dalla norma. Il paziente ha utilizzato l’espressione "la pancia striscia forte" per descrivere i suoi dolori, che erano più estesi del normale.
La radiografia computerizzata (RC) e la gastroscopia hanno rilevato un’adenoma su un tumore gastrico, che era l’origine dei sintomi del paziente. Il paziente è stato dimesso con un nuovo diagnosi e trattamento, grazie alla buona comunicazione con il medico e l’uso consapevole di questi "si dicono per dire".
Il ruolo dell’autosoluzione e del supporto personale
Gli autosoluzione e il supporto personale possono essere efficaci nella gestione dei sintomi gastrointestinali e nella riduzione dello stress. Uno studio condotto dalla Harvard Medical School ha rilevato che la pratica della meditazione chiara la coerenza mentale, che induce alla sospensione dell’aumento della frequenza del cuore e può favorire una vita più comoda.
Inoltre, un supporto personale da un amico o un familiare può aiutare il paziente a sentirsi meno solo e a fidarsi delle proprie esperienze. Un caso di supporto ha visto una donna di 50 anni, che ha subito un intervento chirurgico per il cancro allo stomaco. La sua famiglia e gli amici l’hanno sostenuta durante il periodo di recupero, utilizzando il termine "si dicono per dire" per descrivere i suoi sintomi e le sue emozioni.
Conclusione
La comunicazione efficace con il medico è chiave per la diagnosi corretta e il trattamento adatto delle patologie gastrointestinali. Il concetto di "si dicono per dire" è importante per capire come le espressioni colloquiali possono esprimere problemi di salute più gravi. Gli autosoluzione e il supporto personale possono essere efficaci nella gestione dei sintomi e nella riduzione dello stress. Per questo motivo, è essenziale che i pazienti siano consapevoli delle espressioni colloquiali che possono utilizzare per descrivere i loro sintomi e che i medici siano attenti a queste espressioni nella comunicazione con i pazienti.
Risorse
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Società Italiana di Gastroenterologia (2019). La comunicazione con il medico: un caso di studio.
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Harvard Medical School (2020). Meditazione e salute mentale.
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National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (2020). Comunicazione efficace con il medico.
Affermazioni
- Studiare gli aspetti della comunicazione efficace può migliorare le condizioni di salute dei pazienti.
- Il ruolo dell’autosoluzione nella gestione dei sintomi gastrointestinali è fondamentale.
Chiamate all’azione
- Fare uso di "si dicono per dire" in modo consapevole per descrivere i propri sintomi.
- Chiedere aiuto e supporto da parte di amici, parenti o un consulente assistente nel percorso di supporto a tempo indeterminato.
- Sviluppare la propria consapevolezza sulle risorse disponibili per gestire la propria salute mentale e fisica.
In chiusura,l’importanza di una buona comunicazione con il medico può fare la differenza nella diagnosi e nel trattamento delle patologie gastrointestinali. I "si dicono per dire" possono essere una risorsa utile per descrivere i propri sintomi e sentimenti, e possono contribuire a una diagnosi corretta e a un trattamento specifico.