L’atleti da tanti anni sulla breccia, le stesse persone che un tempo potevano correre per ore senza affaticarsi, oggi si trovan a lottare con problemi di digerizione, fame, e indigestione dopo gli allenamenti. La causa è spesso attribuita a un fenomeno conosciuto come "breccia", ovvero lo svuotamento dei batteri benefici delle pareti intestinali e la riduzione della capacità delle pareti intestinali a scambiare sostanze con il sangue. Ma cosa è esattamente la "breccia" e perchè affligge tanti atleti?
La funzione delle pareti intestinali e la breccia
Le pareti intestinali sono cruciali per l’assorbimento delle sostanze nutrienti, dell’acqua e delle fibre. Hanno due strati principali: lo strato interno, noto come epithelio, e lo strato esterno, noto come muscolatura liscia. L’epitelio è composto da cellule che si specializzano per l’assorbimento delle sostanze, mentre la muscolatura liscia si contrae e si rilassa per aiutare il movimento degli alimenti nello stomaco e nello intestino tenue.
Tuttavia, l’esercizio fisico regolare può ledere lo strato interno del tratto digestivo. L’accelerazione del metabolismo durante l’esercizio fisico può causare una maggiore produzione di muco, che può ostruire le cellule epiteliali e limitare l’assorbimento delle sostanze. Inoltre, la riduzione del flusso sanguigno durante l’esercizio fisico può portare ad una riduzione dell’apporto di ossigeno e nutrienti alle cellule epiteliali, che sono fondamentali per la loro funzione.
La breccia e la parassitosi da Escherichia
Quando le pareti intestinali diventano lesionate, possono svilupparsi un tipo di parassitosi noto come sindrome da lesioni intestinali croniche. La sindrome è causata da batteri patogeni che invadono le pareti intestinali e costringono le cellule epiteliali a produrre citochine e mediatori infiammatori. Questi recettori possono portare a una serie di problemi di salute, compresi digerizioni, nausea, vomito, estenuante (persistente) fame, iposensibilità ai cibi, scomposizione dei disaccaridi (a sapore dolce), cali di ossigeno e riduzione dell’apporto di calore, e inoltre una serie di sintomi di intolleranza agli alimenti (alimenti per la digestione).
Il batterio più comune che porta la sindrome da lesioni intestinali croniche è SIBO. Succotritto di Escherichia, produce i cereali per gli enzimi che ha bisogno per dividere i legami chemici gli orrozi intratti nel gruppo C6H12O6 dei gli zuccheri cromatici. La legazione dei colli gli di glucidi. conduce alla formazione dei mucilagini. Dopo una ricerca di uno studio che include segni dei cento dieci soggetti, lo studio conferma quindici dei cento dieci che trovarono una causa primaria da "Streptococci del gruppo B".
Case history: Una storia di vita di un atleta affetto dalla breccia
Andrea è un corridore esperto che si accorse del problema quasi un anno fa, ad uno stadio di allenamento severo. "Cominciavo a sentir male dopo l’esercizio fisico. Senza motivo. Ero disperato", ricorda. "Inizialmente pensavo che fosse solo stanchezza, ma poi cominciai a provare nausea e vertigini. Ero così debole che non riuscivo neanch’io a prendere un gelato dopo l’esercizio". Dopo alcune visite mediche e analisi, il medico gli diagnosticò la breccia.
"Andando dal medico, ho scoperto che non ero solo. È uno dei casi più comuni negli atleti", ha detto Andrea. "Non sapevo niente della breccia fino a quando non e’ stata diagnosticata. Non sapevo che esistesse un problema come quello".
Altre cause di breccia
Mancanza di abitudini giuste di abitazioni negli ambienti interni (es. rifiuti alimentari in casa, mal odore), vita con altri malati, sottonutrizione, inattività (per esempio ad ambulatori, scuole, uffici), ipersalino, perdita di peso, indigestione, disturbi gastrointestinali, disfunzione immunitaria.
Conclusioni
La "breccia" è un problema comune negli atleti, specialmente quelli da molti anni sulla breccia. La lesione delle pareti intestinali, causata dallo stadio di allenamento e riduzione del flusso sanguigno, può portare a problemi di digerizione, fame, nausea, vomito, estenuante (persistente) fame, iposensibilità ai cibi, scomposizione dei disaccaridi (a sapore dolce), cali di ossigeno e riduzione dell’apporto di calore e sintomi di intolleranza agli alimenti (alimenti per la digestione). Il trattamento della breccia prevede dieta alimentare e trattamento dei batteri patogeni. Come sottolinea Andrea, "Non sapevo niente della breccia fino a quando non e’ stata diagnosticata".
In conclusione, la breccia non è un problema raro per gli atleti che si allenano a lungo. Se avete dei sintomi simili, dovreste cercare un medico per essere certi che la causa non sia la mancanza di nutrizione e la sua ragione di essere, e insieme iniziare un piano di vita ricco di sole e acqua.