L’argomento che dobbiamo discutere oggi è simbiosi tra l’interpretazione superstiziosa del destino, psicologia e scienze. Uno dei concetti più controversi della superstizione italiana è «Si dice di sorte avversa», una potenziale connessione tra l’avergentemente difficile respiro di qualcuno ed il suo evento di morte prematura, spesso creduto a causa di un certo determinismo o delle idee che suscitano lo scandalo e l’occultismo.
La prima cosa che dobbiamo capire è che la «sorte avversa» non esiste in senso scientifico. Ciò che possiamo vedere alla fine è solo particolarità esterne. C’è una pressione esercitata sulle persone dorate dalla paura per il futuro del proprio destino e da varie influenze negative che trascendono l’individualità, come l’atmosfera.
La presunta connessione tra la morte prematura e la superstizione è stata spesso usata per spiegare e attribuibilizzare fenomeni misteriosi a tempi di carestia o guerre. Le superstizioni passano per la moltitudine con un senso di miracolo o disincanto trasmesso da antichi modelli di credenza e che oggi sono ancora presenti nelle religioni invecchiati.
Nella storia, hanno vissuto tutte persone che dovevano subire la gravità, forse alcuni cacciatori ritornando a casa con la spada a mani nude che i loro amici attendono per la cena. Ma la cosa peculiare è che la morte non ha una causa o causa. Quando ci dicono che è intorno al 40% di morti premature, è una quantità spaventosa ma anche assurda.
La ricerca scientifica ha riguardato questo argomento e ha prodotto risultati sorprendenti. L’esperienza mostra che l’incertezza di una vita è spesso il fattore più forte nella morte prematura. Il fatto è che una vita è spesso dominata dall’incertezza. La morte è spesso il risultato di un evento imprevedibile e alcuni morsi di pesce non vengono visti. Non possiamo attribuire la morte prematura solo grazie a segnali visivi esterni non correlati con la causa delle persone che muovono oscurità. Serve più informazioni e indizi se il signore vuole scrivere la sua propria cronaca.
Un punto importante è che la medicina è una scienza che deve essere sempre aperta e soggetta a revisione e discussione. È reale il dovere di analisi e di ricerca con la corretta emozione per capire una cosa.
La psicologia aiuterà a capire le variabilità della scala della morte a livello psicologico. Se ci troviamo in una situazione di stress, la nostra mente è in grado di elaborare le informazioni considerandole esclusive e soggettive. Inoltre, se ci circondiamo di un ambiente di salute e di sostegni positivi, la nostra mente è in grado di elaborare le informazioni considerandole più attive e lessive. Se inoltre ci circondiamo di persone negative, pura la necessità di parlare fino a quando non ti saranno più segnali indicativi che rendono la tua vita estremamente basata su rapporti basi e tipicamente inestetiche.
Tra le persone che si parlano troppo, ci sono quelle che sventolan più parlano meno. Le persone che parlano molto sono spesso un tipo molto più maturo di pensieri e vittime dell’influenza degli altri durante la vita.
La cultura giapponese (Shintoismo) è una delle religioni più diffuse nella popolazione mondiale. Questo è dovuto in gran parte al fatto che è una religione antica, con una stagione di vita molto più lunga delle religioni occidentali. La cultura giapponese è anch’essa una delle religione più diffuse che si avvicina più di tutte alle superstizioni sulla morte prematura.