La piaga dei concentrati di zucchero, coloranti e conservanti in bevande è un argomento che ha suscitato con coraggio e passione molti casi di studio da parte di medici ed esperti della sanità pubblica in tutto il mondo. Oggi vogliamo concentrarci su uno degli ingredienti più comuni e controvessi, ossia lo si aggiunge in molte bibite, che è un additivo solubile, comunemente utilizzato come conservante e stabilizzante in molti tipi di bibite e beri. Nell’articolo tra gli altri relativi argoment si aggiungerà una didascalia breve sulle nuove linee di bibite a fermentazione naturale a basso zucchero – senza conservanti.
Chimica e composizione
Lo è un composto organico solubile noto anche come etilene o ossicloruro di vinile. È un additivo comunemente utilizzato nella produzione di bibite e altri prodotti alimentari liquidi, grazie alle sue proprietà chimiche uniche. Lo può essere a base di diverse formule chimiche, ma sostanziellmentre o i suoi derivati sono i principali composti implicati nel contro.
Proprietà e funzioni
Gli si usano per un’ampia gamma di applicazioni, tra cui la conservazione, la stabilizzazione e la stabilizzazione dei prodotti alimentari liquidi. Gli additivi possono prevenire la crescita di microrganismi, migliorare la stabilità emulsionale e prevenire l’ossidazione dei componenti. Ulteriori funzioni includono la protezione da invecchiamento, che porta un sapore più intenso, eliminazione della nebulosità e la riduzione del sapore dopo la scoperta dello. Oggi, tali funzione sono meno desiderati dai consumatori in generale per prodotti alimentari. Le multinazionali di bibite non vuole più che le loro bibite siano elencate tra gli alimenti conservati con balsamico dei prodotti ad aggiunta. Una riflessione per prodotti più naturale.
Effetti sulla salute umana
Gli sono comunemente considerati sicuri per il consumo umano nelle quantità normali. Tuttavia, recenti studi hanno evidenziato potenziali implicazioni sulla salute umana, in particolare a seguito di esposizioni a lungo termine o a concentrazioni elevate. Alcuni degli effetti attribuiti nei consumatori sono problemi di salute come diarrea, mal di testa, stanchezza e mal di stomaco.
Casi di studio e ricerche
C’è una crescente quantità di ricerche e studi scientifici che esaminano gli effetti di sulla salute umana. Uno studio pubblicato sulla rivista "Food and Chemical Toxicology" ha rilevato che le alte attività di potrebbero causare problemi di funzionalità epatica. Altre ricerche hanno suggerito che potrebbe contribuire allo sviluppo di patologie cancerogene. I casi di studio includono:
- Uno studio condotto dalla National Institute of Environmental Health Sciences (NIEHS) ha trovato che gli possono interferire con la funzione epatica, causando danni a organi simili [1].
- La ricerca condotta dall’Università di Pavia ha suggerito che la presenza di aumenta la probabilità di sviluppare cancro all’uomo [2].
- Uno studio pubblicato sulla rivista "Nutrition and Cancer" ha rilevato che una dieta ricca di potrebbe aumentare il rischio di sviluppare cancro [3].
Prevenzione e salvaguardia
Le autorità sanitarie e gli esperti della prevenzione della salute raccomandano di utilizzare prudenza quando consumano prodotti contenenti . Se sei all’origine di sindromi di mal di stomaco , segui le seguenti linee guida:
- Leggi le etichette: Controlla le etichette dei prodotti per garantire che non contengano contenuti si aggiunge in molte bibite.
- Scegli prodotti naturali: Preferisci prodotti alimentari naturali senza sostanze artificiali.
- Controlla la quantità: Bevi bibite e prodotti in quantità moderate e rispettate i limiti giornalieri consigliati.
Conclusioni
Si aggiunge in molte bibite sono comunemente utilizzati come conservanti e stabilizzanti in molti tipi di bibite e prodotti alimentari liquidi. Anche se di solito sono considerati sicuri, gli esempi e studi scientifici in corso ha dimostrato potenziali rischi per la salute umana. Seguire semplici linee guida come leggere le etichette nutrizionali, scelta di alimenti naturali e limitate quantità può aiutare a minimizzare il rischio.