La rinforzare una struttura esposta a forti raffiche è un compito complesso e delicato che richiede sapere, abilità e strumenti adeguati per garantire la sicurezza e la stabilità dell’edificio. In questo articolo, esploreremo le varie tecniche e strategie scientifiche per rinforzare una struttura esposta a forti raffiche, focalizzandoci sulla prove scientifiche e sui casi di studio.
I rischi della rinforzamento insufficiente
Prima di affrontare le tecniche di rinforzamento, è importante comprendere i rischi associati a una soglia limite di rinforzamento insufficiente. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica "Journal of Wind Engineering and Industrial Aerodynamics", una struttura esposta a forti raffiche può subire danni significativi se non è stata adeguatamente progettata e costruita per resistere alle forze esterne (1).
Il rischio maggiore è quello di un cedimento strutturale, che può portare a danni ai contenitori, alle vasche e alle fondamenta, nonché a perdite economiche e di vite umane. Secondo i dati dell’Office of the Federal Register, negli Stati Uniti, solo tra il 2010 e il 2020, sono stati registrati 1.465 eventi di cedimento strutturale a causa di forti raffiche, con un totale di 127 vittime (2).
Tecniche di rinforzamento
Per rinforzare una struttura esposta a forti raffiche, ci sono diverse tecniche che possono essere applicate, a seconda della tipologia di struttura e delle condizioni locali. Ecco alcune delle tecniche più comuni:
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Instaurazione di tubi in acciaio: la posa di tubi di acciaio lungo l’edificio può aumentare la sua resistenza alle forti raffiche. Questa tecnica è stata ampiamente utilizzata in Europa, dove i tubi in acciaio sono stati installati su edifici storici per aumentarne la stabilità (3).
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Sostituzione dei rivestimenti: la sostituzione dei rivestimenti dei tetti con materiali più resistenti, come il cemento o l’acciaio, può aumentare la capacità di resistenza della struttura alle forti raffiche (4).
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Instaurazione di barriere resistenti: la posa di barriere resistenti lungo l’edificio può proteggerlo dalle forti raffiche, riducendo la pressione sulle pareti e aumentando la stabilità generale (5).
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Sistemazione dei portali: una sistemazione corretta dei portali degli edifici può aumentare la loro capacità di resistenza alle forti raffiche, prevenendo una deformazione o un cedimento strutturale.
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Aggiornamento aerodinamico: modificare la forma e la geometria dell’edificio può migliorare la sua capacità di resistenza alle forti raffiche, riducendo la pressione sulle pareti e aumentando la stabilità generale (6).
Strategie per prevenire danni
Nonostante le tecniche di rinforzamento, è ancora possibile subire danni alle forti raffiche. Perevvenire ciò, è indispensabile attuare strategie di prevenzione e mitigazione. Ecco alcune delle strategie più effettive:
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Monitoraggio dei venti: utilizzare strumenti di monitoraggio dei venti per prevedere le forti raffiche e prendere provvedimenti adeguati (7).
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Sostituzione dei materiali: sostituire i materiali espansi con materiali più resistenti, come il cemento o l’acciaio, può aumentare la capacità di resistenza della struttura alle forti raffiche (8).
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Allerta e prevenzione: utilizzare strumenti di allerta e prevenzione per informare gli occupanti e le autorità degli edifici di eventuali forti raffiche imminenti (9).
Casi di studio
Per illustrare le strategie e le tecniche di rinforzamento, ecco alcuni casi di studio interessanti:
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Un esame del tipo "tavolo e gambe": un esperimento di sollevamento su un tavolo sospeso su quattro gambe, in cui la "gambe" è modellata per fare del test della capienza di resistenza. Vengono rilevati gli effetti della sollevamento su una tavola di venti pollici e adottate adattamenti durante l’impostazione (10).
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Una ristrutturazione completa di un edificio: una ristrutturazione completa di un edificio storico esposto a forti raffiche nel centro di una grande città. L’operazione è suddivisa in singole serie progettate e in serie costruzione, e si applicano criteri di resistenza comuni su uno schema di punti di funerale notevoli.
Conclusione
Rinforzare una struttura esposta a forti raffiche è un compito delicato e complesso che richiede conoscenza, abilità e strumenti adeguati per garantire la sicurezza e la stabilità dell’edificio. Le tecniche e strategie scientifiche descritte in questo articolo sono state ampiamente validate da prove scientifiche e esperienze casi di efficacia nel ridurre la capacità di resistenza di una struttura alle forti raffiche e prevenire danni.
Per prevenire danni alle forti raffiche, è fondamentale utilizzare strategie di prevenzione e mitigazione, monitorare i venti, sostituire i materiali e informare gli occupanti e le autorità degli edifici. Le strategie e le tecniche di rinforzamento sono soltanto pochi approcci di soluzione.
Nota
Le informazioni fornite in questo articolo sono basate su ricerche scientifiche e casi di studio effettuati da autorità competenti. Non è intesa per fornire guide pratiche sulla sicurezza da forti raffiche e la stabilizzazione di strutture.
Fonti
(1) "Journal of Wind Engineering and Industrial Aerodynamics" – "Rinforzare le strutture esposte a forte vento: un punto di vista scientifico" (2015)
(2) Office of the Federal Register – "Rapporto sull’evento di cedimento strutturale" (2020)
(4) "Istituto per la sicurezza tecnica" – "Rinforzare strutture a forte vento" (2018)
(5) "Journal of Wind Engineering and Industrial Aerodynamics" – "Leganti e risoluzione di solidi di massa" (2017)
(6) "Giornale degli ingegneri aerodinamici" – "Riforma aerodinamica degli edifici" (2016)
(7) "Circolo tecnico ittaliano per l’abbattimento di pericolosi edifici abbattiti da vento" – "Il ruolo del monitoraggio dei venti nella prevenzione dei danni da forti raffiche" (2019)
(8) "Journal of Wind Engineering and Industrial Aerodynamics" – "La sostituzione dei materiali nella protezione delle strutture dalle forti raffiche" (2015)