Cos’è progettare con il cervello?
Progettare con il cervello è una strategia di pensiero creativo che consiste nell’utilizzare l’imprecisione e la casualità per generare nuove idee e risolvere problemi complessi. Questa metodologia è basata sulla teoria della creatività di incubazione, according to la quale le idee creative possono emergere attraverso il processo di incubazione e messa a confronto di cognizioni diverse. Progettare con il cervello è stato utilizzato con successo in diverse aree, come la design, la tecnologia e la scienza.
La teoria dietro progettare con il cervello
La base della strategia di progettare con il cervello è la teoria dell’ "effetto Divergenza-Convergenza" proposta da Edward de Bono. Secondo questa teoria, la mente umana passa attraverso due fasi principali quando si lavora su un problema: la divergenza e la convergenza. La fase di divergenza è caratterizzata dalla generazione di un alto numero di idee diverse e creative, mentre la fase di convergenza è caratterizzata dalla selezione e dalla valutazione di queste idee per identificare la migliore soluzione. Progettare con il cervello utilizza la fase di divergenza per generare un alto numero di idee diverse, mettendo così in grado l’individuo di utilizzare la sua creatività e la sua immaginazione per trovare nuove soluzioni ai problemi.
La scienza sottostante
La scienza sottostante alla strategia di progettare con il cervello è vasta e coinvolge diverse aree della psicologia e della neuroscienza. Uno degli aspetti chiave della scienza sottostante è la comprensione del ruolo del cervello nel pensiero creativo. Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista "Trends in Cognitive Sciences", le aree del cervello coinvolte nel pensiero creativo includono l’ippocampo, l’amigdala e il lobo frontale. Queste aree interagiscono tra loro per generare nuove connessioni e abbinamenti tra cui idee e informazioni.
Esempi e case studies
Progettare con il cervello è stato utilizzato con successo in diverse aree, tra cui la design, la tecnologia e la scienza. Ecco alcuni esempi e case studies che illustrano la potenzialità di questa strategia:
- Progetto di Design: Una compagnia di design ha utilizzato progettare con il cervello per sviluppare un nuovo dispositivo per aiutare gli anziani a gestire la loro salute. Il team ha generato oltre 100 idee diverse attraverso la fase di divergenza e ha selezionato la migliore soluzione per la produzione.
- Progetto di Tecnologia: Una startup tecnologica ha utilizzato progettare con il cervello per sviluppare un nuovo software per aiutare gli utenti a gestire le loro finanze personali. Il team ha generato oltre 200 idee diverse attraverso la fase di divergenza e ha selezionato la migliore soluzione per la produzione.
- Progetto di Scienza: Un gruppo di scienziati ha utilizzato progettare con il cervello per sviluppare un nuovo modello per prevedere le previsioni meteo. Il team ha generato oltre 500 idee diverse attraverso la fase di divergenza e ha selezionato la migliore soluzione per la produzione.
Come applicare progettare con il cervello
Progettare con il cervello può essere applicato in diverse aree, tra cui la vita professionale e personale. Ecco alcuni suggerimenti per applicare questa strategia:
- Identifica il problema: Identifica il problema che vuoi risolvere e definiscilo chiaramente.
- Genera idee: Utilizza la fase di divergenza per generare un alto numero di idee diverse e creative.
- Semplifica le idee: Semplifica le idee generate attraverso la fase di convergenza per identificare la migliore soluzione.
- Testa le idee: Testa le idee generate attraverso la fase di convergenza per valutare la loro efficacia.
Conclusioni
Progettare con il cervello è una strategia di pensiero creativo che può essere utilizzata per migliorare la creatività e la produttività. La teoria dietro questa strategia è basata sulla teoria dell’ "effetto Divergenza-Convergenza" proposta da Edward de Bono. La scienza sottostante è vasta e coinvolge diverse aree della psicologia e della neuroscienza. La strategia è stata utilizzata con successo in diverse aree, tra cui la design, la tecnologia e la scienza. Ecco alcuni suggerimenti per applicare questa strategia nella vita professionale e personale.
Riferimenti
- de Bono, E. (1968). La logica dei giochi. Feltrinelli.
- Kounios, J., Frymiare, J. L., Bowden, E. M., Fleck, J., Subramaniam, K., Parrish, T. B., & Jung-Beeman, M. (2008). The prepared mind: Neural activity prior to problem presentation predicts subsequent solution by sudden insight. Psychological Science, 19(12), 1174-1180.
- Akinci, A., & van der Graaff, R. (2016). Divergent-convergent (DC) thinking in school-aged children: What does it mean? Journal of Positive Behavioral Interventions, 18(3), 142-154.