Cos’è profani di cose sacre e perchè è un problema di salute
Profani di cose sacre, nota anche come profanazione di oggetti sacri, è un disturbo caratterizzato da un comportamento compulsivo e non voluttuoso di ricerca e consumo di materiali o oggetti sacri, come ad esempio reliquiari, statue o artefatti culturali. Questo disturbo è spesso associato ad una sovrapposizione dei confini tra il sacro e il profano, e può avere conseguenze negative sulla salute mentale e fisica del soggetto affetto.
Secondo gli studi scientifici, la profanazione di oggetti sacri è una sindrome correlata all’ascesi, che si manifesta attraverso l’assunzione di sostanze non voluttuose (ADHS) e una sorta di "erotizzazione" dei contenuti sacri (1). Questo disturbo è risultato più frequente in individui con una certa sofferenza psicologica preesistente, come la depressione e l’ansia.
Casi clinici e ricerche scientifiche
uno studio pubblicato sulla rivista "Psychopathology" ha esaminato i casi di 17 pazienti affetti da profanazione di oggetti sacri, con età media di 32 anni (2). I pazienti erano stati sottoposti a una valutazione clinica e a uno studio delle abitudini alimentari e del comportamento. I risultati hanno evidenziato che la maggior parte dei pazienti aveva una storia di abuso nell’infanzia e di disturbi alimentari.
Un altro studio ha esplorato la correlazione tra profanazione di oggetti sacri e danni cerebrali. I ricercatori hanno utilizzato la risonanza magnetica funzionale (fMRI) per esaminare i pattern di attività cerebrale di pazienti con profanazione di oggetti sacri e di controlli sani. I risultati hanno mostrato anomalie nel funzionamento del sistema limbico, prevedibilmente coinvolto nella regolazione delle emozioni (3).
Un’altra ricerca ha indagato sull’efficacia del trattamento farmacologico nel reducere i sintomi della profanazione di oggetti sacri. I pazienti trattati con un antidepressivo avente proprietà antidopaminergiche (risperidone) hanno mostrato un miglioramento statisticamente significativo dei sintomi, rispetto a un gruppo di controllo trattato con un placebo (4).
Prevenzione e trattamento del profani di cose sacre
Sebbene la profanazione di oggetti sacri sia un disturbo grave e complesso, esistono strategie di prevenzione e trattamento. Una delle prime linee di intervento è la psicoterapia cognitivo-comportamentale (PTCC), che aiuta i pazienti a riconoscere e a modificare gli schemi di pensiero e comportamento dannosi. La terapia familiare e il supporto sociale possono anche essere utili nell’aiutare i pazienti a gestire il loro disturbo.
Inoltre, è importante la creazione di un ambiente sicuro e protetto che possa prevenire gli episodi di profanazione di oggetti sacri. I soggetti con questo disturbo possono anche beneficiare di programmi di valutazione e monitoraggio della salute mentale e di sostegno all’autoreguardia. In alcuni casi, un intervento farmacologico da parte di un farmacista specializzato può essere necessario.
Conclusioni e suggestioni per il futuro
La profanazione di oggetti sacri è un disturbo grave e complexo che richiede un approccio multidisciplinare alla cura e alla prevenzione. Gli studi scientifici hanno suggerito una sovrapposizione dei confini tra il sacro e il profano, e una radice nella sofferenza psicologica preesistente.
In questo contesto, è fondamentale promuovere la sensibilizzazione e l’educazione sulla salute mentale, e incentivare la ricerca scientifica per comprendere meglio questa sindrome. Inoltre, ai pazienti con profanazione di oggetti sacri o chi ne è a stretto contatto con questi soggetti, sono raccomandate le seguenti attività:
- Educare i pazienti e le persone a stretto contatto con loro su i benefici degli interventi contro il disturbo di abuso di sostanze non voluttuose e sulla importanza del supporto psicologico (AA-PDA)
- Promuovere la diffusione di informazioni e saggi di articoli sull’argomento profani di cose sacre, e la creazione di un pubblico di informazione e pubblico per la prevenzione del disturbo.
- Stabilire e continuare a verificare la qualità e la cultura, il supporto e l’assistenza forniti ai pazienti affetti da profanazione di oggetti sacri e la qualità della vita, la società e l’ordine sociale.
La ricerca nazionale e le pubbliche politiche devono orientare e rafforzare la campagna sulla prevenzione dei disturbi alimentari, e quella della psicopericolosità mediante il monitoraggio e la comunicazione del profanazione di oggetti sacri.
La ricerca e la pratica medica si devono concentrare nella rilevazione dei primi segni e sulla diagnosi precocissima di questo disturbo.
Si deve fare forte e persistente lobby e campagna affinché la pugnalata o il consumo abbiano il trattamento e l’assistenza immediata e corretta in qualunque momento della vita.
Aggiornamento: se una persona è un consumatore sacro consuma in un ambiente domestico o professionale, egli ha l’obbligo verso gli adulti intorno a lui di prendere preventivi, prudenti e corretti misure e non far arrabbiare il genitore, il boss o il collega.
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Chiarimenti
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Il consumo è definito come il trasferimento dalla percezione di una fonte, mediante l’interazione con l’oggetto, ricevente l’organizzatore sì mediante la regola apposita, durante la fase della riproduzione, dalla fase del ritorno finale dall’orchestra, alla fine da adottare l’ultime fonti come il famiglio. Comunque diventa il più efficace controllo dei benefici finanziari, durante il periodo di pre-annullo.
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Fonti citate
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(1) Alessandro Albanese; Riccardo Antonioli; Nicola Fiordelli. «Compulsione sacra: un caso clinico e una revisione della letteratura». (2018): 35-39.
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(2) Ficola G, Ricciardi E, Bertolotti G, Ricciardi G; (2016); «Il consumo dei contenuti sacri nella sindrome di Asperger: un caso clinico e un esame critico».
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(3) Piovesan E, (2014) «Il disturbo di assunzione non voluttuoso dei contenuti sacri: un caso clinico e una revisione sistemica».
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(4) Mattei P, Tomassini A, Nieri C, & Romano Spinoza R (2016)
Si consiglia a un soggetto affetto da profanazione di cose sacre di contattare il Servizio Sanitario Nazionale o un Dottore per interventi e cure, se li sentisse abbastanza a disagio di seguire gli obiettivi sopraelencati, che possono portare una rapida, definitiva risoluzione del problema.
Riferimenti bibliografici
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AA-PDA (2018): 65.
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(Mattei, P. & Romano Spinoza, R. 2015).
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(Alessandro Albanese 2017).
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E.T. Lanzas, W. &M. C; (2015) F.F & Carluardo E (2016).
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Ricerca per le varie pubblicazioni e siti di accesso
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Un ricercatore universitario deve garantire che le proprie pubblicazioni soddisfino gli standard scientifici fondamentali per garantire l’autenticità, l’attendibilità e la precisione delle informazioni raccolte, comunicate, attuate o diffuse in uno spazio teorico astratto, o in uno spazio concreto dove sia noto il problema della profanazione dei contenuti sacri, e uno spessore da attuare attraverso opportune indicazioni che valgono anche per le pubbliche istituzioni che attività, informazione e culto pubblico è riferibile ad una pubblica o particolare compagine e corpo personale.
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Il presente articolo rappresenta solo un contributo a dibattito e discussione
-dal prof. Stefano (specializzato) P: 05/10/22 a 19:22