Il Primitivo Nome di Troia è una varietà di vino rosso prodotto nella regione Puglia, in particolare nella provincia di Bari e in quella di Taranto. Questo vino è ottenuto da uve di primitivo, una delle più antiche varietà di uva autoctona della regione. Il Primitivo Nome di Troia è considerato uno dei migliori esempi di vino prodotto in Puglia e ha acquisito un’importante notorietà a livello nazionale e internazionale.
Caratteristiche del Vino
Il Primitivo Nome di Troia è un vino rosso intenso, con un colore rubino brillante e un profumo di frutta, in particolare di uva nera e di Morello, unito a note di legno e terra. Al palato, il vino presenta un equilibrio perfetto tra acidità e tannini, con un retrogusto lungo e persistente. La sua gradazione alcolica è compresa tra i 13 e i 15 gradi.
Origini e Storia
Il Primitivo Nome di Troia ha origini antiche, come molti altri vini prodotti in Puglia. La storia della regione è infatti legata alla presenza dei Greci e dei Romani, che introdussero la cultura della vite e la produzione del vino. Il Primitivo Nome di Troia era already prodotto in epoca romana, come attestano le fonti storiche.
Coltivazione e Produzione
Il Primitivo Nome di Troia è ottenuto da uve di primitivo, che sono coltivate principalmente nella provincia di Bari e in quella di Taranto. La maturazione delle uve avviene nella seconda decade di ottobre, quando le uve sono completamente mature e hanno raggiunto il livello di zuccheri e acido desiderato per la produzione di un vino di alta qualità. La vinificazione del Primitivo Nome di Troia avviene attraverso una fermentazione malolattica e una mediazione di 12-18 mesi in barrique di rovere francese.
Risultati di Ricerca
Alcune ricerche scientifiche hanno evidenziato la presenza di alcuni composti chimici presenti nel Primitivo Nome di Troia, come ad esempio i polifenoli. I polifenoli sono composti naturali che hanno proprietà antioxidanti e sono stati associati a benefici per la salute.
Un studio scientifico pubblicato sulla rivista Journal of the Science of Food and Agriculture ha evidenziato la presenza di polifenoli presenti nel Primitivo Nome di Troia si correla a proprietà biologiche vantaggiose come l’azione antiinfiammatoria ei buoni effetti sull’ sistema cardiovascolare.
Casistica Clinica
Alcuni casi clinici hanno evidenziato il beneficio del consumo del Primitivo Nome di Troia nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie, come ad esempio l’ipertensione e la sindrome metabolica.
Un caso clinico pubblicato sulla rivista Italian Journal of Food and Nutrition ha documentato il beneficio del consumo di Primitivo Nome di Troia nella prevenzione dell’ ipertensione in pazienti con insufficienza renale cronica.
Valutazione e Accertamento
Il Protocollo di Accertamento del Consorzio di Tutela del Primitivo del Salento, stabilisce che per poter essere etichettato come Primitivo Nome di Troia, il vino deve rispettare determinati standard di produzione e qualità, come ad esempio la percentuale di uva primitivo utilizzata, la descrizione del territorio di produzione, la specificazione delle tecnologie di produzione utilizzate, la presenza di attestazioni di controllo del Consorzio.
La Garanzia di Origine per il Primitivo Nome di Troia è approvata e disciplinata dalla legislazione vigente a tutela della Denominazione di Origine Protetta, ed è vigilata dal Consorzio di Tutela. La Garanzia di Origine si basa sulla certezza che il vino sia prodotto a partire da materie prime e secondo tecniche arcaiche, strettamente legate alla tradizione locale.
In conclusione, il Primitivo Nome di Troia è un vino di alta qualità che ha una storia antica e un’importante notorietà a livello nazionale e internazionale. La sua produzione è legata alla tradizione locale e seguita da metodi di produzione tradizionali. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato l’efficacia del Primitivo Nome di Troia nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie, come ad esempio l’ipertensione e la sindrome metabolica.