I problemi di salute digestiva sono uno dei motivi più comuni per cui le persone cercano assistenza medica. La pancia fastidiosa, lo stomaco gonfio, le cattive digestioni: sono solo alcuni dei sintomi che possono affliggere chi soffre di disturbi del tratto gastrointestinale. Ma cosa si può fare per risolvere questi problemi e ritrovare una buona salute digestiva? La risposta gioca in grande parte in una nuova strategia di trattamento nota come "Presta la sua collaborazione".
Cos’è la prestazione di collaborazione?
La prestazione di collaborazione è un approccio all’erogazione di cure e ristoro che verte su un profondo cambiamento nelle modalità di cura e relazione tra il medico e paziente. Questo nuovo approccio incoraggia la collaborazione tra medico e paziente, da cui la denominazione. Solo in questo modo, le persone che cercano cure per loro problemi di salute digestiva possono ricevere tutta la comunicazione e informazioni di cui hanno bisogno, permettendo di apportare apporti sempre nuovi e migliori, inoltre questo approcchio incoraggia il paziente ad essere attivo nel processo di cura, ed a collaborare con il proprio medico per prendere decisioni circa la sua cura.
La base scientifica della prestazione di collaborazione
La prestation di collaborazione si basa su una forte base scientifica e risulta dall’analisi di una varietà di studi scientifici, che hanno dimostrato come le persone che hanno una buona relazione con il proprio medico siano più propense a seguire le raccomandazioni e migliorare la propria salute in generale. Sembra quasi scontato, neppure però scontato sarà il risultato, stiamo parlando qui di grande mutamento sia da parte del medico, dell’assistente sanitario, ed infine del paziente.
Le ricerche hanno anche dimostrato che quando i pazienti sono coinvolti nella propria cura, diventano più responsabili e attivi nel processo, questo si ritrasmette in tre cose fondamentali:
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Risultati migliori: quando i pazienti sono coinvolti nella cura, i risultati tendono a essere migliori.
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Bypassing della fiducia: quando i pazienti sono coinvolti nella cura, la fiducia nel medico aumenta, ciò implica un interagire maggiore.
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Rado di problemi: Quando i pazienti sono coinvolti nella cura è ridotto il numero di problemi, in modo spesso evidente.
Controversie sulla prestazione di collaborazione
Sebbene la tecnica sia basata su una solida base scientifica, ci sono ancora controversie su come essa debba essere implementata e a quale grado di precisione dovrebbe essere misurata. Alcuni potrebbero obiettare che, paradossalmente, può produrre una maggiore attenzione al bisogno di aiuto del paziente, il che potrebbe portare inefficienze nei tempi di recupero di guarigione, ma a fronte di questi problemi di scorta esistono anche altrettanti vantaggi.
Pazienti con conseguenze a medio termine nell’aspetto della salute digestiva
La prestazione di collaborazione può essere di grande ausilio per chi soffre di conseguenze nel medesimo punto nel tempo. La pressione nervosa viene ridotta, ed in più è un cammino in salita: con una maggiore coscienza circa i punti positivi che si affacciano nella vita del malato. Ricordano, chi ha riduzione del vissuto conseguente ad una prestazione di collaborazione, in più ha sempre la possibilità di stare tranquillo per il proprio futuro.
Progetti e riflessioni future sulla prestazione di collaborazione
Con la crescente comprensione e implementazione della prestation di collaborazione, gli studiosi, ricercatori, ed i medici, continuano a lavorare per mettere a punto nuove strategie di integrazione in tale campo del trattamento. Segue possibile attuare questi progetti a diversi livelli, per raggiungere gli obiettivi con maggiore precisione. Il primo passo era iniziare chiedendo al paziente di collaborare coattivamente al proprio recupero.
Nota: Tutto il materiale sopra descritto è al solo e comune vantaggio dei ricercatori ed utenti. Dovreste consultare sempre un dottore medico.
Per la mia ricognizione sul campo e applicazione teorica ricordarsi l’erogazione dotta di alcuni modelli teorici nell’ambito umanistico-naturalistico dei trattamenti potrà integrare nel risarcimento di una sana formazione.