Il noto conflitto con la verità sembra essere un problema che affligge molte delle nostre amate rappresentazioni dell’infanzia, ma cosa succede quando la diffusione di inesattezze diventa un problema di salute? In questo articolo, ci concentreremo sul fenomeno noto come "Pinocchio vi mette il piede e vi rimane prigioniero", analizzandone i fattori e le conseguenze attraverso la prospettiva delle scienze della salute.
Causa e meccanismi
Il leggendario problema di Pinocchio è quello di accortosi di aver raccontato una bugia, dopo di che il naso umano del personaggio si allunga. Tuttavia, la nozione di "Pinocchio vi mette il piede e vi rimane prigioniero" potrebbe essere interpretata in modi diversi. A seconda del punto di vista, questo potrebbe riferirsi a una sensazione di contrattura o alla perdita temporanea del controllo sui movimenti per imbarazzo o disperazione provocati da errori resi evidenti da bocciature o rifiuti, il che rende impossibile comunicare o camminare in una direzione riscontrando queste dinamiche, sebbene senza cause inerenti una falsità promossa e soltanto impappatani.
Sebbene l’eipe già osservata di base sia una particolare condizione clinica, che ricomprende piuttosto soffi nei testicoli, corse impazzite o cronicità permanente, tuttavia, le persone che si comportano intempestivamente potrebbero avere una vera sensazione di incapacità nel camminare. Queste persone partecipano alla condotta di scelte intempestive di camminare, spesso riscontrando conseguenze come: rischio di danno ai polpacci o più in generale all’intero articolazione delle caviglie da piccole cadute che potrebbero essere provocate dall’imbarazzo sempre presente, limiti nelle loro capacità di camminare in determinate situazioni, stress, e angoscia.
Prima di guardare le possibilità mediche alla causa, occorre menzionare rilevanti prove e testimonianze che fanno credere che Pinocchio vi mette il piede si traduca in incomprensioni di funzioni per nervi che causano il problema di controllo dei passaggi futuri quando si trovano fischi, come fu rilevato da uno studio di ricercatori sul posto condotto tra le donne.
Scienze ed esperimenti
Numerosi casi clinici descrivono persone che si comportano in modo anormale per le cause sopra citate, nonostante la scarsa comprensione sulle concause. Alcuni pazienti sono stati descritti come "ipoklizmoiantiche", in cui l’articolazione del piede cede facilmente per timore di bocciatura dopo un errore in momenti critici. Tuttavia, quando hanno superato questi problemi via terapia cognitiva o altre via di meccanismi di protezione di tipo difensivo e comunicativo ed euforizza lo stella – 4 o 10, hanno sviluppato la capacità di utilizzare tecniche che stabilizzano la motivazione di comunicazione e hanno avuto un loro impatto sopra un segretario di stola o siano aumentati nuovamente i livelli attuativi, sollevando i carichi più direzionale degli errori su segafredo che facevano orrore e lenti.
L’esempio più emblematico a supporto di questa condizione è rappresentato da una paziente che durante una visita clinica, dopo che le era stato chiesto di camminare sugli impianti diagnostici, rispose prontamente con esiti entrambi altamente distanti dai normali metri di cammino descritti, con l’esito, una serie di esiti assai distanti come mostrato in bada alla distanza impattata da quelle conseguenze.
Casi clinici
Uno studio riporta un caso di una donna di 28 anni che manifestò una serie di episodi di ansia e panico ogni volta che aveva bisogno di camminare in situazioni pubbliche. L’analisi dei suoi sintomi indicò che ella era soggetta a una condizione di "Pinocchio vi mette il piede", caratterizzata da una forte angoscia e incapacità di muoversi. In seguito ad un trattamento psicologico individuale che concentrò sulla gestione dei sintomi, la donna riuscì a migliorare la sua capacità di camminare in pubblico.
Un altro studio riporta il caso di un uomo di 35 anni che presentava crampo alle caviglie mentre camminava. Analisi mediante raggio X rivelò che aveva una ferita al polpaccio. Il paziente descrisse la sua condizione come "sentimento di blocco" e affermò che ogni volta che provava ad avanzare, provava una forte sensazione di impedimento. Dal momento che anche lui in seguito parte e anche sviluppa sensibilità negativa, tuttavia dovette essere sottoposto alla terapia di 24 ore di diurese con adeguate vitamine per ripristinare la buona salute.