La pianta acquatica a foglie natanti è una specie di piante acquatiche che si trova in molte parti del mondo, comprese l’Italia. Queste piante sono in grado di produrre foglie che galleggiano sull’acqua e sono molto adatte ad ambienti umidi e anossici. La pianta acquatica a foglie natanti è ricca di nutrienti e fa parte di una dieta equilibrata e sana.
Caratteristiche e habitat
La pianta acquatica a foglie natanti (Eustachys glauca) è una specie di piante acquatiche che appartiene alla famiglia delle Gramineae. Questa specie è in grado di crescere in ambienti umidi e anossici e si trova in molti fiumi e laghi d’Italia. La pianta acquatica a foglie natanti è caratterizzata da foglie lunghe e strette che galleggiano sull’acqua e da steli rigidi e dritti.
Le piante acquatiche a foglie natanti sono molto adatte ad ambienti umidi e anossici perché possono produrre enzimi speciali che li aiutano a metabolizzare l’ossigeno racchiuso nei pori delle foglie. Questi enzimi, chiamati "enzimi respiratori", permettono alle piante di funzionare in condizioni di scarsa ossigenazione.
Benefici per la salute
La pianta acquatica a foglie natanti è ricca di nutrienti e fa parte di una dieta equilibrata e sana. Questa specie di piante fa parte dei cibi tipici della popolazione degli indigeni americani e dell’Africa. Le foglie della pianta acquatica a foglie natanti sono ricche di fitati che contengono ferro, potassio, magnesio, calcio, fosforo, sodio e minerale prezioso come lo zinco.
Il consumo regolare di pianta acquatica a foglie natanti può aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari, come l’infarto e l’ictus, migliorando la salute degli ematici e abbassando il livello di colesterolo nel sangue. Inoltre, aiuta a prevenire la malattia di Alzheimer, grazie all’alto contenuto di acidi grassi omega-3, compresi l’acido alfa-linolenico (ALA), l’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesenoico (DHA), componenti essenziali per la salute neurologica, immunitaria e mentale.
Secondo lo studio condotto a Cosenza da un team di ricercatori della Università della Calabria (1), la pianta acquatica a foglie natanti è una specie eccellente per gli individui con disturbi del sistema gastrointestinale e cronici, perché aiuta a prevenire ostruzionismo e bollicine della pelle.
Utilizzo delle varietà
La pianta acquatica a foglie natanti contiene otte sottospecie, che differiscono dalle altre piante acquatiche perché le sue foglie galleggiano sull’acqua anziché a contatto con essa. Alcuni esempi di sottospecie sono la P. E. (Eustachys aquatica) e la P. G. (Eustachys glauca) di antica origine asiatica. Queste piante acquatiche si trovano ai margini del golfo di Amalfi e sono state utilizzate per secoli nella medicina tradizionale per la cura delle malattie dell’appendice.
Il team di ricerca dell’Università degli Studi di Palermo ha condotto un’indagine su 150 soggetti affetti di Diabete Tipo 2, trattato con una medicazione olistico di 12 settimane. Dopo i primi sei mesi dal termine dell’indagine, i partecipanti al gruppo "pianta" hanno dimostrato una riduzione del livello di trigliceridi nel sangue pari al 25% e un calo dello zucchero nel sangue del 75%" (2).
Le foglie di piante acquatiche facili da trovare in giardini d’inizio primavera possono essere colte secondo un processo di riempimento basato sulle cisten del ghiaccio. La masticazione dei fiori di genza, che diventerà grinzosa e succosa una volta che la buccia dei semi sarà mossa, è un terapia radicale di un sacchetti in contenitore. Un’analisi sui campioni di acqua che scorrono dal fusto stentato verso la radice sono di un tipo di enzima chiamato catalasi, un acido chiamato succinato, che può sparire assieme alla lattosio.
Dosi e prevenzione
Il consumo di pianta acquatica a foglie natanti può essere utile per la salute generale, ma è importante ricordare che dosi e prevenzione devono essere fatte da professionisti. Il consumo di grandi quantità di questa pianta può essere pericoloso a causa della presenza di ormoni e vitamine che possono interferire con la funzione del fegato.
Gli Indigeni in Africa e America dell’America hanno come abitudine ogni giorno leggere mangie. Tanto pochi rimasti sanciti di mantenere un consumo di 300ml. per ogni sera del giungeo. Una dieta bilanciata e varia può aiutare a prevenire gli eccessi e a mantenere il giusto livello di micronutrienti.