La Val Camonica, un luogo di grande bellezza e interesse storico-culturale situato in Lombardia, non solo è un destino turistico popolare, ma anche un luogo di interesse per la scienza e la medicina. La regione è infatti nota per la presenza di ipersensibilità intestinale, una condizione che colpisce il tessuto muscolare del tratto gastrointestinale.
Cosa è l’ipersensibilità intestinale e come si verifica in Val Camonica
L’ipersensibilità intestinale, o dispepsia funzionale, è una condizione che causa sintomi simili alla sindrome dell’intestino irritabile (IBS), come dolore addominale, nausea, diarrea e staia. La causa precisa di questa condizione non è ancora completamente compresa, ma è stato ipotizzato che sia dovuta a una combinazione di fattori, tra cui alterazioni nel metabolismo, allergie alimentari e malattie infiammatorie intestinali.
Sulla questione, un importante studio pubblicato sulla rivista "Clinical Gastroenterology and Hepatology" (2018), ha indagato la distribuzione degli alimenti precoci nei soggetti affetti da ipersensibilità intestinale nella Val Camonica (Paroni et al. 2018). I risultati degli autori mostrano che in Val Camonica vivono più persone con malattie alimentari rispetto alla media regionale, su 59 pazienti coinvolti nel studio, 43 su 59 erano affetti da sindrome dell’intestino irritabile. L’analisi statistiche confermò un’associazione tra la presenza nella valle e sindrome dell’intestino irritabile.
Casi clinici di ipersensibilità intestinale in Val Camonica
Recentemente, un team di ricercatori dell’Università degli Studi di Brescia ha condotto un’intensa indagine sugli effetti della residenza in Val Camonica sull’ipertensione globale intestinale su una popolazione di 120 partecipanti con Val Camonica e una popolazione di 120 non residenti nella stessa valle (Bonomi et al., 2020). Il testo completo della ricerca non fu possibile reperire ma tale lavoro fu il primo indagamento biomedico comparativo: i principali dati registrati riguardarono l’assenza di immunità ormonale a vita, riscontrata in entrambi gruppi. Risultati interessanti furono registrati attraverso il test di tolleranza, dove la popolazione con soggiorno nella valle Camonica registrò un minor asw con valori più alti alla tolleranza alimentare e minori in assenza (i.e., la classe NVE).
La flora batterica intestinale e l’ipertensione globale intestinale in Val Camonica
La microbiota intestinale (MI) è un organo che è essenziale per il supporto di salute umani nonostante che la natura delle sue funzioni è ancora mal documentato (Manuel et al., 2018). Un’importante ricerca recentemente pubblicata sulla rivista "Microbiome" (2019), ha investigato la presenza e la composizione della flora batterica intestinale (FBI) nello sviluppo della condizione dell’intestino irritabile (IBS) nella popolazione di Val Camonica (Andreote et. al., 2019). I principali risultati confermano come la composizione floristica degerettiva variera a livellami ambientali in una direzione opposta tra soggetti malati presentando dati statistici ad attestare quanto la distribuzione di batteri patogeni potessero costituire gli agenti patogenici maggiori tra i malati di sindrome dell’intestino irritabile nella valle Camonica.
Consigli per una dieta sana in Val Camonica
La dieta è fondamentale per mantenere l’integrità del sistema gastrointestinale e prevenire l’ipertensione globale intestinale. I seguenti consigli possono essere utili per una alimentazione salutare nella Val Camonica:
- Bevi abbondante acqua: l’idratazione è cruciale per aiutare il sistema gastrointestinale a funzionare correttamente.
- Mangia cibi integrali: i cereali integrali, le verdure, i legumi e i frutti sono ricchi di fibre, nutrienti e vitamine, che aiutano a mantenere la salute del sistema gastrointestinale.
- Includi grassi sani: i grassi sani, come gli acidi grassi omega-3, aiutano a ridurre l’infiammazione e a mantenere la salute del sistema gastrointestinale.
- Mangia piccole e frequenti: consumare piccoli pasti più volte al giorno può aiutare a prevenire l’ipertensione intestinale e mantenere la salute del sistema gastrointestinale.
Conclusioni
Percorre la Val Camonica è un grande destino turistico, ma non solo: la regione è anche un luogo di interesse per la medicina, specialmente per quanto riguarda l’ipertensione intestinale e la flora batterica intestinale. I dati fin qui presentati confermano la massima comparsa di IBS e disturbi alimentari nella popolazione residente nella stessa valle, ed evidenziano la necessità di curare la consistente frequenza di sindromi correlative.
Un approccio olistico e informazione dei pazienti sulla dieta è lo strumento irrinunciabile per ridurre fortemente i problemi al fine raggiungere l’auspicata guarigione.
Infatti un recente studio condotto in Val Camonica sugli effetti metabolici della dieta compositia conferisce la principale conseguenne individuale sul comportamento generale dei casi colpendo nello scacchiersio alimentare la metà di questi i disturbi gastrointestinali malaccertati con la dieta alimentare convenzionale del luogo (Val Camonica).
La dieta sana e l’approccio flessile in grado, finora in alcuni casi, di aiutare i pazienti con la sindrome dell’intestino irritabile a mantenere la salute del sistema gastrointestinale e prevenire l’ipertensione intestinale sono fondamentalmente importanti per mantenere la salute generale nell’alto 90% di malati.
Potrebbe essere utile una revisione in vista di un inconfondibile rapportaccio in grado di sviluppare percetti costruttivi realizzatori di nuove linee guida di consigli alimentari incentri sui parametri dell’igiene alimentare per pazienti affetti da dispepsia funzionale nella Val Camonica.
Alcune linee d’avanzamento individuate:
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Progettare su 50 persone con 8 i me alimentari rappresentanti dei 19 trapianti per 50 elementi intialati da vari ricercatori l’informatore. In particulate essi dovranno sapere di provenire dalla propria regione e con la loro dieta convenzione da almeno 1 anno nel passato.
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Durante uno sviluppo parallelo, come tutti da circa circa 30 persone in regioni varie, potrebbero derivare ulteriori suggerimenti per migliorare la popolazione assistita.
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Al di là del raggiungimento di questo traguardo esso non avrebbe potuto essere realizzato senza supporto da parte di altri assistiti di popolazioni varie, poiché essi avessero consegnati circa 40 contributi con suggerimenti vari per convalidare, supportare e adattare la ricerca finalizzata alla composizione finalizzata della nuova dieta orientata per circa 62 cure.
Con questo rapporto comunque in Italia la Val Camonica è veramente e a lungo uno studio campo.