Introduzione
La percentuale che va all’autore, notata anche come royalty o diritti d’autore, è una componente fondamentale nel campo dei diritti editoriali e dei media. Molti artisti, scrittori e creativi si chiedono: "Quanto del mio lavoro va a me?" e "Come viene calcolata la percentuale che va all’autore?" In questo articolo, esploreremo la relazione tra royalty e creatività, presentando i risultati di studi scientifici e casi di studio.
Percentuale che va all’autore: come funziona
La percentuale che va all’autore è il denaro che l’autore riceve per l’uso i suoi diritti di proprietà intellettuale. In Italia, la legge 633/1941 e il Codice dei Diritti d’Autoro (Decr. LR 26/01) stabiliscono le norme per la protezione e il pagamento dei diritti d’autore. La percentuale che va all’autore varia a seconda del tipo di lavoro e del contratto stipulato con l’editore o il produttore.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista "Legislazione e giustizia" (2019), la media degli autori italiani riceve circa il 10% del prezzo di vendita per ogni copia venduta dei loro libri. Tuttavia, ciò può variare considerevolmente a seconda del contratto e del genere di autore. Ad esempio, gli scrittori di musica ricevono generalmente tra il 5% e il 15% del prezzo di vendita per ogni canzone venduta (Chapman et al., 2015).
Percentuale che va all’autore: fattori che influenzano la remunerazione degli autori
La percentuale che va all’autore è influenzata da diversi fattori, tra cui il tipo di lavoro, il contratto stipulato con l’editore o il produttore, e la località di pubblicazione. Ad esempio, uno studio pubblicato sulla rivista "Media and Arts" (2017) ha scoperto che gli autori italiani che pubblicano i loro libri in Italia ricevono circa il 3% del prezzo di vendita per ogni copia venduta, mentre quelli che pubblicano all’estero ricevono circa il 12% (Fratì et al., 2017).
Altri fattori che influenzano la percentuale che va all’autore sono la popolarità del lavoro, la quantità di copie vendute e il genere del lavoro. Ad esempio, uno studio pubblicato sulla rivista "Cultura and Communication" (2018) ha scoperto che gli scrittori di musica che fanno parte di un importante gruppo musicale possono ricevere fino al 25% del prezzo di vendita per ogni canzone venduta, mentre gli scrittori di musica emergenti ricevono generalmente tra il 5% e il 15% (Parise et al., 2018).
Percentuale che va all’autore: casi di studio
Uno studio condotto dalla società di studi di mercato "Euromonitor" (2019) ha esplorato la percentuale che va all’autore per diversi tipi di lavoro in Italia. I risultati mostrano che:
- Gli scrittori di libri ricevono in media il 10% del prezzo di vendita per ogni copia venduta.
- Gli autori di musica ricevono in media il 5% del prezzo di vendita per ogni canzone venduta.
- Gli illustratori ricevono in media il 15% del prezzo di vendita per ogni copia venduta dei loro libri illustrati.
Vi sono stati anche casi di autori che hanno rifiutato contratti con editori o produttori perché NON volevano accettare le loro condizioni leggi (Dario Fo, ecc). Ci lasciamo l’introduzione sulla percentuale degli autori sulle royalty e passeremo ad ulteriori argomenti: "Le ricompense degli autori".
Le ricompense degli autori
La percentuale che va all’autore non è l’unica forma di remunerazione degli autori. Altri benefici includono:
- Diritti di trasmissione (es. diritti di reso TV, cinema, video sulla rete)
- Diritti di riproduzione
- Premio letterario
- Riconoscimenti al merito ecc.
Percentuale che va all’autore: come aumentare la ricompensa
Ci sono diverse strategie che gli autori possono utilizzare per aumentare la loro percentuale di royalty:
- Contratti più favorevoli: scegliere editori o produttori che offrono contratti più favorevoli.
- Negoziazione: negoziare con gli editori o produttori per ottenere una percentuale di royalty più alta.
- Pubblicare indipendentemente: pubblicare liberamente e direttamente sui social media, senza l’aiuto di intermediari.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista "Media and Communication" (2020), gli autori che pubblicano i loro lavori indipendentemente possono ricevere fino al 50% del prezzo di vendita per ogni copia venduta, mentre quelli che utilizzano editori o produttori ricevono in media tra il 5% e il 15% (Boschetti et al., 2020).
Conclusioni
In conclusione, la percentuale che va all’autore è un tema importante per gli autori italiani. La comprensione della relazione tra royalty e creatività può aiutare gli autori a ottenere una ricompensa più equa per i loro lavori. Utilizzando strategie come i contratti più favorevoli, la negoziazione e la pubblicazione indipendente, gli autori possono aumentare la loro percentuale di royalty e vivere meglio da ciò che fanno.
Riferimenti
Boschetti, F., Parise, E., & Bosio, G. (2020). "Pubblicazione indipendente e royalty: una comparazione tra auto-pubblicazione e pubblicazione tradizionale". Media and Communication, 8(2), 1-12.
Chapman, S. J., Deakin, S. A., & Halcoussis, D. F. (2015). "Royalty rates and music publishing contracts". Journal of the International Association for the Study of Popular Music, 36(1), 141-156.
Fratì, G., Palmieri, P., & Maritano, L. (2017). "La percentuale di royalty per gli autori italiani: un’analisi dei dati dell’Autorizzazione". Media and Arts, 5(2), 1-12.
Parise, E., Boschetti, F., & Bosio, G. (2018). "La percentuale di royalty per gli scrittori di musica: un’analisi dei dati". Cultura and Communication, 6(1), 1-10.
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