Gli alunni delle scuole medie italiane saranno likely conosciuti la parola "cruciverba", un alga parassito che si lega alle radici di piante erbacee e distrugge le loro strutture. Ma la storia non finisce qui. Gli alunni, gli agricoltori e i biologi non devono solo curarsi per le stragi di cruciverba ma anche altre specie parassitate della vegetazione italiana. Questo articolo si concentra sulla descrizione scientifica ed efficacia dei parassiti delle piante – cruciverba, con una sguardo approfondito ai metodi di identificazione, alla diversità delle specifiche specie ed esposizione agli attuali metodi di lotta e prevenzione in uso. Leggete questo articolo per il tuo proprio profitto.
Cos’è un Parassita delle Piante?
I parassiti delle piante sono organismi che si legano ad altre piante e le danneggiano rendendo loro impossibilitare crescita, sopravvivenza e riproduzione. Sono organismi uniploidi, perlopiù alghe e funghi, appartenenti alla flora naturale. Parleremo nel capitolo successi di alcune delle specie parassite più importanti delle piante. Un piccolo esempio, sia teoria che applicazione pratica: l’esempio del cruciverbe (Egeria densa o Elodea canadensis).
Le Specie della Famiglia delle Piante – Cruciverba (Egeria/Elodea)
Come sopra ho scritto e potete concordare facilmente , Egeria e Elodea sono due generi piuttosto simili un tempo entrambi si assegnavano nello stesso ordine (Najadopsida), ma ora si escludono in due differenti fusti entrambi inclusi nella stessa famiglia (Hydrocharitaceae). Entrambi sono entrambi tipi di piante perenne e subacque, dal germe endogeo, vegeti acuali e gialli, da semi. Tanto la Egeria che l’Elodea crescono anch’esse con radici legate al fondale. Entrambi tipo di piante acquatiche sono più legate all’atmosfera.
Le foglie sono lunghe da 1.120 cm, in forme alternate, e lineari con margine reticolato. La tipicità di piante natica fanno diventare poco comprensibili il loro meccanismi evolutivi. Questi loro metodi di parassitismo si chiamano parassitismo endofitico e si possono vedere in alcune pianti del tipo rizocotile. Vengono legati al fondale le lunghe radici, creando gli effetti di ostruzione.
Il legame è garantito da essenciales e non essenciasi sostanze. Ne scaturisce il danno di diminuzione dell’erbgimento, e comunque sulla ridotta crescita della pianta paritetica di affetto. Il loro effetto è che le radici da esse soffocano.
Parassiti delle Piante: Tipi
Per iniziare a comprendere a completo parassiti delle piante, dobbiamo prima analizzare come vengono classificati. Infatti, ricordando il parassitismo è un meccanismo di sopravvivenza in cui uno degli organismi vive e trae benefici intero avendo un suo rapporto mantenuto con l’altro, questo vale tanto con gli animali quanto con i vegetali.
I parassiti delle piante possono essere categorizzati in base al tipo di meccanismo di attacco o le strutture utilizzate, come segue:
- Parasiti radicolari: Queste piante sono attaccate alla loro pianta parietica per l’asse radicale. Sono esempi della specie (Dendromecon, Streptopus e Arceuthobium).
- Parasiti fogliari: Questi tipi di parassiti adottano forme diverse ma tutti hanno una stessa struttura specifica corrispondentente a questa categoria (vedasi esempi di Alectoria).
- Parasiti di tipo mecenotropico: sono le piante con una forma di crescita spesso non facilmente identificabile e pertanto spesso imponentare su organi della pianta parietica. Vengono considerate specifiche la maggior parte insetti, particolarmente le fagelle.
- Radicolizzanti comune (endofiti e micorrize): possitive con poteri che staminisano le prime radici, più di fatto effettive ma comunque utilizzate utilizzamente.
Le specifiche raccontate ci sono ben poche rispetto al plurale dell’insieme.
La Lotta e la Prevenzione
Ci sono diverse strategie per prevenire e lottare contro i parassiti delle piante – cruciverba e altre specie. Ecco alcune delle misure più efficaci:
- Identificazione: è la base per la lotta contro i parassiti delle piante. Il primo passo è riconoscere il tipo di piante attaccate e la specie di parassita in questione.
- Igiene delle piante: le piante devono essere regolarmente controllate per l’eventuale presenza di parassiti. Prima del coltivamento, le piante devono essere ispezionate con criteri rigorosi e, in alternativa, richiedere la documentazione relativa alla condizione della pianta parietica.
- Sanificazione: le piante danneggiate possono essere oggetto di sanificazione utilizzando prodotti chimici o bio, specifici per la specie di piante attaccate. Tuttavia, queste spezie devono sempre utilizzate in ambiente protetto.
- Istituzione o messa in atto di programmi di prevenzione: è il passo più importante per evitare la diffusione e l’aggravamento del danno ed eliminare i rischi per gli ecosistemi e l’uomo.
- L’allestimento complessivo, è definitivo.
Risolutiva di un esempio protetico importante e con soluzioni da usare
b) eliminazione delle fonti di allenza.
c) rimasterazione della vegetazione.
La sensibilizzazione degli agricoltori e dei padri domestici (caso dei genitori in genere) è essenziale e si ritiene decisiva. L’innescarsi di una cultura individuale o di un uso dei metodi anticruci è fondamentale e si sa che porta a effetti positivi con le attuazioni.
Inoltre, pur essendo una lotta di difficoltà e di contro evidenti, è probabile continuare la propria opera avvicinando, utilizzando prevenzioni da attuare e mettendo da sé in atto tecniche agroambientali.
La Conclusione
Come abbiamo visto nei pagine precedenti, i parassiti delle piante – cruciverba e altre specie sono un Grave problema per gli agricoltori, gli alunni e i biologi. La loro identificazione, l’igiene delle piante e la sanificazione sono le strategie più efficaci per prevenirne o combatterli. Il loro fine comune per le proprie azioni potrebbe non essere che l’allentarlo da ridurre la prevedibile diminuzione delle funzioni e/o del beneficio che possono garantirci proprio allo stato vegetale.
Si spera che l’articolo le abbiami colpiti, per mezzo di citazioni, per assicurare il lettore in crescita.