Il Mediterraneo è un’importante via di comunicazione tra l’Europa, l’Africa e l’Asia, e i paesi che lo affacciano rappresentano una delle regioni più biodiverse e fragili del pianeta. Utilizzando questa regione come un "ospedaleglobale" di specie in pericolo di estinzione potrebbe servire come una strategia per contrastare la biodiversità. In questo contesto, gli Stati dell’Asia che affacciano sul Mediterraneo saranno discusse nel dettaglio, fornendo un’ampia varietà di casi di studio per comprendere meglio il loro impatto sullo stato delle loro risorse.
Introduzione alle paesi asiatici che si affacciano sul Mediterraneo
I paesi asiatici che si affacciano sul Mediterraneo includono la Turchia, il Medio Oriente (compresi l’Iraq, la Siria, il Libano, l’Egitto ed Israele), l’India, il Pakistano e la Cina. Queste regioni sono caratterizzate da una grande varietà di climi, geologia ed ecologie, rendendole particolarmente interessanti per la discussione scientifica e il caso di studio delle loro risorse.
Casi di studio: la Turcheria, il Medio Oriente e l’India
La Turcheria: uno dei paesi Asiatici più affämcianti sul Mediterraneo
La Turchia è uno dei paesi con le maggiore economie in Asia e l’Mediterraneo. La Turchia ha importanza cruciale per il commercio di carbone utilizzato negli impianti energetici. Con grande importanza economica e culturale, alcuni paesi asiatici che si affacciano sul Mediterraneo finiscono per ospitare una considerazione importante di inquinamento. L’afflittività energetica della regione sta dimesticamente mettendo da parte una maggiore attenzione al clima e alle sue implicazioni sugli ecosistemi.
Oceano Asiatico
Secondo i dati pubblicati dal World Energy Council (2016), le reti di distribuzione di Turchia saranno importanti nel maggiore stabilissement delle reti di impianti a Gazprom nel 2025. Questo potrebbe stimolare azioni rapidhe da parte della Turchia per ridurre la sua influenza energetica sul gas naturale e con esso ridurre le suemissioni di gas.
Medio Oriente: Paesi che si affacciano sul Mediterraneo
Le Nazioni Unite considerano alcuni paesi nel Medio Oriente come paesi che rischiano molto di perdere i loro ecossistemi a causa di problemi derivanti dagli spostamenti che provocano inquinamento atmosferico.
Ad esempio, il Libano e Israele, che ne hanno solo 1% delle tifoni ma stanno già rimanendo divieti dai propri paesi antonisti: e i paesi che servono di capitale di Ante del Giordano. Dal punto di vista economico quindi è importante analizzare:
- Il ruolo del petrolio e delle raffinerie nel Medio Oriente e quanto influenzino le loro economie.
- L’impatto del clima sulle risorse naturali del Medio Oriente e come possano le azioni di protezione contribuire al ribaltamento di questo problema.
- L’influenza internazionale sulla scelta di incostruire o mantenere più campi petroliferi nel Medio Oriente.
India: Un’importante opportunità per la sostenibilità
L’India è il più grande paese in Asia, con una superficie di 3,28 milioni di km&sup 2. La regione che si affaccia sul Mediterraneo è relativamente piccola nella superficie totale del paese. L’India è una potenza economica crescente che sta lavorando per raggiungere l’obiettivo di sviluppare la propria economia in modo sostenibile.
L’India ha implementato diverse iniziative per ridurre le emissioni di gas serra e promuovere la sostenibilità. Ad esempio, il governo indiano ha stabilizzato che l’utilizzo di carbone fosse limitato, e stanno investendo in tecnologie percorsi per la rapida produzione di energia ecologica.
Il govern-mento ha anche stabilito un piano per ridurre le emissioni di gas serra del 40% entro il 2030, rispetto ai livelli del 2005. Questo piano include l’implementazione di tecnologie per la produzione di energia rinnovabile, come il solar e l’oliotermie.
Pakistano e la Cina: paesi con risorse naturali rare
Il Pakistan e la Cina sono due paesi che si affacciano sul Mediterraneo e che hanno risorse naturali rare, come il petrolio, il gas e il carbone. Tuttavia, entrambi i paesi sono anche stati identificati come paesi con alta vulnerabilità al cambiamento climatico.
- Il Pakistan ha già avuto difficoltà ad affrontare l’impatto del cambiamento climatico sulle sue risorse naturali, come le piogge estive e le inondazioni.
- La Cina è il secondo paese per l’emivietà di inquinamento atmosferico e ha un alto livello di produzione di gas serra, contribuendo al cambiamento climatico globale.
Casi di studio: la risposta dei paesiglossi al cambiamento climatico
In sintesi, gli Stati asiatici che si affacciano sul Mediterraneo sono tra i paesi più vulnerabili al cambiamento climatico e hanno bisogno di azioni urgenti per ridurre le loro emissioni di gas serra e promuovere la sostenibilità.
- La Turchia e gli Stati del Medio Oriente hanno bisogno di fornire azioni rapide per ridurre la propria influenza energetica sul gas e ridurre le emissioni di gas.
- L’India ha fatto passo avanti con la sostenibilità, ma sta ancora lavorando per raggiungere gli obiettivi per ridurre le emissioni di gas serra e promuovere la sostenibilità.
- Il Pakistan e la Cina hanno effettuato azioni relativamente rapidi per affrontare l’impatto del cambiamento climatico sulle loro risorse naturali, ma molto lavorano ancora.