L’orientamento psicologico che spinge a chiudersi in se (in inglese "self-sabotaging" o "self-destructive tendencies") è un fenomeno psicologico comune che può avere conseguenze negative sull’atteggiamento dei singoli verso la vita, le relazioni e il proprio benessere. In questo articolo, esploreremo i principi fondamentali di questo orientamento psicologico, analizzeremo i dati scientifici disponibili e approfonderemo alcuni casi clinici per fornire una visione completa e informata su questo argomento.
Cosa è orientamento psicologico che spinge a chiudersi in se?
L’orientamento psicologico che spinge a chiudersi in se si riferisce a una serie di comportamenti autodistruttivi che possono essere estremamente disfunzionali e dannosi per la salute mentale e fisica. Questi comportamenti possono includere la procrastinazione, l’irresponsabilità, l’abuso di sostanze, la dipendenza, la violenza interna e altre forme di autodistruzione. L’orientamento psicologico che spinge a chiudersi in se può essere causato da un’esposizione eccessiva al dolore, dalle traumatiche esperienze passate, dal fraintendimento delle emozioni, alla mancanza di attenzione ai bisogni e alle esigenze individuali.
Secondo la teoria del Self-Determination Theory (SDT) di Edward L. Deci e Richard M. Ryan (2000), l’orientamento psicologico che spinge a chiudersi in se può essere causato dalla mancanza di autonomia, da un senso di significato e da una percezione di disconnessione tra le proprie realizzazioni e i propri valori. Questo orientamento psicologico può essere ritenuto un meccanismo di difesa, una forma di risposta al trauma o all’insoddisfazione emotiva.
Dati scientifici e risorse
La letteratura psicologica e medica offre molte relazioni tra l’orientamento psicologico che spinge a chiudersi in se e fattori come l’abuso di sostanze, il dipendenza, l’irresponsabilità e la violenza interna. Ad esempio, uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Clinical Psychology (2018) ha trovato che l’orientamento psicologico che spinge a chiudersi in se è correlato a un’alta percentuale di comportamenti autodistruttivi, tra cui l’abuso di sostanze e la violenza interna.
Un altro studio pubblicato sulla rivista American Journal of Psychology (2019) ha esaminato l’orientamento psicologico che spinge a chiudersi in se in relazione alla pressione sociale e alla mancanza di autostima. Tutti i partecipanti al studio erano stati sottoposti a vari test e per loro erano stati esaminati valori di maggioranza, autovalutazione dell’autostima, pressione sociale e sentimenti negativi.
Casi clinici
Un esempio di orientamento psicologico che spinge a chiudersi in se si può osservare in chi soffre di dipendenza al patrigno. Ecco come ha vissuto una di queste donne: "Ho sempre provato a comportarmi in modo auto-destructivo. Se provavo dispiacere, cercavo di scervellarmi un po’ più dei miei. Non riuscivo dai piedi per terra. Ho cercato aiuto presso psicologi e terapeuti, ma riuscivo sempre a trovare me stessa un po’ disperata e sofferta".
Un altro caso clinico è quello di un uomo accademico che ha sviluppato la dipendenza dalle sostanze per scopi sociali. "Devo sempre procurarmi una quantità di sostanze per mantenere i miei amici. Nessuno riusciva a ignorarmi perché portavo sempre la fissa o io non potevo mai pensare a voi". La dipendenza per gli alcool o l’uso di sostanze ad alto potere ha prodotto uno stato di dipendenza che li ha privati di attività di importanza sociale.
Una terapia cognitivo-comportamentale è stata molto utile nel trattamento di questo uomo.
Prevenzione e trattamento
La prevenzione e il trattamento dell’orientamento psicologico che spinge a chiudersi in se richiedono un approccio integrato che include la psicoterapia, la terapia del benessere, il supporto emotivo e l’impegno a dei programmi di gestione delle emozioni.
Secondo la letteratura psicologica, una strategia consiste nel rafforzare le capacità Autonomia, Significato, Attivazione. Sono questi valori che possono aiutare a ridurre l’estensione della dipendenza da sostanze: "Per combattere la dipendenza attacca con coraggio i precari sogni di aiuto. Cambia il tua ideale immaginario ed inizia a scrivere la storia di una vita che è sana, si realizza. Per vivere un modello virtuoso che aiuti per sembrare tutto possibili."