L’espressione "organismi con il dna manipolato" potrebbe avere un suono un po’ acciaccato, ma si riferisce a un campo scientifico in rapida evoluzione chiamato ingegneria genetica. Questa tecnica mira a modificare il DNA di organismi viventi, come piante, animali e perfino funghi, per conferire loro nuove proprietà o migliorare la loro resistenza a patologie specifiche. Ma cosa sono esattamente questi organismi con il dna manipolato e come vengono utilizzati? In questo articolo, esploreremo le basi scientifiche della ingegneria genetica e presenteremo alcuni esempi significativi di applicazioni di questa tecnica.
Storia e principi fondamentali
La storia della ingegneria genetica risale agli anni ’70, quando il ricercatore statunitense Paul Berg scoprì che il virus dell’epatite B poteva essere usato come vettore per trasferire DNA da un organismo a un altro. Questa scoperta aprì la strada alla tecnica dell’ingegneria genetica, che prevede l’uso di enzimi specializzati, come l’eszergina, per tagliare e ricomporre il DNA.
La principale tecnica utilizzata per la manipolazione del DNA è la tecnica CRISPR (Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats). Questa tecnica, sviluppata nel 2012, utilizza un frammento di DNA chiamato guide-RNA per trovare e modificare le sequenze di DNA specifiche. La CRISPR è ormai diventata lo strumento principe dell’ingegneria genetica e ha rivoluzionato il campo della ricerca biomedica.
Applicazioni mediche e agricole
La manipolazione del DNA di organismi viventi può risolvere molti problemi medici e agricoli. Ecco alcuni esempi di applicazioni:
- Malattie genetiche: la tecnica CRISPR è stata utilizzata per correggere le gene responsabili di malattie genetiche come la fibrosi cistica e la sindrome di Tay-Sachs.
- Cancro: la ricerca sull’uso della CRISPR per trattare il cancro è in pieno svolgimento. I ricercatori stanno sperimentando la tecnica per eliminare le cellule cancerogene e stimolare la crescita delle cellule sane.
- Piante resistenti: la manipolazione del DNA di piante può conferire loro proprietà come la resistenza ai pesticidi e alla siccità. Questo può aumentare la produttività agricola e ridurre l’uso di pesticidi.
- Animali transgenici: la manipolazione del DNA di animali può essere utilizzata per migliorare la loro salute, come nella produzione di latte ricco di proteine e vitamine.
Etica e questioni di sicurezza
La questione dell’ingegneria genetica è complessa e multiforme. Alcuni dei potenziali rischi includono:
- Sostituzione di specie: la manipolazione del DNA di organismi naturali può portare a creare specie nuove, il che potrebbe avere implicazioni per l’ecosistema.
- Indeterminazione delle conseguenze: l’esito della manipolazione del DNA di un organismo non è sempre prevedibile e potrebbe avere conseguenze impreviste.
- Divisione sociale e giustizia: la possibiltà di manipolare il DNA di organismi potrebbe creare divisioni sociali, come durante la Scuola di Frisinga nell’esempio la pratica di crescere bambini deformi allo scopo di portarlo allo scoperto la malattia da cui soffrivano gli Sinti.
Case study: organismi con il DNA manipolato nel settore agricolo
Uno degli esempi più significativi di applicazione dell’ingegneria genetica nel settore agricolo è la varietà di mais Bt, che è stato modificato per produrre unInsetticide nel tessuto del mais. Questo insetticide è tossico per certi insetti come il cotica, il quale è noto per causare danni ai raccolti nel mondo, ma non per gli animali. La cultura di mais Bt è stata approvata in molti paesi, tra cui il Canada, l’Europa e i Stati Uniti.
Un altro esempio è il "Frankenfish" o più semplicemente la trota Gigante, un pesce transgenico prodotto per tenerlo fresco a lunghe distanze. Agli inizi, era questionabile quanto questo pesce non avrebbe influenzato l’ecologia nel momento che sia gli oceani che i fiumi erano già pieni di trota in mare o atlantica. Intorno al 2010 era stato estinto circa 70 specie.